naaa, chi te l'ha detto!!! un superficiale nn documentato di certo...Nietzsche non era di destra, sono quelli di destra che l'hanno "adottato" come il loro pensatore...Nietzsche (secondo me) era solo un genio...
2006-12-27 07:32:59
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answer #1
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answered by lanz 3
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nietzsche tutta la vita... di marx ne ho avuto due palle... Nietzsche è stato un rivoluzionario
2006-12-27 07:36:18
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answer #2
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answered by steewe 4
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io preferisco nietzsche perchè rappresenta la parte dionisiaca dell'uomo...quel pizzico di follia che l'uomo cerca di nascondere forse per paura di non essere accetato in una società dominata dalla razionalità e dalla scenza.La prova di ciò è il fatto che il suo discorso sul super uomo venne fuorviato dall'ideologia nazzista... credo che ogniuno di noi dovrebbe accantonare la razionalità e affidarsi al proprio istinto senza timore.Marx è stato il padre del comunismo ma ha poco da spartire con la grande profondità di nietzsche
2006-12-27 11:04:06
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answer #3
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answered by eva 1
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1)Dalla teoria di Marx derivano i partiti e movimenti marxisti (tra cui i comunisti).
Da Nietzsche è invece difficile trovare una filiazione altrettanto netta e diretta.
2)Poi parli di destra e sinistra.Ma prima dovresti definire cosa intendi. Una persona che ha letto Marx e Nietzsche ha senz'altro gli strumenti per spiegare meglio cosa intende esattamente
2006-12-27 09:05:45
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answer #4
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answered by ? 7
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- Non li vedo propriamente agli antipodi, sviluppano temi diversi in campi diversi. Puoi dire che Nietzsche e Platone sono agli antipodi (dionisiaco e apollineo), ma Nietzsche e Marx suona strano. Su un aspetto forse lo sono: Nietzsche é un profondo asistematico e Marx del sistema ne fa struttura del suo pensiero.
- Genealogia della morale ha dei temi completamente diversi del capitale.
- Nietzsche non era per niente aristocratico e nemmeno proletario. Suo padre era un pastore protestante, lui a 26 anni é diventato docente universitario, ma origini nobili o almeno alto borghesi non le ha mai avute.
- Gianni Vattimo e Montanari non sono pseudointellettuali, ma intellettuali con le contropalle. Non sono d´accordo con molte delle loro interpretazioni nietzschiane ma non per questo li bollo come "pseudointellettuali" anzi, grazie a loro capisco meglio Nietzsche e il suo pensiero.
- Nietzsche si é sempre professato apolitico e non ha mai preso parte a correnti politiche. Ha scritto aforismi pro e contro destra, sinistra, ebrei... sulla religione ne ha dette peste e corna, ma ammirava moltissimo l´uomo Gesú. Sai cosa? E´ semplicemente stato un grande uomo, un oltre uomo che pensava con la propria testa sfuggendo a queste irregimentazioni di pensiero proposte inconsapevolmente dalla tua domanda. Volerlo classificare in un destra o sinistra é offensivo, e sicuramente non gli avrebbe fatto piacere.
Lascialo libero, non metterli le catene, ha lottato tutta la vita per questo e in tutti i suoi libri si sente questo suo impulso alla libertá. Non fargli questo torto
2006-12-28 20:01:48
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answer #5
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answered by Samsara 5
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Sì, la filosofia di Nietzsche e Marx sono agli antipodi sia come forme di espressione filosofica che come finalità. La filosofia di Marx ha la sua matrice nell'idealismo Hegeliano che mira a costruire un sistema filosofico perfetto che si sviluppi dialetticamente in un ambito il più possibile razionale e ideale. E' fondamentalmente un sistema utopico e ottimista che pone completa fiducia nella realizzazione ideologica di principi a priori e astratti affinché tutta l'umanità possa redimersi e raggiungere, attraverso il suo cammino storico, una specie di stato paradisiaco rappresentato dal comunismo. E' in sostanza una variante religiosa e fideistica che reindirizza in un ambito economico alcuni elementi propri del pensiero cristiano.
La filosofia di Nietzsche invece nasce dalla reazione a questo idealismo ottimista, collettivo e astratto che sacrifica l'individualità e la superiorità dell'individuo all'ideologia. Nietzsche prende le mosse dal profondo pessimismo di Schopenhauer che riconosce nel mondo la sostanziale e inevitabile presenza del dolore. L'accettazione dell'essenza della vita e dell'umanità come essenzialmente tragica è quanto di più antireligioso e antifideistico possa esservi, ciò che contraddistingue il super uomo, il semidio ispirato da Dioniso che ha la capacità e la forza di rinunciare a qualsiasi ipocrisia mondana. Come Zarathustra egli ha il coraggio di elevarsi oltre le divinità del bene e del male per vivere la propria essenza libera da ogni condizionamento che non siano quelli della propria stessa natura. E il destino di questo atto di folle coraggio è del tutto tragico, come profondamente tragica fu la fine di questo grande pensatore.
2006-12-27 22:11:17
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answer #6
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answered by etcetera 7
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Della filosofia di Nietzsche, il nazismo se ne appropriò indebitamente, lui non era un uomo, per l'epoca di dx, anzi tutt'altro, non dimentichiamo che la sua amicizia con Wagner si incrinò nel momento in cui intravide in alcune opere dello stesso un antisemitismo. La cavalcata delle Valchirie, L' Anello dei Nibelunghi, Il crepuscolo degli Dei, la cosidetta trilogia, che il nazismo prese come "colonna sonora".
2006-12-27 21:46:19
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answer #7
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answered by Anonymous
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Che Marx sia il filosofo di riferimento della sinistra, anche se forse sarebbe da rielaborare il suo pensiero, non mi par dubbio. Qualche perplessità invece mi suscita Nietsche, anche perchè le parti politicamente più destrorse del suo pensiero erano state manipolate dalla sorella, approfittando della follia di lui. Tornando a Marx, credo che andrebbe riconsiderato il suo storicismo, eredità di Hegel, alla luce della filosofia del Novecento. Pensate alla miseria dello storicismo di popperiana memoria...
2006-12-27 20:21:58
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answer #8
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answered by Gianluca 3
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Nietzsche!!!!!!!!!!!! grande filoso
2006-12-29 05:37:39
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answer #9
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answered by maligno 5
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Nessuno dei due.
2006-12-28 00:30:32
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answer #10
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answered by salsa 1
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