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se ne sente parlare molto a causa dell'arresto di Scaramella, ma in parole povere cos'e'??? e cos'e' il caso Mitrokhin???

2006-12-26 23:59:05 · 7 risposte · inviata da maniva72 2 in Politica e governo Politica e governo - Altro

7 risposte

http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AutzccS9BNup2tXHtgasHo4ZDgx.?qid=20061126035424AAK051M

2006-12-27 03:30:54 · answer #1 · answered by @vamposto 4 · 0 0

Nel 2002 fu istituita una commissione parlamentare di inchiesta, riprendendo un disegno di legge del governo D'Alema della precedente legislatura, per verificare le affermazioni contenute nel dossier, specialmente quelle riguardanti l'attività spionistica svolta dal KGB sul territorio nazionale e le eventuali implicazioni e responsabilità di natura politica o amministrativa. Presidente della commissione fu nominato Paolo Guzzanti di Forza Italia.

Guzzanti reperì copie di fascicoli segreti anche in Germania e Ungheria. Dall'insieme dei documenti esaminati emerse come fin dagli anni '50 il KGB pagasse degli informatori, reclutati anche tra i funzionari del PCI. Il nome più importante che compare nel dossier è quello di Armando Cossutta, l'attuale presidente del PDCI.

Emergono innanzitutto i piani di invasione dell'Italia da parte dell'URSS, risalenti agli anni '50, ma rimasti in vigore fino a tutti gli anni '80, che nelle loro linee generali erano tuttavia già noti da tempo alle forze NATO. Le forze sovietiche sarebbero dovute entrare dal Brennero, segno, secondo parte della commissione, che avrebbero ricevuto aiuti da quinte colonne italiane.

Alla commissione parlamentare d'inchiesta sul Dossier Mitrokhin presero parte i seguenti senatori: Guzzanti (presidente), Meleo e Zancan (segretari), Andreotti, Bettamio, Cavallaro, Ciccanti, Dato, Falcier, Garraffa, Gasbarri, Lauro, Maconi, Malan, Marino, Mugnai, Nieddu, Pace, Stiffoni e Ulivi.

E i seguenti deputati: Mangiello e Papini (vicepresidenti), Adornato, Albonetti, Bielli, Carboni, Cicchitto, Diliberto, Duilio, Fallica, Fragalà, Gamba, Giordano, Lezza, Menia, Molinari, Napoli Osvaldo, Quartiani, Saponara e Stucchi.

Il 16 dicembre 2004, vengono rese pubbliche le relazioni finali, scaricabili dal sito internet del Parlamento Italiano.

Nel novembre 2006 esplode il caso legato all'attività di Mario Scaramella, consulente della commissione e legato a sua volta all'ex agente segreto del KGB Aleksandr Litvinenko, avvelenato nello stesso mese da una dose letale di Polonio 210 a Londra e morto in pochi giorni per le conseguenze dell'avvelenamento. L'attività di Scaramella sarebbe stata volta a produrre vario materiale allo scopo di screditare Romano Prodi ed altre personalità del centro-sinistra, soprattutto in vista delle elezioni politiche italiane del 2006.

Scaramella è attualmente indagato per violazione del segreto d'ufficio, calunnia, traffico d'armi, reati ambientali, traffico di materiale radioattivo e false dichiarazioni al pubblico ministero. E' stato arrestato il 24 dicembre 2006, a Napoli, al suo ritorno da Londra.


L'Archivio Mitrokhin (o caso Mitrokhin) è composto dalle schede che l'ex funzionario del KGB Vasilij Nikitič Mitrokhin (Василий Никитич Митрохин) raccolse durante la sua attività e poi divulgò in tre volumi, usciti rispettivamente nel 1999, nel 2000 e (postumo) nel 2005.
Attraverso la pubblicazione di questo archivio, i paesi dell'occidente europeo hanno scoperto che lo spionaggio sovietico si era addentrato fin nei gangli fondamentali dei loro Stati e che i partiti comunisti occidentali legati a Mosca avevano operato per favorire lo spionaggio in vista di una possibile guerra d'invasione sovietica.
Si è scoperto infatti che l'URSS non aveva mai dismesso i suoi piani di conquista dell'Occidente e che aveva mantenuto in vita un mastodontico apparato militare, pronto ad entrare in azione in qualsiasi momento. Allo scopo di preparare la guerra d'invasione, l'Unione Sovietica aveva creato una rete di agenti, informatori, spie, per carpire segreti politici e militari all'Occidente. Il tutto era diretto e finanziato dal KGB, il potente servizio segreto di Mosca.

2006-12-27 00:08:24 · answer #2 · answered by Anonymous · 4 0

E' una comminssione parlamentare (20 deputati + 20 senatori) istituita nel 2002 con il compito di accertare la validità ed il contenuto del dossier Mitrokhin, all'interno del quale vi sono informazioni e documenti (trascritti da un archivista del KGB, appunto "Mitrokhin") inerenti l'esistenza in Italia di basi sparse sul territorio che sarebbero dovute servire al KGB per organizzare in Italia una rete clandestina di agenti segreti da attivare se si fossero verificate certe condizioni. Tale commissione fu istituita in quanto all'interno di tale dossier, spiccavano alcuni nomi di funzionari italiani che furono pagati dal KGB per raggiungere tale scopo.. Uno dei nomi di spicco all'interno del dossier fu quello di Armando Cossutta.

2006-12-27 00:27:07 · answer #3 · answered by summer 3 · 1 0

Si vede che a quel tempo non eri per l'opposizione!

2006-12-30 06:51:30 · answer #4 · answered by Ettore G 3 · 0 0

Trattasi di una Commissione Parlamentare d'inchiesta voluta dal centrodestra all'epoca della sinistra al Governo del Paese (1996/2001). La stessa, prese il nome dell'archivista e Colonnello del Servizio segreto della ex Unione sovietica (KGB), il quale, meticolosamente, approfittando del suo ruolo, raccolse milioni di informazioni recchiuse in un Dossier che offrì ai Servizi segreti britannici, con i quali passò armi e bagagli. Gli inglesi, estrapolando distintamente le parti di interesse, investirono della vicenda i singoli Paesi europei ciascuno per la sua competenza. Tali informazioni, furono dapprima congelate dal nostro Governo in carica (Governo "Dini" del 1995) e successivamente scongelate dal Governo d'Alema su pressioni dell'allora opposizione (emblematica al riguardo la Vignetta di Forattini dove raffigura l'allora Presidente del Consiglio d'Alema, sbianchettare un elenco dei presunti traditori (politici, giornalisti, faccendieri tutti rigorosamente sinistrorsi..). La citata Commissione, all'uopo costituita, si assunse l'ingrato compito di "provare" le gravi accuse - o indiscrezioni e/o pettegolezzi in qualche caso - contenute nel dossier.
Cio che oggi consideriamo spesso - io per primo - delle possibili farneticazioni o disegni impossibili, se ci caliamo nel contesto storico dell'epoca, i fatti narrati dall'archivista assumono un'assoluta fondatezza. In proposito, basterà ricordare l'occupazione di altri Stati (Ungheria, Cecoslovacchia) o, in epoca più recente, lo stesso attentato al Papa. Da ultimo, lo stesso Onorevole Cossutta, autorevole leader della Sinistra italiana, ha dichiarato con fierezza di aver ricevuto cospicui finanziamenti dai compagni dell'URSS, addirittura fino al 1989 che, con l'avvento del nuovo Codice di Procedura Penale (Vassalli-Pisapia) dello stesso anno, concesse un'amnistia per tutti i reati punibili fino a quattro anni (comprendendo in pieno i finanziamenti illeciti sovietici). Dico illeciti, non solo perchè non venivano iscritti in bilancio, ma soprattutto perchè provenienti da un Paese nemico dell'Italia e della intera Alleanza Atlantica.

2006-12-27 01:09:06 · answer #5 · answered by giovanni f 1 · 1 2

Il Dossier Mitrokhin, prende il nome da Vasili Nikitich Mitrokhin, un ex archivista del KGB in pensione. Con questo termine si fa riferimento ad una parte del corposo Archivio Mitrokhin, residente in Gran Bretagna. È formato da 645 schede, denominate originariamente «Impedian», redatte dall'MI6, il servizio segreto inglese, sulla base delle note manoscritte che l'ex archivista copiò da documenti segreti del KGB.
Le 261 schede che vennero consegnate al SISMI a partire dal 1995 al 1999 corrispondono a un arco temporale che va dal 1917 al 1984, anno in cui Mitrokhin andò in pensione.
Si pensa che Prodi possa essere coinvolto in quanto sarebbe stato un uomo di riferimento del KGB in Italia si rifà alle affermazioni dell'eurodeputato inglese Gerald Batten, che sosteneva di averla ricevuta dalla spia russa Alexander Litvinenko, morto il 23 novembre 2006 per avvelenamento. Batten, richiedendo un inchiesta, dichiarava il 3 aprile 2006 davanti al Parlamento Europeo a Strasburgo:

Uno dei miei componenti, Alexander Litvinienko è stato tenente colonnello in Russia della FSB, ex KGB. L'esposizione di Litvinienko sulle attività illegali della FSB, lo costrinse a cercare asilo politico all'estero. Prima di decidere un posto per rifugiarsi, consultò il suo amico Generale Anatoly Trofimov, un capo deputato della FSB. Il Generale Anatoly Trofimov, disse a Litvinienko: "Non andare in Italia ci sono molti agenti del KGB. Romano Prodi è il nostro uomo là".

Ecco perchè la decisione di aprire l'ennesima inchiesta dei "misteri d'Italia"

2006-12-27 00:43:30 · answer #6 · answered by laura f 5 · 1 5

Credo che sia una commissione nata per fare chiarezza sulla morte della ex spia russa causata dal polonio.... credo.... in cui parzialmente c'entra anche scaramella.

2006-12-27 00:03:37 · answer #7 · answered by Rob71 7 · 0 9

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