io l' ho congenita ma grazie a chi mi sta a fianco la vivo abbastanza bene anche se a volte sono un po giu e voi avete una persona che vi aiuta a viverla cosa rappresenta
2006-12-26 20:18:04 · 7 risposte · inviata da Anonymous in Scienze sociali ➔ Psicologia
io sono convinta che il confronto allevi in parte le sofferenze
2006-12-26 20:24:28 · update #1
io certe volte ho un malessere continuo, (i dottori dicono che non c'è niente da fare )però sono abbastanza autosufficiente.
ci sono delle persone che mi aiutano facendomi compagnia.
inoltre risolvo la mia situazione prendendo le medicine.
però ci sono alcuni giorni che li passo sul divano perché ad alzarmi non riesco, altri invece faccio le mie belle passeggiate, vado al cinema etc...
saluti e buon anno
2006-12-26 21:19:49 · answer #1 · answered by Anonymous · 0⤊ 0⤋
Bisogna arrivare alla accettazione che non è rassegnazione passiva, è un percorso difficile e lungo e chi ti è vicino è molto importante.
2006-12-26 20:32:15 · answer #2 · answered by paolapoggi50 6 · 1⤊ 0⤋
Non ti sbagliare: anche chi non è malato può sentirsi, anche più frequentemente di quello che può succedere a te, depresso, abbattuto, deluso, con un malessere che rende tutto quanto accade attorno grigio, cupo.
Non è la non malattia che rende felici. Certo la salute agevola. Ma non è condizione sufficiente.
E' lo spirito che abbiano dentro noi stessi, il vero artefice della nostra felicità: è la carica positiva che riusciamo a trovare nel nostro cuore che colora veramente i nostri giorni, non ciò che facciamo o possediamo.
Ognuno ha qualche aspetto psicofisico di debolezza, talvolta di fortissima debolezza, anche se gli altri non sempre lo possono percepire.
Gli amici, quelli veri, la famiglia, la fede, la speranza possono aiutare, anche in modo sostanziale, a vivere la propria vita al meglio. Ma ricordati, prima di tutto, la felicità la devi trovare dentro te stesso.
Un abbraccio forte.
2006-12-26 20:26:14 · answer #3 · answered by Piccolo Chopin 3 · 1⤊ 0⤋
non so cosa tu abbia...io non ho nulla ma sono vicina alla mia migliore amica che è malata...mi aiuta ad apprezzare la vita..ma mi sa che piango più io di lei..
2006-12-26 20:26:08 · answer #4 · answered by jessica 3 · 1⤊ 0⤋
io non sono ammalata ma lo sono stata, e mi sono sentita molto sola, tante volte per un ammalato anche un pensiero, un biglietto può essere molto importante cose che magari da sani non si apprezzano.
Io quando ero ammalata riuscivo anche a guardare quelli che stavano peggio e questo mi aiutava, magari anche le nostre parole ti posso aiutare io ti faccio tanti auguri per avere la serenità che ti aiuterà a sopportare la malattia e le cure.
2006-12-26 20:54:11 · answer #5 · answered by Anonymous · 0⤊ 0⤋
ciao cara...scusa leggevo il commento di Piccolo Chopin...io non capisco...beh...avrá le sue ragioni...io ho assistito i miei genitori malati per tanti anni e in passato ho avuto qualche problema che ora é in buona parte superato...secondo me, almeno per me, le malattie sono davvero una cosa faticosissima con cui convivere e forse ti aiutano a non cadere troppo in depressione una volta che ne sei guarito, almeno apprezzi la immensa fortuna di stare bene almeno di salute...ti mando un grosso abbraccio di solidarietá e di affetto (so che non ci conosciamo, ma lo slancio é sincero, siamo due esseri umani)...non saprei rispondere bene alla tua domanda perché io ho la sindrome del gatto e quando sono stata malata volevo solo stare da sola, ho ripreso le comunicazioni una volta in via di guarigione...io ho avuto questo istinto, che mi dice di stare da sola fino a quando non mi sono ripresa, anche in ospedale non vedevo l´ora di andarmene a casa e stare da sola...boh...ciao ciao!!!
2006-12-26 20:39:15 · answer #6 · answered by Schatten 5 · 0⤊ 0⤋
io nn ho niente !
e sn FELICE!
non voglio avere niente di male !!!
soprattutto nel nuovo anno e così avanti...
voglio sempre migliorare.. sentirmi sempre meglio!
il prossimo anno voglio fare tanto per me!
:)
2006-12-26 21:15:04 · answer #7 · answered by ღ©iocol@tăღ 5 · 0⤊ 1⤋