Critiche a telegiornali, giornali e giornalisti....?

Question

Ho notato (anche perché sono direttamente coinvolta per mestiere) che la maggior parte degli utenti Answers ha una pessima opinione dei nostri canali di informazione. Mi sembra molto interessante e significativo. Se questa fosse una di quelle domande "ufficiali" fatte da personaggi celebri, voi cosa proporreste per migliorare tg e giornali? Grazie a tutti.

Answer 1

Anche io diciamo che sono coinvolto in parte nel settore, essendo laureato in scienze della comunicazione e specializzando in giornalismo.
Io credo che critiche a cui tu fai riferimento siano rivolte ai soli media broadcasting, come appunto la tv ed i giornali, e riguardino sia la selezione delle notizie da comunicare sia il taglio che ad esse viene dato. Nell'era di un media democratico come internet, in cui le notizie sono accessibili subito ed a tutti, quello che si chiede ai giornalisti professionisti è un lavoro di commento e di approfondimento e non più di diffusione. Ognuno di noi puoi andare a leggere sul sito dell'ANSA le varie agenzie che vengono battute, ma solo un vero giornalista sa contestualizzarle e presentarcele inquadrate a dovere.
Tg e giornali, soprattutto i secondi, arrivano in ritardo e quindi devono avere un valore aggiunto per attrarre pubblico ed interesse.
L'alone di sfiducia nei confronti dei media dall'alto cresce quando su internet si scoprono scomode verità, come le torture sui prigionieri iraq nelle carceri USA, che tv e giornali nascondono per interessi politico-economici.
Un'altra critica che mi sento di muovere, riguardo sempre alla scelta della notiziabilità o meno di un evento, è relativa al gossip: quasi tutti i tg si occupano puntualmente di gossip, nel settore della stampa esistono addirittura una miriade di riviste ad hoc, nonostante la tematica non sia diciamo di primaria importanza rispetto ad altre che per motivi di spazio vengono eliminate. Io comprendo che gli editori debbano fare i conti con quello che fa audience (o che fa vendere) per ovvi motivi commerciali, ma così si perde il valore culturale del prodotto mediatico.
Il suggerimento è quello allora di un giornalismo di approfondimento, che magari si apra all'interattività per costruire una sorta di giornalismo dal basso...magari anche con contributi amatoriali pescati in rete...e che sia sempre più svincolato da qualunque tipo di catena politica ed istituzionale, libero di dire tutto nel modo più neutrale ed oggettivo possibile.

Answer 2

I vari tg e giornali spesso si perdono in sensazionalismi e ricerca dell'audience.
L'informazione non è merce da vendere tipo una televendita.
Certo che fa più impatto emotivo sul grande pubblico andare a fare l'intervista alla mamma che ha appena avuto il figlio mangiato dai topi, ma non è più fare notizia, è mettere in piazza le emozioni di una persona.
Idem per tutte le notizie su gossip, veline, velone, amori e tradimenti.
Di solito io accendo la tv, guardo le prime o due o tre notizie, e poi mi leggo le altre sul televideo.
I giornali, forse perchè sono di più, non mi sembrano male anche se li leggo poco (il tempo scarseggia).

Answer 3

Per tutti i telegiornali:piu' indipendenza, servizi coraggiosi sulla politica, e maggiore obiettività.
Per studio aperto (ahimè definirlo telegiornale è un insulto): meno servizi sulle veline, schedine, stelline, sul raffreddore di bobo vieri, (non si può utilizzare sempre la scusa "è un telegiornale giovanile, io ho 23 anni e lo trovo veramente stupido)
meno strumentalizzazione di episodi scabrosi come il delitto di cogne che è stato reso quasi una fiction televisiva, (visto che è morto un bambino di pochi mesi, per me è vergognoso).
Meno "pratiche subdule" per fomentare odio nelle masse, (ad. es. quando succede un furto "FURTO AD OPERA DI UN NAPOLETANO .." oppure "FURTO AD OPERA DI ESTRACOMUNITARI"; mi sembra che viene fatto al solo scopo di accendere odio. Quando Giampiero Fiorani ex ad della Banca Popolare Italiana ha rubato sui conti correnti anche dei morti non è stato detto "FURTO AD OPERA DI UN LODIGIANO". Si deve fare prima di tutto il nome, non prima di tutto la provenienza geografica, detta poi con tono dispregiativo. Professionalità 0.
Per il tg4 : ma che è un telegiornale?

Answer 4

x migliorare l'informazione suggerirei di limitare lo spazio alle critiche sulla politica non costruttive,
rendere meno eclatanti le notizie di cronaca nera.
Aumentare i servizi sulle condizioni sociali della nostra popolazione
poter introdurre anche dibattiti sul come risanare la nostra situazione precaria lavorativa e x finire limitare filmati veri ma che possono suscitare il senso di violenza nei minori.
Molte volte in ore protette si dà via libera a ogni sorta di informazione oscena e anche provocatoria.
Ciao

Answer 5

perchè molte volte non sono state riportate notizie vere,ma spesso pilotate e monipolate e la gente ha perso la fiducia, ciao buon anno!

Answer 6

Più spazio all'informazione vera, all'economia, alla verità sui casi non risolti, e soprattutto coraggio di di attaccare i politici, denunciare le loro mancanze. Per esempio, se un politico qualsiasi è accusato di qualcosa dalla magistratura, i giornalisti gli chiedono cosa ne pensa e lui dice che non è vero niente. Che razza di intervista è? A quel punto devi chiedergli come spiega le prove che sono contro di lui, vediamo se riesce a controbattere! Oppure quando dicono che recupereranno 10 miliardi di euro nella finanziaria, qualcuno può avere il coraggio di chiedere "come?"??? La maggioranza dei giornalisti ha paura di perdere il posto ed è servile con i potenti. (Notare che non sto facendo un discorso politico: i giornalisti si comportano così sia con la destra che con la sinistra).

Answer 7

Meno sensazionalismi e mode, meno servizi su calendari e gossip. Più approfondimenti e più passaggi quotidiani (anche brevi), più oggettività sicuramente. Meno allarmismi e catastrofismi. Informazione insomma.
Mi piacciono molte cose del tg2 e preferivo il tg5 di Mentana che quello di Rossella. Studio aperto non è un tg come non lo è quello di Fede e talvolta quello di rai 1 e rai 3. Sto osservando quello di La7. Non mi ha convinta molto. Ne guardo almeno 4/5 al giorno. Guardi mai rai news24? Bello!

Answer 8

innanzitutto più informazioni libere e non addomesticate.

Answer 9

Meno propaganda di partito, più obbiettività, riportare fatti crudi senza commenti personali, meno errori, programmi interessanti che vengono trasmessi a ore impossibili trasportarli a ore decenti, programmi meno idioti, un telegiornale di fatti esclusivamente positivi, cernita di telefilm per ragazzi meno idioti e violenti di quelli giapponesi, proibire che i giornalisti importunino persone colpite da disgrazie o intromissione in fatti che riguardano la mistratura, non fare di tragedie reali dei reality show tipo Franzoni, smetterla di presentare Palestinesi che propagandano i loro figli morti come trofei sballonzolanti per suscitare la compassione della gente sfruttando i mass media e immagini che rappresentino anche gli Israeliani come un popolo che piange i propri morti, i propri CIVILI uccisi e massacrati, i propri bambini senza braccia, senza gambe, senza occhi e non solo carri armati che li mostrino come guerrafondai che massacrano e uccidono come se fossero bestie disumane alimentando l'odio verso di loro in chi vede quelle immagini e separazione fra tg politici e tg che presentano notizie di cronaca e, quando ci sono raccolte di fondi non dare informazioni solo su come si possono aiutare i Palestinesi o i Libanesi ma anche come aiutare gli Israeliani non dando per scontato che le guerre ( come quest'ultima del Libano causata dagli hezbollah a cui purtroppo vanno molti aiuti di quelli organizzati da enti umanitari) a loro non costino in termini di vite umane, distruzione di case e ospedali visto che i missili non stanno certo attenti a non uccidere civili ma i nostri media sanno solo urlare ai "massacri "
israeliani.

Answer 10

a giudicare dalle risposte vorrebbero più disinformazione, strisce stile tg com non mi sembrano molto esaurienti, io lascerei tutto come sta, ed ognuno si sceglie il tg che gli piace di più, mi sembra molto più democratico