Se il supporto cartaceo lo consente, è possibile colorare l'originale sul retro, utilizzando un piano luminoso su cui si appoggia il foglio. Questa tecnica consente di proteggere il disegno in bianco e nero da 'sbaffature' o altri effetti causati dall'applicazione del colore; inoltre consente alla tipografia di elaborare con precisione le pellicole per la stampa (di solito quadricromia) isolando il nero dagli altri colori di base usati nel processo di stampa.
Le tecniche di colorazione manuali possono essere varie: dagli acquarelli, alle tempere, ai pastelli ad olio, arrivando infine ai pennarelli per grafica professionale, come i Pantone della Letraset. Ancora una volta è decisivo il tipo di carta scelto per il disegno iniziale.
Una tecnica più diffusa è quella digitale. Avendo passato allo scanner il disegno, impostandogli una risoluzione compatibile con i sistemi professionali di stampa (arrivando ai 300 dpi = dot per inch), si passa alla colorazione del disegno con un buon software di disegno come Adobe, PhotoShop, per citarne giusto alcuni, che consentono di ottenere in digitale effetti simili alle varie tecniche 'reali', come il pastello, l'areografo, e così via.
Un software di tipo professionale consente infine di salvare il proprio lavoro direttamente nei formati che le tipografie utilizzano per produrre le matrici di stampa (e qui si ritorna alla quadricromia,o agli altri formati accennati in precedenza).
E' inutile dire che occorre in questo caso un buon Pc, equipaggiato con una adeguata memoria RAM (per i Pc Windows, 1 Gigabyte è il minimo raccomandabile), ed un buon scanner per l'acquisizione.
Per la tecnica, sia manuale che digitale, occorre come al solito fare tanta, tanta esperienza.
Ci sono comunque molte pubblicazioni da cui attingere altre informazioni e suggerimenti sulle tecniche e metodi da utilizzare.
Buon lavoro!
T.
2006-12-27 22:50:47
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answer #1
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answered by tenouchi 3
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con il computer : accendi, vai su un programma, colori(col BIANCO e col NERO...)FAI ATTENZIONE K NN SIANO ALTRI COLORI....
2006-12-28 06:28:22
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answer #2
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answered by Anonymous
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Dipende che risultato vuoi ottenere...
Nei manga vengono usati i retini, praticamente sono dei fogli adesvi a puntini o a fantasia che vengono tagliati col taglierino e posizionati sulla parte da campire e, a limite, sfumati grattando via il colore col taglierino. Oramai quasi tutti però li applicano digitalmente con Photoshop, sul disegno scansionato.
Se invece parli di fumetto europeo, ci sono vari metodi... sicuramente i più usati sono gli acquarelli o gli acrilici un pò diluiti con acqua, basta un pennello... i migliori sono quelli di martora, non col pelo di plastica.
Se invece vuoi ottenere effetti più puliti o piatti (puoi anche ricreare l'acquarello, ma diventa un casino), vai giù di Photoshop o altri programmi di colorazione digitale.
2006-12-29 09:45:54
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answer #3
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answered by Chu 3
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La tecnica classica è quella del puntinismo (Vedi Diabolik); si inseriscono piccoli puntini neri più o meno vicini tra loro in base alla sfumatura che si intende dare al fumetto.
2006-12-29 06:10:37
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answer #4
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answered by Anonymous
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con mani e pennelli....e poi tanta fortuna.........
2006-12-28 09:09:00
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answer #5
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answered by kev 2
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scannerizza la pag sul compiuter e poi colora con paint
2006-12-28 08:51:48
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answer #6
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answered by ♥ninna♥ 2
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Con la fantasia!
Scusa ma mi è venuta subito questa risposta appena ho letto, del resto di tecniche di disegno nn ne so nulla.
Però anche questa è un'idea no?
2006-12-28 07:58:30
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answer #7
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answered by simo 2
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con i pennarelli "carioca"
2006-12-28 06:28:56
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answer #8
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answered by Anonymous
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con il paint si colorano i fumetti in bianco e nero
2006-12-30 13:10:09
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answer #9
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answered by debby 3
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coi pennarelli?
2006-12-28 08:30:46
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answer #10
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answered by mairold 6
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