English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

11 risposte

dalle sacre parole dll mia prof d religione:
"...il laico è la xsona ke nn ha alcun ordine religioso ma crede ugualmente in Dio,come noi, e l'ateo è la xsona ke nn crede in nessun Dio..."
bacioni

2006-12-24 00:25:09 · answer #1 · answered by Anonymous · 5 4

Ateo è chi non crede nell'esistenza di Dio.
Laico è chi non prende i voti!!
Io e te siamo laiche, ma non atee se crediamo che un Dio da qualche parte c'è, indipendentemente se crediamo che sia un dio cristiano, shintoista o altro!

2006-12-24 08:42:38 · answer #2 · answered by Estasi 6 · 2 0

La parola laico viene dal greco λαϊκός, laikós - uno del popolo, dalla radice λαός, laós - popolo.

Il termine ebbe in origine un uso esclusivamente religioso: riferendosi ai fedeli di una religione, veniva usato (e, nel suo senso proprio, viene usato tuttora) viene usato per indicare colui che, pur professando un dato culto, non è appartenente alla gerarchia del suo clero. L'insieme dei fedeli laici è detto laicato.

Nella Chiesa cattolica si utilizza la denominazione di laico anche per gli appartenenti ad Istituti di Vita consacrata che non sono presbiteri: cioè per coloro che, pur essendo monaci non hanno ricevuto l'ordinazione sacerdotale.

Recentemente il termine laico sta passando ad assumere il significato di "non credente", e quindi agnostico o ateo, benché quest'uso, non registrato dai dizionari, sia errato. Attualmente è usato spesso per indicare una persona che si ispira ai valori del laicismo o che si ritiene propugnatrice della laicità dello stato; "laico" è usato in opposizione a clericale (questo ultimo termine ha un significato spregiativo). Negli ultimi anni è invalso l'uso del termine spregiativo laicista con un significato simile e opposto a clericale per indicare persone che si autodefiniscono "laiche" e si comportano come anticlericali.

Per estensione, il termine laico viene usato nel contesto di professioni specializzate per riferirsi a chi non pratica la stessa professione.

Nella sua accezione più ampia, il termine ateismo (dal greco "atheos", "senza dio", composto dall'alfa privativo α- e da θεος, Dio), definisce la posizione sia di chi non crede nell'esistenza di una - o più - divinità sia di coloro che di tali divinità affermano positivamente l'inesistenza; si contrappone al teismo e al deismo. Si differenzia anche dall'agnosticismo, categoria cui appartengono tutti coloro che sulla questione "sospendono" o comunque non esprimono giudizio. Da notare che in passato, con il termine ateo, alcuni credenti definivano anche, impropriamente e per lo più spregiativamente, gli appartenenti a religioni diverse dalla propria.

2006-12-24 08:24:57 · answer #3 · answered by maila 2 · 3 1

LAICO= non vuole la religione all'interno della funzione pubblica di uno stato ma comunque crede in DIo

ATEO= non crede in Dio.

2006-12-24 08:34:24 · answer #4 · answered by Marco 1 · 1 0

La differenza sta soltanto nelle definizioni poiché il linguaggio impone un codice di simbolizzazione che col tempo si stratificano fino a diventare linguaggio comune. Tuttavia, anche se minime, la differenza consiste che il laico tende a separate la religione dalla politica pur professandosi un credente. Cosa praticamente impossibile nei paesi musulmani in quanto la religione rende subalterna l' attività politica. L' ateo invece non si preoccupa minimamente di credere ad una religione o a un Dio creato, appunto, dalle definizioni.
A mio avviso un ateo é più spontaneo verso i concetti di moralizzazione in quanto non é plagiato da false paure inventate dalle religioni. Mentre un credente può appiccicarsi un' ideologia religiosa per paura di varcare la soglia dell' inferno. Aggingo subito che il vero credente non é assoggettabile a certi simbolismi astrattizzati o riferibili alle definizioni umane, tanto è vero che la sua fede promana e si espande dal suo interno dimostrando che l' anima non è monopolio di nessuno.
Conclusioni, sia l' ateo, il laico, e il credente, sono espressioni di specifici movimenti ideologici in quanto l' essere umano conserva ancora atavici riferimenti di appartenenza, come i fans, le associazioni, le comunità, ecc. Sono tutte espedienti per complicare la vita ad una società in continua trasfiormazione.
Ciao, Buone feste a tutti

2006-12-24 09:12:30 · answer #5 · answered by ? 5 · 0 0

Un laico è un cristiano che non appartiene al clero (cioè non è un sacerdote o altro), mentre un ateo è una persona che non crede che esista un Dio.

2006-12-24 08:25:22 · answer #6 · answered by Ganondolf 3 · 2 2

Vi é un enorme differenza.
Laico, é uno che crede in Dio e svolge un servizio per la comunità persino d'aiuto all'apparato clericale.
Un credente coi fiocchi, che lavora ed in più si dedica per fede insieme agli altri laici, o ai sacerdoti, o da solo a crescere l'evangelizzazione.

Ateo é colui che non credo in nulla. Non in Dio ma in nessun altra forma di religione. Una persona che pensa che dopo la morte tutto finisca in nulla.

2006-12-24 08:45:48 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 1

Faaccio i miei complimenti a Maila..risposta esaustiva ed eccellente...mi associo e approfitto per fare gli auguri

2006-12-24 08:30:24 · answer #8 · answered by macbeth49king 4 · 0 1

Il termine Laico ebbe in origine un uso esclusivamente religioso: riferendosi ai fedeli di una religione, veniva usato (e, nel suo senso proprio, viene usato tuttora) viene usato per indicare colui che, pur professando un dato culto, non è appartenente alla gerarchia del suo clero.
Recentemente il termine laico sta passando ad assumere il significato di "non credente", e quindi agnostico o ateo, benché quest'uso, non registrato dai dizionari, sia errato,perchè solamente ateo vuol dire chi non crede nell'esistenza di una o più divinità

2006-12-24 08:25:32 · answer #9 · answered by ☜†☞ Mαřк کριєgєℓ ☜†☞ α מטטרון Ω 5 · 0 3

Nessuna.

2006-12-24 08:22:50 · answer #10 · answered by Ricciolo Biondo 7 · 0 3

fedest.com, questions and answers