ti dico come la penso io sul fascismo: non è detto che tu la debba pensare come me
il fascismo è stato violento vero (vedi squadrismo). il fascismo però non ha mai compiuto feroci genocidi, al contrario dei nazisti, comunisti, arabi estremisti ecc. dire che mussolini abbia ucciso un solo ebreo, è una falsità storica, bella e buona. non ricordo mussolini, ma persino il re ha firmato le leggi razziali, senza minimamente condividerle. (quello che poi, si è schierato furbescamente, con gli alleati: chiamalo scemo). mussolini, non era certo uno stinco di santo, questo sicuro, ma è altrettanto sicuro che non era un feroce carnefice. mussolini ha mai ucciso un civile? (magari solo qualche oppositore, che si conta sulla punta della dita). ha mandato a morire soldati professionisti, ricordo in guerra, (non ragazzini di 14 anni, come hitler, a guerra già che persa), ma questo lo fanno pure i democraticissimi bush e clinton.... l'etiopia? il colonialismo, l'ha fatto tutta l'europa, non per questo sono fuorilegge, l'italia ha colonizzato tardi e per ultima a colonizzare, l'africa. perchè allora si continua ad accostare mussolini con terribili crimali come hitler (nazismo) e stalin (comunismo). questo non è revisionismo storico, forse? perchè il partito comunista in juvolasvia non è fuorilegge allora? eppure tito ha massacrato e infoibato tanti italiani innocenti (fascisti e non)? questo mi dà la convinzione, una certezza che la stora la scrive sempre chi vince, mai chi perde. non ho dubbi in proposito. tra i principali vincitori ci sono i liberaldemocratici (americani) e russi (comunisti, magari aperti al libero mercato, ma comunisti), sulle cui basi e ideologie si basa la politica di oggi. in conclusione sono i vincitori che decidono, se tu sei fuorilegge, o no.
gli italiani, in quel periodo storico, comunque, non avevano scampo! sarebbero stati sterminati o da hitler (in caso di non alleanza), o da tito (in caso di allenza, come è successo, e come le foibe dimostrano.
in conclusione: la storia la scrive chi vince
finisco: mussolini, non è stato crudele, è stato un dittatore all'italiana, duro e autoritario, non un genocida. è una cosa mandare i prigionieri politici e oppositori al confino. un'altra nei lager (hitler, germania, nazismo), un'altra nei gulag (stalin, russia, comunismo).
2007-01-02 23:44:56
·
answer #1
·
answered by maligno 5
·
0⤊
0⤋
Premetto che non sono ne fascista ne comunista....ma ho letto sopra (Gim C) che il comunismo vince e l'esempio è la Cina...mmm....i cinesi sono piuì capitalisti degli americani sveglia! diceva Deng Xiaoping <>, infatti sotto la parvenza di stato comunista la Cina sta dando vita ad un capitalismo sfrenato. Anzi prende i lati negativi di entrambi i fronti (capitalismo e comunismo) l'eccessivo sfruttamento del lavoratore, privo di ogni tutela, e uno stato dittatoriale che opprime ogni libertà democratica.
2006-12-30 00:38:10
·
answer #2
·
answered by Anonymous
·
5⤊
0⤋
Secondo me, e lo sottolineo, gli estremismi sono l'alibi per cedere ai piu' bassi istinti che l'uomo possa celare in sé.
Sia a destra che a sinistra , nelle estremità, si ha la possibilità di individuare un "nemico", odiarlo, e quindi usargli anche violenza.
D'altronde, come diceva schmidt (filosf. politc. ted.) la politica è una guerra, l'avversario: il tuo nemico.
Concludo dicendo che le ideologìe sono gabbie e quando vi si è dentro conta poco quello in cui si crede poiché non si è liberi.
2006-12-30 01:26:21
·
answer #3
·
answered by gianduj8 1
·
2⤊
0⤋
Io sono di ideologie sostanzialmente anarchiche nonostante abbia votato a sinistra e per esattezza rifondazione comunista ,anche se poco convinto ma, al momento mi sembra (probabilmente mi sbaglio) uno dei pochi partiti lontani da intrallazzi ,tangenti e altre porcherie.
Vedi le istituzioni e le varie forme di repressione devono esser giustificate,devono giustificarsi, altrimenti non hanno il diritto di esistere.
Esempio , vedo un bimbo che sta per bere la varechina, proibisco la cosa prontamente e sono disposto anche a fare repressione dura anche fisica pur di fermarlo, il perchè è facilmente giustificabile e da più o meno tutti condivisibile.
Ma molto più difficile e per quanto riguarda l'istituzioni,le leggi, la polizia,.. fin dove sono giustificabili certe azioni repressive dello stato?
Non solo nella sua storia l'italia e stata spettatrice di abusi di potere, ma anche di tentativi di giustificaarlo, depistaggi, stragi programmate a tavolino per incolpare l'avversari o per giustificare la politica repressiva, tentativi di colpo di stato ecc.ecc.
La destra , i fascisti difendono la repressione e la attuano.
Ci dev'essere la diversita di classe, razza ecc. e va difesa anche con la violenza..
E se ti vuoi ribellare, c'è la sinistra, i comunisti che altro non sono che un istituzione della rivoluzione che si limita a manovrare e ad incanalare tutte le forme di rivolta facendo si che chi al potere rimanga dov'è, tu represso e rivoluzionario ti sfoghi credendo di far qualcosa e l'opinione pubblica innoridisca di fronte a all'insurrezionalisti ai violenti che vogliono cambiare,..che sian di destra o di sinistra poco cambiano.
L'italia a visto anche momenti in cui i ruoli erano invertiti Padroni a sinistra e rivoluzionari a destra ma, l'effetto e stato il solito chi comanda continua comandare facendo letteralmente che c.a.z.z.o li pare e chi è represo e vuole che cambi qualcosa anche solo per arrivare a fin del mese e garantire qualcosa ai suoi figli continua a subire e ad esser criminalizzato.
Quindi coscienti di questo bisognerebbe cercare di cambiare,con ogni mezzo possibile, ma senza farci strumentallizzare dal potere o guidare da ideologie troppo faziose.
Mio modestissimo parere
2006-12-30 03:18:58
·
answer #4
·
answered by Bebè 3
·
0⤊
0⤋
IO MI REPUTO RIVOLUZIONARIA....CM IL GRANDE ERNESTO CHE GUEVARA..SONO 1 COMUNISTA CONTRO I COMUNISTI....!!!!KISS..
2006-12-30 02:57:48
·
answer #5
·
answered by american kat 2
·
1⤊
1⤋
io nn sono ne per la destra ne per la sinistra mi fanno skifo tutti i partiti e lettorali
2006-12-30 00:25:58
·
answer #6
·
answered by Anonymous
·
2⤊
2⤋
Dare all'essere umano(uomo o donna o diverso) la possibilita'
di essere e sentirsi tale sia nei doveri che nei diritti.Di dare e ricevere in proporzione alle proprie capacita' e necessita'.Non so se cio' catalogarsi di sinistra o di destra ma sicuramente e' SOCIALISMO
2006-12-30 08:20:12
·
answer #7
·
answered by Ettore G 3
·
0⤊
1⤋
Comunista non lo sono affatto! Sono anti-comunista! MA non sono nemmeno fascista, sono contro qualsiasi forma di dittatura, anke se, secondo me, il Comunismo era anche peggio del Fascismo. Io sono TRADIZIONALISTA!!!! E basta.
2006-12-30 04:06:07
·
answer #8
·
answered by Rocco83 6
·
1⤊
2⤋
io sono di destra!io ho letto 3 libri, seguo trasmissione politiche, discuto con gente di sinistra, leggo i giornali!tutto cio rafforza la mia posizione e convinzione di essere di destra!cmq accetto il dialogo con uno di sinistra
(ho letto 3 libri di politica...anche perche la sera ho altro da fare....inveve voi siete davvero sapientoni.caspita...ma che c....o volete?)
2006-12-30 00:26:34
·
answer #9
·
answered by MAD DOG 88 3
·
2⤊
3⤋
Io sono di destra, una destra nn capitalista, ma nazionalista.
Di quella destra che crede alla proprieta' privata di chi ha lavorato, di chi ha sudato, ma che rinnega e punisce chi la proprieta' l' ha avuta passando sopra a cadaveri o a strozzo.
Di quella destra che crede alla famiglia, alla patria, all' amore, a Dio, all' educazione dei figli e a tutti quei valori di cui vale la pena dedicarsi con l' anima.
Di quella destra che dice "hai sbagliato" e il soggiorno in carcere te lo paghi facendo lavori socialmente utili, poi esci e ti aiuto a reinserirti ma se risbagli allora nn meriti altre possibilita'.
Di quella destra che vuole aiutare le ricerche, che vuole dare benessere a tutti gli italiani.
Di quella destra che vuole reprimere l' immigrazione clandestina, ma che nn vuole male allo straniero perche' la' dove ce bisogno sara' lo stato italiano a fare richiesta nelle liste di collocamento nel paese dell' est o del nord d' Africa per farlo lavorare in Italia, verificando poi che il datore di lavoro lo metta effettivamente in regola e nn lo sfrutti.
Di quella destra che rispetta tutte le donne, e vuole punire il reato di violenza sessuale con l' evirazione, e quella di pedofilia con la pena capitale peche' chi violenta una donna nn uccide una persona, ma uccide un' anima, e chi violenta un bambino uccide un' anima indifesa e ogni presupposto di civilta'.
Di quella destra che vuole la liberta', ma nn il liberismo piu' sfrenato perche' la liberta' di ognuno finisce dove comincia quella dell' altro.
Sono un nostalgico, sono un fascista, sono una camicia nera di quella rivoluzione talmente lontana, eppure cosi vicina.
2006-12-30 00:52:09
·
answer #10
·
answered by pxppsilgrande 2
·
1⤊
3⤋