ciao maral. bellissima domanda, che mi spinge a rispondere non solo come essere umano, ma anche come medico e socia dell'Istituto Italiano di Bioetica. da un punto di vista puramente medico potrei affermare che la morte è un fatto fisiologico , posto a valle di una serie di eventi la cui fenomenologia conduce alla fine della vita. ma sarebbe un modo di vedere le cose davvero limitato. la battaglia innescata dal caso Welby verte sul valore cosmico intrinseco che tutti, laici o credenti, attribuiscono alla vita. il conflitto è tra due modi " religiosi" di intendere la vita:quello dei credenti ad oltranza, che ritengono la vita sacra, anche se ridotta ad una mera sopravvivenza artificiale( vedi l'affermazione del papa) e quello di coloro che pensano che la vita umana, per essere tale, debba avere un valore aggiunto che la sacralizzi, rendendola degna di essere vissuta dall'uomo, ed elevandola quindi al di sopra di una pura esistenza " animale". questa premessa per me è fondamentale. la vita ha fine se non ci sono più quei requisiti che la rendono"umana", quindi l'utilizzo di macchinari atto a prolungare delle funzioni fisiologiche in un soggetto nel quale , ormai, nulla più risponde ai requisiti di dignità della vita, rappresenta, per me, una forma di accanimento terapeutico e di inutile prolungamento di un'agonia. un medico non dovrebbe mai, per combattere la morte, condannare alla vita....per quanto riguarda il momento del distacco dell'anima dal corpo, penso che esso avvenga molto prima che le funzioni vitali cessino del tutto. ma l'argomento è talmente intenso e profondo che credo dovremmo parlarne ancora a lungo. un abbraccio.
2006-12-28 08:47:04
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answer #1
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answered by fata 4
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Quando non ha più "dignità di vita".
E si spengono le funzioni (appunto) "vitali".
Punto.
Cos'è l'anima?!...
quell'insieme di percezioni, pensieri, sensibilità, emozioni eccetera? ma sono ormai abbastanza "misurabili" scientificamente. Sono reazioni chimiche cerebrali.
Tant'è che in casi di patologie non avvengono, o sono alterate. Dunque chi ha disfunzioni cerebrali non ha l'anima??!
L'anima non c'è.
Il corpo muore, cioè finisce ogni funzione.
(E che finisca nel modo meno drammatico e straziante possibile. E più dignitoso).
La vita è "dignità e coscienza del vivere".
2006-12-28 00:55:08
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answer #2
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answered by lunapiena 5
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la vita ha fine quando lo decide la scienza non il papa.
Pochi anni fa la vita era finita se avvicinando uno specchio al naso non si vedeva quest'ultimo appanarsi, poi la vita si è ritenuta finita quando smetteva di battere il cuore, poi quando interviene la morte celebrale, il determinare la fine di una vita è sempre stato compito della medicina e il limite con il passare degli anni è sempre mutato e si è sempre spostato oltre a quello che era ritenuto un limite.
Ritengo che sia opportuno che il papa si occupi delle anime perchè a fare scienza ci pensano altri più indicati e preparati.
2006-12-28 00:02:07
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answer #3
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answered by Zio Auo 4
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Da un punto di vista medico, quando l'encefalogramma si appiattisce: niente corrente nel cervello né sensazioni né coscienza.
PS: (io non credo in vite dopo le morti, ma meditateci, non ci crede davvero nessuno, sennò chi ci crede dovrebbe essere contento se un caro gli muore, invece... nessuno muore o vede morire gli altri con gioja)
2006-12-28 00:13:07
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answer #4
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answered by Anonymous
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penso che quando la nostra vita sia affidata alle macchine non si possa più chiamare vita, quando il corpo non risponde più a nessun stimolo cerebrale ... secondo me e meglio lasciare il corpo
2006-12-28 00:05:38
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answer #5
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answered by MORPHEUS ® 5
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se ascolti e credi nel papa.. un essere umano non ha mai fine. Si trasforma.
se credi in quello che credo io ...semplicemente finisce tutto e basta.
Ma almeno vivo l' unica possibilità che ho, al massimo del possibile nel limite del rispetto generale.
2006-12-27 23:57:38
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answer #6
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answered by mik free 5
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La vita ha fine quando il cuore non batte più, quando non si respira più, e poi si decompone. Sapere quando l'anima si stacca dal corpo....Magari potessimo, si risolverebbero tanti problemi!
2006-12-28 05:47:03
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answer #7
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answered by Federica F 4
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ciao, sai none un argomento che si può spiegare in due parole ma comunque la mia opinione molto curata tratta dagli insegnamenti della bibbia e che la persona muore fisicamente quando le sue funzioni vitali cessano di funzionare... e la cosa più importante che volevo dirti... logicamente facendo riferimento alla Bibbia se tu ci credi e che l' anima non si stacca dal corpo... la bibbia insegna che noi siamo anime, cioè quando siamo vivi siamo anime viventi e quando moriamo anime morte.. e proprio la bibbia che ci definisce così e un' altra cosa stupenda che ci insegna la Bibbia e che Dio ci ama veramente a un nome suo personale, e presto tute le sofferenze, le guerre, l povertà e tutte le altre cose brutte che ci sono oggi al mondo saranno presto eliminate da Dio e da suo figlio Gesù.. parola della bibbia ciao un bacio,, se non mi credi guarda nella Bibbia in Giovani 17:3
2006-12-28 02:44:58
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answer #8
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answered by Anonymous
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la fine della vita può essere quando l'altra metà del cielo ti dice basta; quando la tua vita non ha uno scopo; quando ti senti solo.
tecnicamente: quando l'elettroencefalogramma è piatto nell'arco, mi sembra, di 24 ore
2006-12-28 00:46:44
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answer #9
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answered by paperino 6
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secondo me quando una persona ha perso la speranza.
allora entra lo sconforto,ti abbatti,il corpo ne risente ed e' la fine.
2006-12-27 23:57:25
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answer #10
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answered by gigi.vacc 5
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