Io parlo con disinvoltura sia l'Italiano che il dialetto veneto-vicentino e,nel tempo che trovo,riprendo anche l'Inglese,il Francese e l'Esperanto.Penso che ogni lingua,ufficiale o dialettale,sia un grosso patrimonio di cultura umana.Infatti,perdendo una lingua o un dialetto,non si potrebbero più scrivere certe canzoni,poesie,commedie ecc.Propongo,a ognuno di Voi,d'inventarsi un augurio di "Buon Anno" nel proprio dialetto.Comincio io: "Auguri par 1 bon 2.007,che 'l sarà pur senpre mejo de i ani pasà.Ogni tanto,anca mi me vardo indrio,ma a la fine me vien senpre solo che voja de 'ndar vanti (trad."Auguri per 1 buon 2.007,che sarà pur sempre migliore degli anni scorsi.Ogni tanto anch'io mi guardo indietro,ma alla fine desidero sempre e solo andare avanti.
2006-12-30
01:04:59
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todo
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Scienze sociali
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