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Il coming out è importante per la propria identità in quanto, quotidianamente, è possibile essere scambiati per eterosessuali.
Tale evento è un crocevia con un prima e un poi; il risultato razionale dei pro e i contro dello stesso o una reazione emotiva al soffocante peso del segreto.
È anche il voler comunicare indirettamente al partner l'impegno a proteggere il proprio rapporto.
Essere accettati dai propri genitori è invece uno dei bisogni primari di ogni individuo. Nel caso di gay e lesbiche, un appoggio incondizionato e sincero è fondamentale per riuscire ad affrontare una società ostile che li rifiuta a priori.
La Sala (2000) ritiene che sia indice di distinzione rispetto alla propria famiglia, condizionato dalla capacità di stabilire relazioni intime e dal grado di autonomia.
Savin-Williams (1998) ha riscontrato che coloro che si erano dichiarati in famiglia avevano un livello di autostima maggiore.

2006-12-29 06:35:41 · 10 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Culture e gruppi Lesbiche, gay e bisessuali e transgender

Da altri studi, si evince che più l'individuo acquisisce consapevolezza del proprio orientamento sessuale e lo integra nell'immagine di sé, più sente l'esigenza di comunicarlo agli altri.
La propria rete sociale è significativa: a frequentazione maggiore dell'ambiente e/o delle persone GLBT, si accompagna una tendenza a svelarsi prima. Viceversa, a frequentazione di ambienti e/o persone ostili, si accompagna la tendenza a nascondere, o addirittura a dissimulare la propria omosessualità.
Sempre da ricerche simili, si sono delineati due profili-tipo che rappresentano le due estremità di una più complessa serie di fasi di accettazione della propria omosessualità.
Il primo profilo è composto da soggetti che non hanno fiducia nelle relazioni omosessuali e nell'adozione da parte di esse di un bambino; tendono a coinvolgere meno il partner nelle varie occasioni sociali; discreditano l'ambiente GLBT.

2006-12-29 06:36:07 · update #1

Di conseguenza, essi presentano anche un livello maggiore di omofobia interiorizzata e di imbarazzo sociale circa l'omosessualità, e non desiderano fare coming out.
Al contrario, il secondo profilo, cioè l'opposta estremità dell'immaginaria "linea di auto-accettazione", è composto da persone aperte e sicure nei riguardi del mondo GLBT, ed anche più inclini a fare coming out.
Per concludere, la frequentazione della comunità GLBT, sebbene sia un sostegno, non basta per poter affermare ed esprimere la propria identità.
Forse può costituire la base di partenza per innescare quel processo di svelamento che, gradualmente, può trasformare i contesti di vita dei soggetti in una direzione che risulta favorevole alla soddisfazione dei propri bisogni identitari.

Cosa ne pensate voi del coming out? Se siete omosessuali, l'avete fatto? Se sì o no, perché?

2006-12-29 06:36:29 · update #2

10 risposte

Beh credo ci siano anche mille sfumature intermedie però credo che i due estremi rispecchino abbastanza la realtà dei fatti.
Personalmente mi sono dichiarata con molte persone anche se ogni volta penso che sono ancora poche....ma tanto le voci corrono lo stesso...in ogni caso alle persone cui tengo preferisco essere io a "dare la notizia". Che poi di notizia neache si tratta perchè si tratta solo di togliere dai loro occhi una patina di pregiudizi e ipocrisia "naturale"....amici che si conoscono da una vita in fondo in fondo se proprio non lo sanno lo "sentono" quantomeno!!!
Sono dichiarata anche con i miei genitori...e come per tutte le relazioni umane sono dell'idea che vadano coltivate e in questi casi a maggior ragione!!!!Mica si può pretendere un buon rapporto senza un minimo di confronto!!Ovvio che sono ancora distante dai risultati che desidero...ma ci lavoro...con calma e pazienza!
Mi sono dichiarata per decine di motivi...in primis perchè non ne potevo più di mentire e mi stavo rendendo la vita un inferno perchè iniziavo a perdere la fiducia delle persone a cui più tenevo. Allora mi sono decisa...in fondo tutti abbiamo diritto a vivere una vita trasparente...e il peso delle menzogne è terribile!!!!!!Meglio doversi confrontare con i pregiudizi che con la propria coscienza!
Poi altro motivo fondamentale per cui mi sono dichiarata è perchè ho trovato una persona speciale che voglio sia riconosciuta per quello che è: la mia ragazza...e non una mia "amica"...e perchè voglio che il nostro rapporto sia riconosciuto!!!E per riconoscere qualcosa non si può far finta di ignorarla dandole altri nomi per "mascherarla"....spero di essere stata abbastanza chiara.

2006-12-29 09:21:11 · answer #1 · answered by ascilto - LGBT friendly - 6 · 7 0

io l'ho fatto con tutti tranne che con mio padre...e bada bene...non perché non voglia o perché abbia paura...ma perché mia madre me lo ha severamnte proibito...almeno per il momento!
Amici e familiari lo sanno...e sai?
Non mi sono mai sentito meglio! Niente più finzioni...niente discorsi tagliati a metà...
io sono io...prendere o lasciare!
E poi pensa : Tu ti vergogneresti di dire che ti piacciono le lasagne?
Non c'è poi tanta differenza tra le due cose...

2006-12-29 09:38:53 · answer #2 · answered by 神威 kamui 4 · 4 0

Io ho un caro amico gay dichiarato ad amici e famiglia vive bene e credo sereno ha intorno persone che gli vogliono bene e che come me non gliene frega niente di con chi và a letto la sera, che sia una gnoccona o un bell' ometto!

2006-12-29 12:48:29 · answer #3 · answered by Trilly 4 · 3 0

credo che tutti dovrebbero mostrarsi per ciò che sono........nascondere la propria identità è brutto in ogni caso!Credo però che bisogna utilizzare molto tatto quando lo si comunica in famiglia, in quanto i genitori lo sentono come un fallimento e il loro cacciare di casa il figlio in realtà è indice di sofferenza!Per questo se fossi omosessuale cercherei di evitare una rivoluzione di pensiero immediata nella mia famiglia e effettuerei un lavoro di preparazione alla notizia!Comunque non sono nella vostra situazione ma il mio consiglio sepuò servire è di dichiararsi sempre......chi ci ama davvero accetta tutto!!!!!

2006-12-30 05:37:57 · answer #4 · answered by lulukkia83 2 · 2 0

nn sono ancora completamente certa della mia sessualità...probabilmente per l'età...ho mille pensieri...ma sto già iniziando a parlarne cn alcune amike e amici...e ovviamente col mio boy è finita xke nn se la sentiva d accettare una cosa simile, troppo pesante x lui,e non voglio ivere una relazione nella quale il patner x star bene cn me deve dimenticarsi ke esiste una parte di me...
in casa i miei...molto bigotti e ristretti d'idee,si sentono martellare di idee riguardo ai diritti dei GLBT...kissà ke pian pianino non riesca afargli capire almeno ke nn è una malattia..non spero molto di più...
la mia miglior amica se non altro ha capito e è più sicura di me della mia bisessualità...anzi...ne è contenta!!!
speriamo sempre in bene...
un bacione a tutti

2006-12-30 00:19:33 · answer #5 · answered by dark fairy 4 · 2 0

io l'ho detto a molte mie amike (ma hai miei parenti e genitori no e forse nn glielo dirò mai: è una paura troppo granda ke nn riesco ad affrontare... si, può essere una cosa stupida ma vi assicuro ke ogni volta ke pensavo di farcela facevo un bel respiro e all'improvviso sento qualcosa ke mi blocca... qualcosa ke mi paralizza e alla fine ci rinuncio!!! e probabilmente sarà un peso ke mi porterò nella tomba!!!! ma a parte questo... ----)----> piano piano ke lo dico questo "peso" si fa sempre + leggero... è come togliere i mattoni di un grande muro: ogni volta che lo si dice a qualcuno un mattone se ne va!!!!!

2006-12-29 23:16:34 · answer #6 · answered by dagcento 3 · 2 0

be sicuramente è importante e serve alla persona per star meglio,se però le condizioni (famiglia e società)lo consentissero.ognuno deve valutare la realtà che lo circonda e valutare quando,se e con chi venir fuori...ciao,ciao!!

2006-12-29 10:42:22 · answer #7 · answered by d_m_78_79 4 · 2 0

L'ho fatto con due amiche, fra le migliori che ho, che conosco da circa 15 anni.
Dopo, mi sono sentito meglio, liberato di un "peso" (sì, peso, poichè queste sono amiche con la maiuscola) e loro hanno fortunatamente reagito bene. La ns. amicizia si è rafforzata!

Nota finale: entrambe, alle quali ho comunicato il fatto separatamente e a distanza di vari mesi, lo credevano da anni... Sono così "sospettabile"? Mah, a parer mio sono uomo in tutto e per tutto, ma mi tradisco con una sensibilità troppo grande!

I miei genitori? Posto che già pensino qualcosa, meglio che non sappiano mai la verità. Per fortuna, fra loro e me tutti gli argomenti legati in qualche modo al sesso, rapporti di coppia, sessualità e compagnia sono sempre stati "proibiti", o, almeno, non ne ho mai sentito parlare in casa. Sì, sono pudìchi... :-)

2006-12-29 09:24:34 · answer #8 · answered by spinnemann2005 3 · 2 0

quanto vorrei slinguazzarti...
ok probabilmente vorresti una risposta seria, e non hai tutti i torti... io non ho ancora fatto coming out... lo sanno alcuni miei amici, i più intimi, ma la mia famiglia ancora no... semplicemente non ne ho il coraggio, anche perchè con tutta probabilità verrei sbattuto fuori casa e non posso ancora permettermelo. ho già un rapporto abbastanza difficile con mio padre, e x adesso non me la sento di distruggerlo completamente. con i miei amici ci sto lavorando, vorrei che lo sapessero tutti semplicemente per una questione di onestà e limpidezza nei loro confronti.

2006-12-29 06:39:21 · answer #9 · answered by ilBaronetTo™ 6 · 2 1

no non l' ho ancora fatto, come sai
ma a differenza di voi altri io sto vivendo una situazione molto particolare e certamente più complicata

e ti ribadisco che non tutti nascono gay, io fino a qualche mese fa non avrei mai pensato di andare a letto con un uomo

2006-12-29 11:02:43 · answer #10 · answered by Stefano 2 · 2 4

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