Il problema del Mac degli ultimi 15 anni, oltre al costo dell'hardware se confrontato con i computer normalmente usati per Windows, è che è diventato "di nicchia", ovvero utilizzato per lavori specifici, soprattutto in ambito grafico. Per un pubblicitario il Mac è come una reflex per un fotografo. Photoshop, per fare un nome, nacque per il Mac e solo in seguito fu portato su Windows...
Dal 2001, il Mac non è più quello di prima, nel senso che è stato completamente riscritto: si basa sul sistema operativo Darwin, a sua volta ispirato a FreeBSD, il secondo Unix più famoso e diffuso dopo Linux. Di fatto, Mac OS X e Linux sono una sorta di "cugini stretti"...
Qualcuno ha definito il Mac come "Unix facile da usare": non è un'incompetente, lavora in campo informatico da oltre vent'anni ed era già attivo ai tempi di fidonet (cioè, da molto molto prima che di internet si cominciasse anche solo a parlare); quel che intendeva dire è che con il Mac hai "la pappa pronta", cioè i vantaggi in termini di sicurezza e stabilità per i quali è giustamente apprezzato Linux senza la necessità di configurazioni avanzate e incompatibilità hardware e la disponibilità di software proprietario per compiti specifici come quelli che vengono indicato "disponibili per Windows ma non per Linux".
Riguardo la compatibilità hardware, bisogna in parte ricordare che il Mac lo compri già installato: se si fa lo stesso con Linux, hai già la garanzia di totale funzionamento, su un sistema già preconfigurato. La differenza sta nel fatto che Linux di norma lo si prova su un pc che già si possiede (o su un Mac, essendo Linux multipiattaforma), mentre il Mac lo puoi prendere solo insieme al computer.
Una situazione di fatto riguardo il supporto hardware: in pratica tutti i produttori supportano ufficialmente il Mac, pochi Linux. La situazione è frustrante perché, a parte che Linux è più diffuso del Mac (potremmo aprire un thread lungo un kilometro :) il fatto è che i metodi usati per determinare "la diffusione di Linux sprofondano nel ridicolo anche solo in base al comune buon senso: seguendo i ragionamenti usati, io stesso dovrei concludere che in questo momento io stia usando Windows 98 SE, invece di Linux Mandriva 2007...), ora che i due OS hanno le stesse basi, sarebbe semplice realizzare driver per Linux, se già esistono quelli per il Mac (il quale, per esempio, per le stampanti fa uso di CUPS (Common Unix Printing System) come può fare anche Linux).
Di recente Apple ha "chiuso" i sorgenti di Darwin, infastidita dal fatto che qualcuno lo stesse facendo girare su pc i386 compatibili (quelli di Windows, per intenderci)...
Linux presenta già ora molte delle "novità" per le quali Vista viene ampiamente pubblicizzato (intanto però le più importanti le ha perse per strada, come il filesystem WinFS...), il Mac le aveva già (soprattutto riguardo l'interfaccia grafica) cinque anni fa.
Il futuro?
Come rapidità di sviluppo, siamo proprio quest'anno al punto in cui è Windows a dover inseguire Linux, almeno sotto alcuni aspetti, anche nel campo Desktop e non solo come server; Windows è sempre stato indietro rispetto al Mac, ma i costi del Mac erano eccessivi; il Mac attuale ha ridotto i prezzi, userà hardware più economico, ma ha preso tantissimo dal mondo open source, senza restituire abbastanza (soprattutto qualcosa di usabile da parte dell'utente finale...); i limiti di utilizzo e le questioni relative a un'uso discutibile (o abuso, o uso sproporzionato...) dei brevetti (che è una cosa diversa dal diritto d'autore): come utente Linux, trovo il Mac chiuso almeno quanto Windows...
Quindi: Mac è meglio di Windows sotto tutti i punti di vista (no pun was intended, ma già che ci siamo :D...), ma deve vincere la diffidenza dell'utente abituato a Windows; questo problema è condiviso da Linux, il cui futuro quanto a diffusione dipenderà dal raggiungimento della "massa critica" oltre la quale il supporto da parte dei produttori di hardware (quelli che ancora non lo fanno, intendo) sarà totale come per Windows; a Linux rispetto a Windows e Mac mancano singoli programmi per lavori specifici (AutoCAD, non Dreamweaver e Photoshop, che girano benissimo e stabilmente (più stabilmente e velocemente che con sotto Windows) sotto emulazione, col possibile (se n'è parlato) supporto ufficiale da parte di Adobe anche se usato in questo modo.
Per altri compiti specifici (animazione 3D) è invece Linux il punto di riferimento, quindi in campo strettamente professionale, la scelta dipende dall'utilizzo che se ne vuole fare.
Riguardo la libertà di scelta, il non voler essere controllati, l'unica scelta possibile è rappresentata dal software a sorgente aperto, ove è impossibile "nascondere" qualcosa. Ne Windows ne il Mac possono (ne vogliono) dare alcuna garanzia in questo senso.
2006-12-31 09:59:59
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answer #2
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answered by Pinguino 7
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