che domandona...vediamo...rispondo così...
i giovani che trovano ribellione, a prescindere da tutto, nei centri sociali senza nemmeno sapere che ci fanno lì...i meno giovani che si fanno le canne pensando al 68...quelli con la barba e gli orecchini vestendo clark ed eskimo...quelli dei sindacati che si fanno i c.....loro meglio di tutti...
(ovviamente la risposta è sarcastica e pungente ma non è generalizzata...è un mio punto di vista per dire che di identità c'è n'è poca...molto casino ma identità poca)
2006-12-27 21:30:04
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answer #1
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answered by ƒ٧иҖаяаdio 2
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Chi ti ha detto che gli ideali di Marx non sono mai esistiti non ha mai letto il " Manifesto" da Marx ed Engels o il Capitale di Marx e non ha letto o non è mai venuto a conoscenza delle più grandi rivoluzioni proletarie vincenti del XX° secolo. Chi ti ha deto queste cose non è persona informata sui fatti e sul materilaismo storico e quindi è persona " incredibile", da non credere. Gli ideali sono esistiti eccome ed esistono ancora, hai ragione però sul fatto che non sono mai stati realizzati , a differenza del fascismo e del nazismo, nella loro pienezza e coerenza ideale. Quello che è stato realizzato è lo stalinismo che ha determinato un regime, una dittatura che niente a a che fare con il Comunismo. Diversa considerazione è per l'esperienza maoista che è scaturita in un socialcapitalismo e per quella cubana dove la stragrande maggioranza del popolo cubano ama e vuole Castro e la Rivoluzione che ha rappresentato e continua a rappresentare.
2006-12-28 05:52:31
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answer #2
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answered by Anonymous
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Il comunismo è una tendenza costantemente presente nella storia umana in conseguenza del fatto che le società biologiche, a cui è inscritta anche la società degli uomini, si evolvolvo in forza della progressiva sostituzione della competizione con la cooperazione. Per comunismo s'intende una consociazione umana che pone a fondamento del suo essere l'eguaglianza dei suoi membri, dunque il superamento, mediante l'abolizione, della divisione in classi sociali e della proprietà privata dei mezzi di produzione. Questo presupposto è ritenuto indispensabile dai teorici del comunismo al fine di liberare le forze produttive e permetterne il massimo dispiegamento ed utilizzarne al massimo le potenzialità di sviluppo.
Friedrich EngelsIl termine "comunismo" viene usato anche per indicare i movimenti politici che perseguono questa finalità e che, di conseguenza, postulano a necessità di un evento rivoluzionario in grado di determinare l'inizio di un processo politico-sociale che porti al comunismo.
In questa accezione, il termine è oggi riferito a Karl Marx, Friedrich Engels e altri teorici moderni del comunismo, che affermano la realizzabilità di tale programma ( "Il comunismo non è una dottrina ma un movimento; non muove da principii ma da fatti. I comunisti non hanno come presupposto questa o quella filosofia, ma tutta la storia finora trascorsa e specialmente i suoi attuali risultati reali nei paesi civili", ed ancora: "il comunismo è il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente"Karl Marx).
Da questo fatto... Si deduce... Che non è vero che i coministi, come dice qualcuno, facciano bollire i bambini e li mangino...
Ciao ed una buona giornata a te!!!
M.
2006-12-28 05:43:12
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answer #3
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answered by Lone Wolf 4
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sono persone chiamate con il nome sbagliato perchè troppa gente non si toglie dalla testa che l'equazione sinistra=comunismo è sbagliata!!!!!
2006-12-28 05:55:56
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answer #4
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answered by Simply me 6
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....più o meno la stessa cosa dei fascisti di oggi ! !....il problema della nostra società è secondo me molto più grave di quel che pensiamo : si dice spesso che la gente non ha ideali, ma la realtà e che si è persa la capacita di avere degli ideali.....la gente di destra e di sinistra si attacca senza conoscersi, la stragrande maggioranza dei fascisti e dei comunisti d'oggi vedono la politica come una sorta di partita a calcio, e loro sono in tribuna a fare i cori e a insultare gli avversari e l'albitro....i veri comunisti sono esistiti, nel periodo della resistenza......sono scomparsi dalla scena politica alla fine della guerra....ad eccezzione della parte estremista, che si è fatta sentire nel periodo degli attentati e delle brigate rosse....anche i fascisti non sono mai davvero scomparsi....
2006-12-28 05:32:34
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answer #5
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answered by AK-85 5
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in italia non esistono veri comunisti
2006-12-28 05:30:28
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answer #6
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answered by Ivan B 6
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il comunismo non è mai stato reale percè storicamente non è mai riuscito a radicarsi concretamente in una società, spesso si confonde con la dittatura di sinistra che poco ha del vero comunismo ... i comunisti di oggi sono per lo più dei benestanti signori che hanno opinioni un po' differenti dai socialisti, alleanzini, centrodestristi, radicali, liberali, ecc ecc ecc.....
2006-12-28 05:27:00
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answer #7
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answered by »-(¯`v´¯)-»Sara Laporta¨‘°ºO 3
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Basta!!! Non ci sono più i comunisti, basta generalizzare!!! Io sono di sinistra, ma non vuol dire comunista!!! Xkè, quando dici che uno è di destra, dici fascista??? Ma per favore!!!!!!!!! Il comunismo di Marx non esiste più oggi!!!
Gli ideali di Marx erano veramente giusti, ma i "comunisti" di Lenin li hanno messi in pratica nel modo più sbagliato possibile. Tutte le dittature sono sbagliate!! Basta con l'equazione sinistra=comunismo!!!
2006-12-28 05:58:09
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answer #8
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answered by thegrouch85 4
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tu intendi quindi marxisti dalla domanda che poni, beh sono persone che hanno una loro idea (utopica al momento) del vivere. Ma no sono i soli comunisti (basta vedere all'interno di rifondazione ci sono altre tre correnti) poi cìstoricamente ci sono i leninisti i marxisti gli trozkisti etc etc Guarda io sono di sinistra ma non riesco a ncora a capire quale................
2006-12-28 05:43:03
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answer #9
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answered by rocco (cò) 3
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quelli che hanno talmente tanti soldi da poterselo permettere!!!!
2006-12-28 17:04:51
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answer #10
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answered by Daph' 3
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