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In passato mi è capitato di vedere in tv riti funebri in chiesa di persone suicide.
Secondo voi,è giusto che sia stata negata una cerimonia funebre cattolica a Piergiorgio Welby, visto che il suo non è stato un suicidio ma una richiesta,se pur non condivisibile,di un diritto di porre fine alle proprie sofferenze?
Non sarebbe il caso che l'intransigenza della chiesa cattolica si trasferisse su argomenti etici ben più immorali e che tollera in maniera ben più benevola? (es. la condizione dei seminaristi nei vari seminari e i "trattamenti" che subiscono da coloro che dovrebbero aprir loro la strada verso una esistenza pastorale")....

grazie x le risposte...

2006-12-23 19:32:30 · 14 risposte · inviata da squadra C2 5 in Società e culture Religione e spiritualità

14 risposte

Io sono cattolico, ma non condivido la posizione sull'argomento presa dalle alte sfere del Vaticano.
Perchè chiaramente e logicamente hanno sbagliato, in più hanno bestemmiato davanti a Dio con la formula ex cattedra su un errore che prima o poi dovrà essere ammesso da un vero Papa in futuro.

Che la sua sia stata una mossa più mediatica che religiosa è palese agli occhi di tutti.

Perchè se davvero devono ragionare così, allora dovevano negare il funerale a un altro personaggio che ha chiesto di non farsi più intubare, la notte del 2 aprile 2005, perchè trovò ingiusto allungare la vita OLTRE la morte naturale mediante una stupida macchina sparaossigeno... solo che se l'avessero fatto, si che avrebbero perso per sempre i fedeli di tutto il mondo!!

Sto parlando di: Giovanni Paolo II°, non un uomo qualunque.
Il valore per la vita per lui era grande, e ce l'ha insegnato nel nostro cuore. Anche e soprattutto con quest'ultimo gesto.
Tant'è vero che è sbagliato si togliere la vita prematuramente come dice la nostra dottrina...ma è sbagliatissimo pure tentare di
allungarla, di portarla oltre alla morte naturale...
Welby infatti era già morto, era ridotto a un vegetale...stessa cosa per Terry Schiavo...tenuti in vita solo biologicamente...di certo, questo uso spropositato di queste macchine SI che è una violazione della vita...in eccesso.

Il Vaticano si chieda questo: quando finisce la vita?
Risposta giusta: quando ci si paralizza (e con questo intendo immobilità assoluta, impossibilità persino a interagire con i propri famigliari e amici) in modo permanente, senza possibilità di guarigione...che senza quella macchina che pima non esisteva, sarebbe già morto NATURALMENTE...

Welby era già morto, e l'uomo ha sbagliato a considerare un suo smile come una pianta.

Penso di essere stato chiaro.
Non si può togliere la vita, ok, ma neanche allungarla oltre il decorso naturale. Perchè questo il Vaticano vorrebbe, ma non se ne rende conto.

Ciao!

2006-12-24 00:33:05 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 1

Negando i funerali religiosi a Welby la Chiesa sta perdendo un'altra occasione per fare bella figura ed aprirsi al progresso socio-regioloso, dimostrandosi invece ancora vecchia a livello di idde, chiusa, arretrata e poco vicina alla realtà.
Innanzitutto Welby era una persona, e non un caso istituzionale nè mediatico, un essere umano come tutti gli altri che per sua sfortuna ha subito nella vita una sofferenza lunga e atroce.
E se una persona, nel pieno delle sue facoltà mentali così come era Welby, chiede di morire è davvero perchè vuole porre fine al dolore suo e dei familiari...porre fine a quella che cmq non era una vita, immobile in un letto da anni senza speranza di miglioramenti e potendo muovere solo gli occhi e parzialmente le labbra. Io accetto la sua scelta, parlare di suicidio è assurdo...Welby era già morto, era in vita solo grazie al macchinario.
Ora il tema dell'eutanasia è tornato di moda, con la speranza che le istituzioni colmino il vuoto normativo in materia e che la Chiesa apra la sua posizione così ferma ad un dialogo che la avvicini maggiormente alla pratica, alla realtà, e non la tenga bloccata su posizioni antiche e così intolleranti nei confronti di chi sbaglia.
A mio avviso, Welby merita i funerali religiosi perchè è una persona come tutti gli altri, un essere umano...e anzi, ha anche sofferto tantissimo nella vita, non è questo che predica la Chiesa? Soffrire qui e sopportare, per guadagnare il regno dei cieli? Lui, di sicuro, lo ha meritato.

2006-12-24 03:52:40 · answer #2 · answered by Anonymous · 4 0

Io nn sono cattolico, ma il fatto che in questo caso la chiesa cattolica abbia rifiutato il funerale penso che sia stato motivato (come gia' detto) dal clamore e x evitrae che la chiesa dove si sarebbero svolti i funerali fosse assediata dai giornalisti..

Cmq nn si tratta proprio di eutanasia ne suicidio, semplicemente ha rifiutato un certo trattamento, e come e' stato ricordato da Rodota' (mi pare fosse lui, su raitre) ci sono molte persone che rifiutano trattamenti specifici (come le trasfusioni) e nn x questo devono essere giudicati, essendo questo un diritto di tutti i malati (accettare o no un certo trattamento); anche se nel caso di Welby si tratta proprio della ricerca della morte x smettere di soffrire (quindi la considererei eutanasia passiva)

2006-12-24 03:49:59 · answer #3 · answered by _C3|\|Z0_ 6 · 4 2

Stamattina ho dato una risposta su questo argomento che grosso modo diceva la stessa cosa. La chiesa si interessa di molte cose di cui potrebbe tranquillamente fare a meno, per poi cadere in grosse contraddizioni, come questa, su welby.

Però da come nasceva la domanda mi era venuto da ridere, perchè pensavo ce l'avessi con Emilio Fede... Hai scritto Eutanasia e Fede?...

2006-12-24 03:49:50 · answer #4 · answered by Daniele 6 · 2 0

per me è sbagliato negare il funerale cattolico a welby, ma la chiesa è così, ha i suoi dogmi che spesso hanno poco a che vedere (a mio parere) con il vero spirito cristiano.
sono favorevole all'eutanasia, la praticherei e la chiederei per me stessa.

2006-12-24 03:37:42 · answer #5 · answered by schwarze_stern 5 · 3 1

La decisione di non lasciar celebrare il funerale di Welby mi è sembrata più una risposta politica che religiosa. Dogmi o no, se a morire in quel modo fosse stato un anonimo, nessuno avrebbe fatto questioni, ma nel caso di Piergiorgio si è giocato tutto sul piano politico e di mass media. La chiesa aveva gli occhi di mezza Europa puntati addosso, e fu così che le alte sfere vaticane sentenziarono, il vicariato obbedì, e tutti i fedeli pensarono: "cavolo, allora se a me succedesse la stessa cosa, dovrò scegliere se patire le peggiori sofferenze o finire all'inferno!"

2006-12-24 05:17:54 · answer #6 · answered by Bhikkhu 4 · 1 0

Avrei voluto porre io questa domanda, ma già che l'hai posta tu ti rispondo che concordo con te totalmente.
Non so se hai avuto modo di leggere altre mie risposte che hanno avuto per tema il grande inganno della regligione cristiana pur apprezzando il significato positivo del messaggio d'amore lasciato da Gesù, messaggio che è stato travisato e strumentalizzato proprio dalla chiesa.
Anche e soprattutto in questo caso, considerando la disaffezione di una gran parte dei fedeli, tendenza che va crescendo, la chiesa ha perso un'ottima occasione per praticare quei sentimenti di carità cui dovrebbe sempre ispirarsi e che, probabilmente, le avrebbero fatto guadagnare qualche simpatia.
Supposto che esista un paradiso, cosa di cui dubito moltissimo, chi l'avrebbe meritato più di Welby????

2006-12-24 04:03:34 · answer #7 · answered by Castigamatti 4 · 2 1

If religion did not follow its own contradictions, it would not be called religion. It would be called reason!

Se la religione non seguisse le proprie contraddizioni, non si chiamerebbe religione. Si chiamerebbe ragione!

2006-12-24 12:45:56 · answer #8 · answered by DrEvol 7 · 0 0

La chiesa si è dimostrata ancora una volta per quello che è:una multinazionale della morale, un'istituzione bigotta, retrograda, razzista, autoreferente e dissociata dalla realtà. Ancora una volta i pastori hanno ammonito, e il gregge fedele ha ubbidito. Inutile ricordare le continue contraddizioni sullo stato di naturalità, inutile confemare, se ce ne fosse ancora bisogno, l'implicazione politica di ogni intervento di "fede", inutile persino scardinare quei convincimenti ortodossi che da soli non si reggono dritti. Il fedele ha di fronte a se l'inventario delle aberrazioni e degli orrori e continua imperterrito a chiudere gli occhi, per quell'ingenuità chiamata mistero della fede. I cattolici chiedono rispetto ma non ne danno. Nostro signore dell'ipocrisia e della sofferenza impone il dolore come direttiva esistenziale, discrimina e condanna le diversità, odia il relativismo e qualsiasi autodeterminazione. Dio non ama i suoi figli, chiede gemiti di dolore in cambio di un oblio dorato, proprio come quando la curia si scagliava contro il cloroformio somministrato alle gestanti, reo di negare a dio le grida di dolore. Smarriti del tutto la carità e il perdono, calpestati e infangati da regole autarchiche e fasciste, smarrito il rispetto per l'umana persona, per la coscienza e per la dignità. Chiunque professa e appoggia un sistema del genere è colpevole di tutto il bene che viene negato. L'uomo appartiene a se stesso e a lui appartieneil corollario fantasioso di leggende e miti religiosi. Ho solo un appunto da fare sul caso Welby, ho ritenuto insensato chiedere alla diocesi le esequie religiose, visto che proprio santa romana chiesa ha contribuito con benedetta perfidia al prolungamento della sua agonia. Sicuramente Welby riposerà in pace anche senza arcaici, soporiferi, anacronistici riti di trapasso. Per una volta ha vinto il buonsenso umano contro il delirio religioso.

2006-12-24 10:04:48 · answer #9 · answered by Pimpi 6 · 0 0

La Chiesa giustifica il suo comportamento dicendo che Welby ha voluto morire coscientemente. Io non mi sono ancora trovato in punto di morte, ma di una cosa credo di essere sicuro: nella testa e nella coscienza finale di un essere umano non riesce ad entrare nessuno. Chi puo` dire che cosa passo` per la coscienza di Welby l'ultimo istante utile su questa terra? Ecco perche` non si deve mai lanciare la prima pietra ne` in nome dell'autorita` umana ne` in nome di Dio. Fortunatamente Dio non guarda queste bassezze del ragionamento umano.
Rimane poi da valutare l' accanimento terapeutico che l'uomo non puo`sostenere infinitamente. Questo problema, con il progredire della scienza medica, diventera` sempre piu` attuale. Non e` per essere profeta, ma la Chiesa, se vuole avere un messaggio da continuare a trasmettere, un giorno dovra` scusarsi anche di queste cosette. Pio XII con un gesto della mano fece segno al dottore di non insistere, e per l' inutile sofferenza e per la spesa esorbitante. Noi umani trattiamo gli animali con piu` buon senso. Perche` siamo cosi` testardi con la vita e la morte di un nostro simile?

2006-12-24 07:15:37 · answer #10 · answered by giulietta 7 · 1 1

Tutti i dogmatismi si possono ricondurre a questa semplice proposizione: io ho ragione e sono nella verità, e per ciò stesso tu hai torto e sei nell'errore.
Possono essere sconfitti solo quando la scienza e la coscienza civile li travolgono. .

2006-12-24 04:09:35 · answer #11 · answered by Proteo 7 · 0 0

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