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se il giorno è di precetto

2006-12-26 07:32:24 · 12 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

12 risposte

La santificazione delle feste, in base ai dettami della Chiesa cattolica romana, in caso di impedimento alla partecipazione alla messa, può essere assolto dedicando un momento della giornata alla preghiera personale o alla lettura delle sacre Scritture. Ovviamente parliamo di impedimento non di banale mancanza di voglia come a volte capita a tutti. Comunque in caso di vero impedimento non hai fatto proprio nessun peccato, ci mancherebbe, per fortuna Dio non fa il ragioniere ( i nostri preti invece a volte si, ma sono uomini come noi) Buone feste.
PS se ti trovi in condizione di non avere a disposizione una chiesa cattolica il rito svolto nelle altre chiese cristiane ha la medesima validità ai fini del precetto, l'Eucarestia è invece uguale alla nostra nel significato e nella sostanza solo nelle chiese ortodosse (communicatio in sacris, cioè il sacramento ha la stessa validità).

2006-12-26 07:51:01 · answer #1 · answered by Chorus 5 · 1 1

Non sono un sacerdote ma cerco di riflettere e parlare a buon senso.
La confessione e il pentimento dei propri peccati va fatto prima di tutto dentro sè stessi rivolgendosi direttamente a Dio.
E' con Lui che dobbiamo parlare e a Lui confessarci , chiedere perdono e fare i nostri proponimenti per non sbagliare più.
Il sacerdote non è essenziale.
Se tu ritieni che le tue intenzioni di andare a Messa c'erano ma hai avuto un contrattempo che ti ha impedito di adempiere a questo precetto, secondo me il Signore sa ancora prima che tu glielo dica che non l'hai fatto apposta, perciò chiediGli perdono e fa la Comunione tranquillamente.

2006-12-26 16:34:15 · answer #2 · answered by salsa 1 · 2 0

E' vietata la comunone a chi si trovi in peccato mortale, nel caso ci si comunichi si commette sacrilegio.
Per esserci il peccato mortale vanno soddisfatte tre condizioni:
1) Materia Grave: e c'è,in quanto, detta in modo molto rigoroso non hai adempiuto ad un comandamento
2) Piena avvertenza: devi essere cosciente del fatto che quello che stai facendo è un peccato mortale, e direi che c'è pure questo
3) Deliberato consenso: ossia, hai avuto un impedimento che ti ha rso impossibile, e dico impossibile andare a Messa? Oppure non hai avuto voglia? Oppure non avevi tanta volgia, c'è stato un piccolo problema e non ci sei andato?

Nel caso ti sia stato imossibile andare a una qualsiasi Messa del giorno senza possibilità alcuna allora il peccato non sussiste. In tutti gli altri casi, c'è qualcosa di non giusto.
Personalmente ti do un consiglio: i preti esistono anche per confessare, non ti giudicano e ti assolvono agendo nella persona di Cristo stesso, non avere paura di confesarti e anche se magari non c'è stato un peccato grave cogli l'occasione per chiedere perdono, visto che non è necessario aspettare di aver commesso tutte le turpitudini del mondo per inginocchiarsi e chiedere scusa. Inoltre, se ti viene scomodo andare in determinati orari vai quando hai tempo e la chiesa è aperta e non c'è nessun sacerdote che ti negherà la confessione.
saluti G.

PS a proposito di questi dubbi S. Tommaso aveva detto " nel dubbio ometti", ossia se dubiti della bontà della tua a zione evita di farla.

2006-12-26 16:32:34 · answer #3 · answered by GGG 2 · 1 0

Secondo gli ultimi indirizzi della chiesa progressista, non quella dei pretonzoli di campagna che non vogliono prendersi responsabilità e preferiscono lasciare tutto come è stato insegnato per secoli, la comunione prescinde non solo dall'aver "saltato" una o più messe, ma anche dalla confessione, intesa nel senso tradizionale.
Quello che conta è essere in pace con se stessi e questa è, a mio parere, la prova più difficile da superare con onestà.

2006-12-27 11:58:00 · answer #4 · answered by Castigamatti 4 · 0 0

Vi sono persone incaricate se non può venire il parroco stesso, che ti portano le ostia consacrate fino a casa.

2006-12-26 17:45:17 · answer #5 · answered by Anonymous · 1 1

Sì infatti per persone malate o ansiani ci sono dei frati o delle persone anche sposate(che hanno avuto dal vescovo del proprio comune l'esercizio di poter dare la comunione) che appunto portano a casa del malato la comunione. Quindi si può anche richiedere a queste in caso di invalidità di portare la comunione a casa propria.

2006-12-26 15:51:09 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

Sinceramente non conosco le "procedure" per poter o non poter fare la comunione. Ti posso dire, però, che la confessione non è MAI stata (e continua a non essere) un'azione prevista da Dio per partecipare alla Sua tavola. Tra l'altro, non tutti possono prendere il pane ed il vino. Dovresti preoccuparti di conoscere le caratteristiche che devono soddisfare quelli che vanno in cielo. Fai una ricerca nella Bibbia...SOLO lì troverai le risposte esatte...e non attraverso intermediari umani...

2006-12-27 03:42:40 · answer #7 · answered by ♪♫ Fяαη§ί§к☼ ♫♪ 2 · 0 1

Se non vai a messa perchè non sai la grammatica,
rivolgiti a dio che ti ascolta e può assolverti dai peccati, vale come confessione
La chiesa è la casa,
il sacramento lo puoi prendere lo stesso
oppure la prossima volta,
l'ostensione del pane-corpo di Cristo, e un atto di umiltà, raccoglimento, ove si riceve il Corpo di Cristo, cibandosene. ;)

2006-12-26 15:54:44 · answer #8 · answered by ilponydipezza 6 · 0 1

mi sembra che ti devi confessare lo stesso prima.

2006-12-26 15:39:11 · answer #9 · answered by winginny2000 6 · 1 2

e se non vai a messa, dove la fai la comunione? al bar?

2006-12-26 16:12:10 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 2

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