English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

2006-12-30 02:02:31 · 8 risposte · inviata da Francesca S 1 in Casa e giardino Giardinaggio

8 risposte

Si pianta semplicemente interrando una "pala" a terra per qualche centimetro. Non bisogna innaffiare molto perchè potrebbe marcire. Dubito, però, che al nord possa attecchire a cusa del perdurare del freddo e soprattutto delle gelate.

2007-01-01 21:36:03 · answer #1 · answered by giovanni p 7 · 0 0

x non avere problemi metti tutto il frutto,si puo pianare nel sud(calabria puglia sicilia campania)ma nn nel nord

2007-01-01 06:59:50 · answer #2 · answered by vincenzo c 2 · 0 0

Lo pianti direttamente nella terra! Lo devi tenere riparato dal freddo

2006-12-31 00:04:16 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 0

innesta una pala di fico nel terreno in posizione verticale con la parte tagliata dentro il terreno.
il fico d'india fù importato da colombo nel 1500 quando allora si denominava l'america con il nome di indie( il nome corretto sarebbe fico del messico), tale frutto è ideale per climi caldi.
quindi molto dipende a quale quota sul livello del mare ti trovi

2006-12-30 02:27:53 · answer #4 · answered by gino b 3 · 0 0

esattamente come pianteresti un fico italiano... gli dice, il più delicatamente possibile: "è finita, mi dispiace". certo sarebbe un brutto colpo per lui, ma con il tempo tutto si aggiusta e quindi riuscirebbe a sopravvivere.
...anche nel nord italia

2006-12-30 02:16:02 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

dipende in che zona del nord .
in liguria è pieno e maturano bene ,sulla costa però !

2006-12-30 02:12:13 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

ficodindia

Il ficodindia è chiamato in botanica anche Fico di Barberia; ciò per ricordare che gli arabi lo portarono per primi in Sicilia indicando casi ia precisa zona dell'Africa settentrionale di provenienza. Questa curiosissima cactacea presenta dei rami composti da cladodi (detti pale), sui quali si formano prima delle gemme, poi i frutti. La fioritura dei ficodindia ha inizio in primavera, con fiori splendenti color giallo-zolfo; la maturazione verso agosto-settembre.
Esistono diverse varietà che danno frutti variamente colorati: bianchi (mu-scaredda); gialli (surfarina); aranciati (moscateddo) ; rossi (sanguigni) e « cularussa ». In genere vengono consumati freschi come frutta; ma con il succo si possono ottenere alcune preparazioni. Vediamo ora qualche curiosità.
Si racconta che il ficodindia, in origine, fosse una pianta velenosa, importata nell'isola dai turchi per distruggere la popolazione; solo per un miracolo qui si fece pianta sana, dando frutti ottimi. Ver devozione se ne mangiano molti alla prima colazione dei giorni di vendemmia; uso che trae origine dalla 'antica abitudine del padrone di far rimpinzare i vendemmiatori, che così avrebbero mangiato poca uva durante la raccolta.
Una piccola pala (cladodo) di fichidindia, portata al collo, guarisce la tonsillite. Nel linguaggio dei fiori simboleggia la circospezione. Un eccessivo quantitativo di ficodindia, soprattutto se mangiati a digiuno, fa 'ntuppari, vale a dire provoca una strana forma di stitichezza causata dal "tappo" che si forma per l'accumulo di semini. La ficupala è una degenerazione del frutto, il quale anziché fruttificare attaccato col peduncolo alla "pala", vi è nato dentro; si nota così un piccolo gladolo con su un fianco una ingrossatura provocata dall'evidente frutto, il quale arriva comunque alla maturazione. I cosidetti bastarduna o scuzzulati non sono altro che i fichidindia nati dalla seconda fioritura, essendo stati eliminati i piccoli ficodindia della prima fioritura; e così la pianta è costretta, forzata, a farne la seconda; i bastarduna, meno numerosi sulla pianta, hanno però caratteristiche economiche di grande rilievo: grossi, senza semi, e tardivi, quindi un frutto invernale. Sono detti burduni, i ficodindia non perfettamente maturi; il nome deriva dal latino burdo, cioè mulo: in questa fase sono infatti considerati bastardi, come i muli appunto. Ed è da qui che si avrà anche il bastarduna di cui sopra.
Eccellenti i fichidindia di Belpasso, Militello, Paceco, Piazza Armerina, anche se in tutta la Sicilia se ne trovano di buoni ed ottimi ovunque.

2006-12-30 02:11:52 · answer #7 · answered by mara 4 · 0 0

Io ne ho piantato uno nel mio cortile,sono di Torino,ma dubito che sopravvive,altri due invece l'inverno li metto al riparo.
Quello che ho piantato fuori,è la prima volta che provo,prova a rifare la domanda fra qualche mese,ed avrai una risposta certa

2006-12-30 02:12:41 · answer #8 · answered by skeletrol 3 · 0 1

fedest.com, questions and answers