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Ho passato gli ultimi due anni ad allontarmi dalla fede, ho usato la testa, sono giunta a dirmi che non esiste nulla di tuto ciò che ci hanno inculcato nella testa, che la bibbia è un documento letterario, che gesù è un'invenzione, che non c'è un paradiso ne un inferno, che dio non esiste, che decido io per me, che il mio destino me lo faccio io, che non ci sono grandi piani a noi incomprensibili.. e poi.. a un tratto sono entrata in crisi. Possibile che il mondo sia pieno di creduloni, di pecore? Forse abbiamo bisogno di una lanterna nel nostro percorso, a prescindere dalla sua reale esistenza.. non lo so, so che sono davvero confusa ma non so a chi rivolgermi. Non ho bisogno di chi mi dice Dio esiste e basta,la fede non è ragione e cose del genere.. Non so nemmeno io di cosa ho bisogno..

2006-12-28 06:30:30 · 17 risposte · inviata da Eutalia 4 in Società e culture Religione e spiritualità

17 risposte

Hai detto bene: la fede non è ragione. La fede o si ha o non si ha, però se al posto della ragione usi il cuore e valuti persone, cose e mondo circostante con esso, non puoi restare insensibile ai mille miracoli che la vita ci offre ogni giorno. Pensa al fatto stesso che noi abitiamo un pianeta bellissimo (almeno così ci è stato donato), unico in tutto il sistema solare. Non è un miracolo? Non ci vedi la mano di Dio? Pensa a quando nasce un bambino, questo miracolo che si realizza da sole due piccole cellule che si fondono per creare un organismo così complesso e perfetto come l'uomo. Non vedi anche in questo una forza divina? Tu non devi cercare la fede nella Bibbia, o parlando coi preti o andando in chiesa. La fede la devi cercare valutando il mondo, osservando i tuoi simili, valutando la natura che ci circonda e che mostra in ogni sua manifestazione la firma inequivocabile di Dio.
Ti saluto, facendoti tanti auguri per una tua rinascita spirituale, con una semplice frase di Albert Einstein, che mi è servita molto nella mia vita:

«Credo in quell'Essere superiore che si manifesta in ogni piccola cosa»

2006-12-29 02:46:53 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

un consiglio!!!
Le stesse parole che hai appena pronunciato dille al Signore dei signori, al Re dei re, a Dio, tramite Gesu' e vedrai che lo sentirai perche' lui e' attento al grido del tuo cuore!!

2006-12-28 17:22:27 · answer #2 · answered by Ferrari f 3 · 2 0

anchese il momento è difficile è un bene che tu sia confusa e in crisi perchè questo ti permetterà di mettere in discussione te stessa e le certezze che ti sei costruita sul mondo. Hai un grande bisogno di lasciare che Dio guarisca il tuo cuore, che è la fonte di ogni rinascita. Non è solo una parvenza o un illusione, Egli esiste è l Essere stesso, Colui che eternamente è, ed è un Dio d amore al quale devi aprire il tuo cuore. il consiglio che ti do è di rivolgerti a qualche libreria cattolica nella tuacittà o provincia: rimarrai meravigliata dalla quantità di libri e di argomenti trattati e lì troverai molte risposte ai tuoi dubbi e alle tue paure e molto molto di più. Un augurio di un 2007 importante e bello!

2006-12-28 18:33:56 · answer #3 · answered by blancdevibertrose 2 · 1 0

Questo sconforto è normalissimo, credimi.
Anch'io ho passato gli ultimi anni a dubitare della mia Fede, a vivere come ateo pur non essendolo veramente, perchè mi sentivo più libero...
E spesso anche recentemente, diciamo questa estate, ho anche pensato che Dio non esistesse.
Ma non si può provarlo con certezza, nè il si nè il no.

Tornai a credere in Dio e a ritrovarmi "a casa" nel cattolicesimo dopo una attenta valutazione personale di vari aspetti.
Creazione o evoluzione? L'evoluzione ha delle basi solide per rigettare le ipotesi di un inizio, di una creazione pilotata che dette anche le basi per l'evoluzione?
L'universo, le stelle, i pianeti, la natura...un intreccio di leggi e fenomeni scientifici di vario genere, che vanno dalla biologia alla fisica alla chimica...se Dio non fosse esistito, davvero solo il puro caso avrebbe dato origine alla perfezione che leggiamo nella natura e nell'universo? Solo grazie a quell'1% di probabilità reali noi saremmo qui davanti a un monitor?
Da questo ragionamento, di cui ti lascio un link molto dettagliato, ho ricominciato a camminare verso la Fede che stavo così scioccamente perdendo...ora mi sento davvero felice di essere tornato sui miei passi, e mi auguro che, comunque vada, anche tu possa trovare una tua soluzione...se poi sarà un ritorno alla fede, c'è soltanto da sentirsi felici, credimi.

Dopo questo ragionamento, sono tornato al classico argomento che mi fece per un pò smettere di andare in chiesa e disinteresarmi di tutto ciò che sa di religioso, a parte quella che ancora conservavo, una non ancora ben marcata convinzione dell'esistenza di Dio (alla luce di ciò che ti ho detto poc'anzi).
Quale religione??
L'Ebraismo, che ormai è più un culto generazionale (benchè esistono persone che decidono di aderire a questa religione, tanto di cappello)?
Il cristianesimo con i suoi rami, che invece è la fede che ho deciso di abbracciare?
L'Islam, con la caratteristica di essere venuta dopo il cristianesimo e quindi aver fondato una buona verosimiglianza del suo stesso messaggio?

Tralasciando l'ebraismo, mettendo un attimo la pausa sul cristianesimo, mi interrogai sull'alternativa dell'islamismo.
Cominciai a leggere argomenti a riguardo, scaricai il Corano da internet e lo lessi, decisi di approdondire la mia cultura in tema di religione e vita staccata dalla religione.
Mi piaceva il senso di pace interirore e di "relazione" con la divinità senza intermediari (i cosiddetti preti), la preghiera come fiducioso abbandono in Dio, ecc.ecc.
Questi sentimenti positivi che ho vissuto in quel breve periodo non li dimenticherò mai...
Tuttavia le incomprensibili contraddizioni che, mio parere personale, trovo sia nel testo sacro, sia in diversi gruppi e modi di interpretare questa Fede, nonchè del fatto che per un musulmano lo si è sempre e ovunque, quindi la sharia vale ovunque (citasi i casi di cronaca più recenti dove persone aderenti a questa religione a volte arrivano anche a uccidere i propri familiari o amici perchè considerati "cattivi musulmani")...
In poche parole, una cultura della quale non mi posso trovare daccordo, perchè a volte contrastante con l'idea di amore e fraternità che ho imparato da piccolo.

Poi ripensai bene alla fede cristiana, alla quale volevo tornare più coscenziosamente, sia perchè in fondo non pensavo di esserne totalmente contrario, sia perchè è la mia cultura, dove affondano le mie (e non solo) radici, sia perchè volevo tornare in un contesto dove, stragrandemaggioranza cattolica, volevo aiutare la gente a non disperare mai come mi sono disperato io...aiutare a credere sempre in Dio, nonostante i punti contrastanti della religione con le nostre convinzioni personali.
All'improvviso, ricordandomi quante chiese e quanti cristiani, cattolici e non, ci sono nel mondo...
Mi ritornarono in mente le parole che il mio capo scout mi disse a proposito delle basi del cristianesimo.

"Il cristianesimo non è una religione. Non si fonda su un libro sacro, benchè la Sua venuta è stata predetta dalla Bibbia degli Ebrei (A.T.), ma neanche sul chiedersi chi è Dio.
Si fonda su una persona realmente vissuta, su un fatto storico, sull'incontro con quella persona che è Gesù Cristo."

Questo credo si fonda quindi su una persona., che si fece conoscere e fece parmare molto di se. Voleva farsi conoscere!!
Altro metodo non aveva, per venire nel cuiore di ogni uomo (e donna) di ogni tempo.
Se esistono così tante chiese, tanti credenti...tutto si sarebbe fondato su un personaggio solo letterario? Su una menzogna? Inoltre, è davvero impossibile credere che tuti i credenti siano dei pecoroni senza un minimo di ragionamento...molti invero hann deciso, ragionando, che la loro Fede aveva delle solide fondamenta!
Come può esserlo la conoscenza di una persona molto fidata a noi vicina. In questo caso Gesù.
E quando qualcuno dice "ma dai che dai retta a quello!!" oppure " ma chi è? come dici/dite che esiste? ma è bravo? io ho sentito dire che ha fato molte cazzate...!"...
Insomma tutti hanno criticato, per spirito critico o puro piacere di offendere, i cristiani...criticando la persona che tutti noi abbiamo inontrato e ben conosciuto, anche se indirettamente rispetto ai primi apostoli.
Come questo, capita, e lo sottolineo, con qualunque coetaneo della scuola, del posto di lavoro...il solito fare gossip di tutto e tutti. Ovvero io critico e rido dietro a un tuo amico perchè so che è uno stupido, per quello che ho constatato. Ma tu che lo conosci meglio e gli vuoi bene, sai che non è vero, e che magari il mio potrebbe esere solo un pregiudizio o un giudizio esatto solo a metà, che quindi dice poco o nulla.

Ecco, è da una persona che è nato tutto ciò che noi conosciamo come Chiesa, ovvero i cristiani di tutto il mondo.
Persona che, se poi, analizziamo bene la Bibbia sia nell'Antico che nel Nuovo Testamento, ben tenendo presente che è improbabile ci siano state possibili alterazioni tardive (e qui, ce ne sarebbe da dire, m non è la sede) della stessa, noi possiamo constatare, in ogni passo che parla di Lui, in ogni verso, in ogni profezia e senza la benchè minima traccia di contraddizione tra un testo biblico e un altro, che veramente Gesù è il nostro Salvatore, ecc.ecc.ecc.

Adesso, poi, ovviamente, il mio cammino di Fede continua.
Sempre mi devo tenere aggiornato, informato, scoprire qualsiasi orizzonte del cattolicesimo, in quanto come credente voglio accettare la sfida della vita in un ottica da credente di questa religione e di tutti i valori umani e spirituali che essa dona, rispondere a modo mio alla domanda che Gesù contunia a fare in ogni tempo: "Voi chi dite che Io sia?"...
E non da poco sapere come conciliare a mia religione in ogni aspetto, anche minimo, della società di cui faccio parte ed essere "cittadino del mondo", con la consapevolezza e il dovere di fare del mio meglio e di vivere il Vangeo, annunciandolo non solo o esclusivamente a parole, ma coi fatti.



Ecco, questi sono per me degli spunti di riflessione molto utili e "illuminanti"...non voglio sembrare il depositario assoluto della verità, a te le tue valutazioni...se vuoi commentare puoi scrivermi una mail e ne parliamo.

E neanche voglio sembrare un ingerente rispetto alla società o alle altre religioni...ah, non sapevate che ciò è contrario al Vangelo?
Io quello che predico lo faccio assolutamente in modo disinteressato, non mi interessa fare il record delle anime convertite nè trarne vanto a titolo personale...anzi guai a me se non annuncio il Vangelo...non sarei un vero credente.

Tant'è vero che non mi interessa la "miglior risposta" o il numero di pollici su o giù ( e saranno a raffica! Ma è giusto così, non sarei coerente!) che ricevo.

Semplicemente, a domanda rispondo..
Mi scuso per la lunghezza ma secondo me ci stava tutta e ne valeva la pena...giudicate voi.

Ciao!!!

2006-12-28 18:15:42 · answer #4 · answered by Anonymous · 1 0

La fede è spesso un dono.Un dono che però non cade da una nuvola, ma deve essere ricercato. Tu hai boisogno di amore e certezze.
Dio è solo amore,

2006-12-28 15:10:32 · answer #5 · answered by Cres sa 4 · 1 0

nanna
la notte porta consiglio
Poi chettefrega delle pecore: pensa con la testa tua e senti con il cuore tuo

2006-12-28 14:32:18 · answer #6 · answered by tantragupta 6 · 3 2

Sei sulla strada giusta credimi.Rivolgiti a Dio stesso e pregalo sinceramente :Signore parla al mio cuore confuso,fai luce Tu,accresci la mia Fede.Leggi,documentati,i libri di Messori,prima ateo ,poi convertito ,sono facili e ti propongono un itinerario di fede,vedrai che nelle sue esperienze di vita spirituale,ritrovi i tuoi sentimenti e le ansie comuni di chi cerca Dio con coraggio e cuore sincero.Sei a buon punto Dio si fa trovare da chi lo cerca...
Ti e' più vicino di quanto tu possa credere.Auguri e tienici informati.Un abbraccio e tanti tanti Auguri.

2006-12-29 09:31:00 · answer #7 · answered by Mimì 7 · 0 0

Why do we need a philosophy?
Perche’ abbiamo bisogno di una filosofia?

If one is confused about one’s principles and values, we should not be surprised. The philosophical principles we have been handed down by our parents or society are so contradictory, no one can be expected to “love wisdom” and find in it an easy way to live happily.

Se uno e’ confuso circa I propri principii e valori, non c’e’ da esserne sorpresi. I principii filosofici che abbiamo ricevuto dai nostri genitori o dalla societa’ sono cosi contradditori che nessuno puo’ aspettarsi di “amara la saggezza” e trovare in essa un modo facile da seguire per vivere felice.

But no human being can live without a philosophy. By philosophy, I mean a system of principles and values used as a guide for living.

Ma nessuno puo’ vivere senza una filosofia. Per filosofia intendo dire un sistema di principii e valori che uno usa come guida alla vita.

A philosophy is composed of several specific branches of study, but the most important are metaphysics, epistemology, logic, and ethics. The way philosophy is taught in school, through the crazy ideas of various eminent philosophers is enough to confuse anyone forever!

Una filosofia consiste di molti aspetti di studio particolari, ma I piu’ importanti sono la metafisica, l’epistemologia, la logica e l’ethica. Il modo in cui lo studio della filosofia viene fatto a scuola, cercando di capire tutte le idee pazze dei suoi illustri rappresentanti e’ sufficiente a confonderci per sempre!

A better way to study philosophy is by applying its principles in practice. Metaphysics is the branch that answers the question of existence; epistemology answers the question of knowledge and how we know anything; logic is the method for proving that what we know does not contradict reality; ethics is the branch that tells us what value we should pursue and for whose benefit they are.

Un modo migliore per studiare filosofia si fa applicando i suoi principii all pratica. La metafisica risponde alle nostre domande sull’esistenza; l’epistemologia risponde alla domanda sulla conoscenza e come sappiamo di sapere qualcosa o meno; la logica e’ il metodo per provare che cio’ che sappiamo non contraddice la realta’; l’etica e’ la parte che ci dice quali valori dovremmo perseguire e a chi dovrebbero essere di benficio.

Ask yourself these essential questions in each of the four branches of philosophy and see how philosophy should be studied and applied to guide you through life:
METAPHYSICS: Are you conscious of the primary existence of the physical universe and of life and consciousness which derives from it or are you conscious of a supernatural intelligence which produced the physical world?
EPISTEMOLOGY: How did you get your answer of metaphysics? Where did your knowledge come from?
LOGIC: Does your answer contradicts the evidence of the senses? Does it contradict your experience of reality?
ETHICS: Is life a value to you? Is life to benefit you or to benefit someone else, like your family, your country, society or God?

The way you think about these questions will condition your decisions and actions in life. Your happiness depends on how consistently you can live according to the principles you have adopted. If you experience confusion and unhappiness it means that the answers and principles you have adopted cannot be applied to reality and you have chosen an irrational philosophy.

Chiediti queste domande essenziali in ognuna dei quattro rami della filosofia e osserva come la filosofia ti puo’ essere d’aiuto quando viene applicata alla vita pratica.
METAFISICA: Prendi coscienza dell’esistenza primaria del mondo fisico e della vita senziente e cosciente come prodotto che segue o prendi coscienza dell’esistenza di un’intelligenza supernaturale da cui viene il mondo fisico?
EPISTEMOLOGIA: Da dove viene la tua risposta alla domanda metafisica? Su quale conoscenza basi la tua risposta?
LOGICA: La tua risposta contraddice l’evidenza dei sensi? Contraddice la tua esperienza della realta’?
ETICA: La vita e’ un valore per te? E’ un valore per il tuo benessere o per qualcun altro, come la tua famiglia, la tua patria, la societa’ o Dio?

Il modo in cui rispondi e pensi a queste domande condiziona le decisioni ed azioni che prendi nella tua vita. La tua felicita’ depende da come puoi vivere consistentemente secondo i principii che hai adottato. Se hai confusione o non sei felice vuol dire che le risposte e i principii che hai adottato non possono essere applicati alla realta’ e hai scelto una filosofia irrazionale.

2006-12-29 01:02:45 · answer #8 · answered by DrEvol 7 · 0 0

io credo che c siano delle cose certe,come l'esistenza d cristo(testimoniata da numerosi documenti storici),e altre cose che invece richiedono fede(come il credere che sia figlio d dio,e abbia compiuto miracoli,sia ricosto,etc).ma non credo che queste siano le cose veramente importanti della religione.qualche anno fa ero molto cattolica,andavo a messa,pregavo,frequentavo l'ambiente,poi lentamente mi sono allontanata,e ho passato un periodo in cui mi sentivo come te,credevo d dovermi professare atea visto il mio cambiamento; detestavo quest'idea che su di noi c'è già un progetto da seguire, e quindi che in definitva è inutile sbattersi,tanto andrà come deve andare e noi non abbiamo voce in capitolo.poi ho cominciato a pensarla diversamente,non so dirti perchè.ho iniziato a vedere dio come un padre,come se fossi mio padre,il quale d sicuro ha un'idea d cosa potrei essere,ma che nel massimo rispetto mi lascia fare le mie esperienze e prendere le mie scelte da sola..fermo restando che sarà sempre li ad aspettarmi e aconsolarmi se dovessi sbagliare strada.non so se la mia "testimonianza"t sarà utile,spero d si,io preferisco pensarla così e vivere la mia vita come meglio credo senza farmi condizionare da "quello che al chiesa dice o pensa",visto che per la maggior parte dei casi non condivido le loro idee.buona notte.

2006-12-28 18:53:45 · answer #9 · answered by ? 7 · 0 0

Secondo me sei invece nel percorso giusto.

Mettere tutto in Dubbio è cercare delle risposte e senz'altro salutare.

Non è impossibile trovare delle risposte.

la religione può essere una risposta accettata senza chiedere, e quella si chiama fede ceca tipica delle persone che come le definisci tu sono "pecore" , ma non perchè credono a tutto bensi poiche in realta non si pongono delle domande, non mettono in dubbio, cioè in fondo non hanno un vero interesse, almeno per quanto riguarda delle risposte

Ma la religione può anche essere una esperienza personale di scoperta di ciò che c'è al di là, e non solo al di là della morte, ma al di là di ciò che viviamo, pensiamo e siamo.

Insomma la Religione è il cercare delle risposte e piano piano trovarle dentro noi stessi.
Per questo processo possiamo anche usare come aiuto una disciplina religiosa.
O anche no, ed affidarci unicamente alle nostre capacità.
O ancora Intepretare le diverse religioni e farci una nostra idea un nostro percorso.

Si può avere delle risposte basta avere volonta e pazienza, e sicuramente le troverai.
Purtroppo chi a differenza di te chisi limita ad accettare le affermazioni date ed interpretate da altri difficilmente arriverà ad avere risposte, ma in fondo nenanche le cerca.

Per finire ti dico che non solo i tuoi pensieri sono sicuramente gli stessi che hanno avuto tutti i "maestri" ma sono anche quelli che tutti i "maestri" hanno lodato nei loro discepoli.
Sia Gesù che Budda , ed altri "maestri" han dato dimostrazione che i loro discepoli preferiti eran quelli che mettevan tutto in dubbio ed arrivavano a avere delle risposte da soli, dimostrando cosi d'aver capito il loro insegnamento e di esser diventati a sua volta saggi come loro.

2006-12-28 17:01:59 · answer #10 · answered by Bebè 3 · 0 0

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