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ho incontrato una persona anni fa che mi ha detto che secondo lui l'italia non ha l'atomica e mi ha detto ke secondo lui l'italia le ha smantellate dopo il fascismo. (si certo)
Poi non ho + avuto modo di parlare con nessun di questo tema e allora ora vorrei chiederlo a voi:

Ma Voi credete che l'italia non abbia la Bomba Atomica???

2006-12-26 04:39:42 · 46 risposte · inviata da *~DaDo~* 3 in Politica e governo Esercito

46 risposte

mi hanno detto che in italia ci sono 10 missili con testate nucleari. sono però NATO (suppongo americane). le altre risposte che ti hanno dato e che ho letto sembrano un pò fantasiose.

Nucleare, l'incubo non è finito. Trattati internazionali messi da parte. Sempre più Paesi con l'atomica. E cresce il rischio di catastrofi o guerre per errore. Durante la Guerra Fredda gli arsenali nucleari di Washington e di Mosca avevano raggiunto una consistenza assolutamente folle Negli anni '90 i Trattati START (Strategic Arms Reduction Treaty) hanno effettivamente portato a una drastica riduzione numerica (le testate rimosse vengono distrutte, il che crea però gravi problemi di enormi depositi di "esplosivo" nucleare militare, plutonio e uranio altamente arricchito). Tuttavia dalla metà degli anni '90, quando venne firmato il trattato CTBT di messa al bando totale dei test nucleari (che poi Washington non ha ratificato) gli USA hanno intrapreso colossali programmi per la simulazione dei test e la progettazione di nuove testate e stanno rinnovando radicalmente il proprio arsenale (ne abbiamo parlato su Mosaico di Pace di marzo 2003). Le condizioni economiche della Russia non le consentono certo di fare altrettanto, e Mosca non potrà mantenere più di testate efficienti. La Cina sta sicuramente effettuando un grande sforzo per rinnovare il proprio potenziale nucleare e missilistico (l'aereo spia americano intercettato nel 2001 doveva in realtà spiare un test nucleare cinese, che poi probabilmente è avvenuto). Trattato START2 doveva ridurre il numero di testate: sempre un numero esagerato. Il guaio è che dopo l'uscita unilaterale di Washington dal trattato ABM Mosca almeno dichiarò di rescindere il trattato START. Il nuovo trattato sottoscritto da Bush Jr. e Putin nel 2002 non sembra avere migliorato le cose, poiché dovrebbe ridurre il numero di testate, ma non prevede la distruzione delle testate rimosse:(oltre a un numero imprecisato di testate tattiche).L'arsenale di Israele non è mai stato riconosciuto ufficialmente: il tecnico Vanunu, che ne aveva rivelato l'esistenza, fu rapito a Roma dal Mossad (senza che la magistratura italiana abbia aperto un'inchiesta) ed è in carcere in totale isolamento.Si parla di una forte capacità missilistica, e ha acquistato dalla Germania tre sommergibili convenzionali, che sono stati dotati di missili con capacità nucleare. Costituisce il maggior fattore destabilizzante in Medio Oriente, come è dimostrato dall'adozione della "Guerra Preventiva" da parte di Sharon. Quanto all'arsenale francese, La Francia è il Paese dove si è sviluppato il più grande sistema integrato di nucleare "civile" e "militare" controllato dallo Stato. Nonostante le frizioni politiche tra Parigi e Washington, esiste un accordo segreto per lo scambio di dati (i test di Chirac del 1995 avrebbero sperimentato anche una testata Usa a potenza variabile), ed è plausibile che la collaborazione vada molto oltre. La Francia ha in corso grossi progetti per realizzare nuove testate: sta costruendo un gigantesco sistema composto di 242 laser (Megajuole: simile a uno in costruzione negli USA, la National Ignition Facility) per simulare le condizioni di un'esplosione nucleare. La consistenza dell'arsenale britannico dovrebbe aggirarsi sulle 200 testate. Il Regno Unito sicuramente collabora ai progetti statunitensi: lo scorso anno Londra ha approvato un progetto da 2 miliardi di sterline (3 miliardi di dollari) troppo simile a quello di Washington, per la realizzazione di super-computers per la simulazione dei test nucleari.
La Cina, da parte sua, dovrebbe possedere500 testate nucleari. Sempre in Asia, in mancanza di dati ufficiali, si ritiene che l'India disponga di un numero di testate tra 100 e 200. Similmente si valuta che il Pakistan ne possieda tra 25. Gli arsenali indiano e pakistano non dovrebbero ancora essere materialmente installati. Ma entrambi i Paesi hanno in corso febbrili progetti missilistici. E sicuramente nei momenti di massima tensione erano pronte testate puntateVi è poi da citare un caso di un arsenale che è stato completamente smantellato, quello che il Sud Africa aveva realizzato ai tempi dell'apartheid: questo non ha certamente cancellato le capacità nucleari del Paese, né di quelli che avevano collaborato alla sua realizzazione.
È importante ricordare, infine, che in Italia è ancora dispiegato un certo numero, imprecisato (forse tra 10 e 20), di testate nucleari della NATO e statunitensi: esse costituiscono un rischio costante, poiché ovviamente il loro controllo non cade sotto la nostra giurisdizione (meno che mai quelle americane; d'altronde le basi americane, come Camp David, godono dell'extraterritorialità). Sorge naturalmente la domanda: a che punto sono Iran e Corea del Nord? La loro volontà non è chiara, e probabilmente viene utilizzata a scopo politico, ma la loro capacità nucleare sembra fuori discussione (d'altronde oggi non è difficile costruire una testata, magari rudimentale). La Corea del Nord possiede combustibile irradiato, dal quale si può estrarre plutonio. L'Iran non ha nessuna centrale funzionante. Si impone poi un'ultima osservazione. Oltre alla consistenza degli arsenali ha un'importanza cruciale il loro stato di allerta.
Durante la Guerra Fredda esso era il launch on warning: testate puntate su obiettivi strategici del nemico, pronte al lancio immediato (ritorsione) se il sistema di allarme satellitare avesse rivelato il lancio di un missile nemico (strategia della "dissuasione", dovuta alla "distruzione mutua assicurata").
Dopo il crollo dell'Urss, e contro ogni logica, gli Usa non hanno sostanzialmente modificato questo stato: questo obbliga Mosca a fare altrettanto, e aumenta il rischio di guerra "per errore", poiché il sistema di satelliti di allarme russo è decrepito e in parte fuori uso (nel 1995 si sfiorò la catastrofe). Si tenga presente poi che i mari pullulano di sommergibili nucleari. Trattando questi problemi da questo punto di vista si rischia di rimanere prigionieri di puri conteggi numerici e di scordarsi che anche qualche decina di testate (anche una sola) costituisce una minaccia terribile per l'umanità! Anche perché, come ho già argomentato, il loro uso effettivo incombe oggi molto più che nel passato: e la responsabilità maggiore è di Washington.
queste le 8 potenze nucleari oggi:

1 USA 55.000 testate
2 russia 20.000
3 cina almeno500
4 francia 300-500
5 gran bretagna almeno 200
6 israele75-200
7 india 30 testate
8 pakistan25 testate
9 ?nord corea potenzialemnte 1 testata
iran? (forse 0 allo stato attuale)
sud africa 0 arsenale smantellato
italia 10-20 testate nato (probabilmente statunitensi)

alla faccia del disarmo!

2006-12-26 04:46:25 · answer #1 · answered by maligno 5 · 1 4

smantellate dopo il fascismo? l'esercito italiano, meschinetto, andava in guerra con i fucili a tappi e avevamo l'atomica? è una teoria. Bislacca ma è una teoria.
Io non credo proprio che noi possediamo l'atomica, ne che l'abbiamo mai posseduta. Hai delle fonti? me le fornisci per cortesia?

2006-12-26 04:44:50 · answer #2 · answered by jeff 5 · 5 1

MA FAMMI IL PIACERE, TRA POCO AI MILITARI GLI DARANNO LE FIONDE, CHE ATOMICA!

2006-12-26 04:45:37 · answer #3 · answered by camilla viola 7 · 3 0

l'italia non possiede testate atomiche nè mai le ha possedute.
Sicuramente nelle basi americane vi sono degli ordigni tattici di questo tipo ed il loro eventuale uso è regolato da accordi nato.

2006-12-27 03:02:27 · answer #4 · answered by leonenero1959 3 · 1 0

l'esercito Italiano non ha nemmeno gli occhi per piangere :-/
Poi del periodo fascista lo escludo assolutamente.... pensa che non sono riusciti a costruirla in tempo prima della fine della guerra, nemmeno i tedeschi, sebbene avessero l'uranio a bizzeffe.
Figurati l'Italia, che ha mandato in quei tempi truppe allo sbaraglio in russia con i soldati equipaggiati con scarpe suolate di cartone pressato.
Chissa cosa pnsava di smantellare quel tuo conoscente....

Ma quale atomica!?

2006-12-26 04:56:30 · answer #5 · answered by BillyBis 4 · 1 0

Non ne abbiamo noi.... ne abbiamo (forse) però di americane sul nostro territorio

2006-12-26 04:47:37 · answer #6 · answered by Marco 5 · 1 0

L'Italia è uno stato sovrano che ha detto no al nucleare in ogni sua forma. Tuttavia fa parte di un'alleanza militare, la NATO, che raggruppa nazioni nucleari, come gli USA. Anche se noi non possediamo l'atomica, ciò non significa che in basi NATO sul nostro territorio non ci siano depositi di testate nucleari; e non significa nemmeno che le nostre Forze Armate non abbiano i mezzi per trasportare, e all'occorrenza impiegare, ordigni nucleari forniti da altri. A buon intenditor...

2006-12-27 22:26:36 · answer #7 · answered by Talleyrand 2 · 0 0

l'Italia nn ha la atomika , anche perchè per costruirla si devono rispettare certe regole internazionali....

2006-12-26 23:25:49 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

nn ci credo minimamente. Le bombe atomiche costano tantissimo, e nessuno sarebbe disposto a pagare tutti quei soldi in Italia. Confido nel buonsenso dei nostri politici. Saranno ladri, ma almeno non sono folli (lo spevo vivamente....)

2006-12-26 08:59:19 · answer #9 · answered by Anonymous · 1 1

l'uniche bombe che ce so in Italia so quelle che se fumano le zecche ai cortei per la pace e la legalizzazione!!!!!!!!!!!!

2006-12-26 05:02:50 · answer #10 · answered by Anonymous · 1 1

io penso che ce l'abbia....

2006-12-26 04:43:45 · answer #11 · answered by Anonymous · 0 0

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