Che circa 2000 anni fa sia vissuto in Palestina un uomo chiamato Gesù il quale abbia predicato a un gruppo di Ebrei ritengo sia piuttosto probabile. Allora in Palestina di questi personaggi ce n'erano paecchi, gli Ebrei soffrivano il peso della dominazione romana e non attendevano altro che Dio mandasse finalmente quel benedetto Messia che aspettavano dai tempi di Babilonia e di cui parlavano le famose profezie, a rimettere le cose a posto e instaurare finalmente sulla terra un regno prospero e felice. Gesù era Ebreo e la sua predicazione era rivolta ad Ebrei, non era precisamente ortodossa in quanto riprendeva alcune idee degli Esseni, una setta eretica ebraica dell'epoca. Comunque non fu certo lui il messia che si attendevano e quanto al regno di Dio sulla terra non arrivò né allora, nè mai e gli Ebrei, con la tipica tenacia che li contraddistingue, sono ancora lì a sperarlo. Ripeto, il Messia che si aspettavano gli Ebrei era un uomo e solo un uomo, sarebbe stato inconcepibile per loro che un Dio si incarnasse, e l'atteso Regno di Dio era qualcosa di esclusivamente terreno. Per quanto riguarda i Romani contemporanei ignorarono completamente tutta la faccenda, che per loro non aveva alcuna importanza, roba di ordinaria amministrazione che riguardava un popolo testardo, stizzoso e presuntuoso con il quale meno si aveva a che fare meglio era. Finché a un rabbino dell'epoca, un Ebreo ortodosso di cattivo carattere che fino ad allora se l'era presa con i connazionali seguaci della setta, dopo la morte del loro maestro, venne un'idea a dir poco fulminante: l'impero romano era invaso da religioni di tutti i tipi, provenienti dall'oriente, perché non provarci anche con il cristianesimo? L'eresia poteva fare un gran salto, diventare religione dell'impero! Nei secoli che seguirono fu tutto un limare, aggiustare, assorbire tradizioni e filosofie pagane, costruire e ricostruire legami con il Vecchio Testamento per dimostrare che l'arrivo di Cristo era stato previsto fin dai tempi antichi. Un lavoro enorme, irto di difficoltà, lotte, liti furibonde, ma alla fine quell'idea del rabbino che oggi noi conosciamo come Paolo ebbe successo e Gesù, forse al di là delle stesse intenzioni dello stesso Paolo, diventò addirittura un Dio incarnatosi, consustanziale con il Padre: una figura decisamente pagana e mitologica, fusa con la concretezza umana e terrena della tradizione ebraica. Un meraviglioso esempio di fusione tra culture opposte.
2006-12-24 05:26:05
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answer #1
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answered by etcetera 7
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ti do un accenno poi cerca di documentarti meglio se ti interessa:
Visita qualunque parte del mondo. Parla con persone di ogni religione. Non importa quanto siano impegnate a seguirla, se conoscono anche solo un po' di storia dell'umanità, devono ammettere che non c'è mai stato un uomo come Gesù di Nazaret. In tutti i tempi, egli èunico.
Gesù ha cambiato la direzione della storia.
Gesù di Nazaret é vissuto sulla terra circa 2.000 anni fa.
Infatti "a.C." significa "avanti Cristo", "d.C." vuol dire "dopo Cristo"; si usa dire anche "A.D.", cioé "Anno Domini = nell'anno del Signore".
LA SUA VENUTA FU PREDETTA
Ciao!
2006-12-24 09:00:10
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answer #2
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answered by Anonymous
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Il tempo da usare è il presente:
Gesù Cristo è una Forza una Energia che si dispiega come Creazione Tutta.
E' il Figlio di Dio che noi stessi siamo quando ne prendiamo consapevolezza.
Molti sono i modi in cui ci è possibile rapportarci con Cristo per cui molte sono le possibili risposte che ognuno di noi potrebbe dare.
2006-12-24 04:05:22
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answer #3
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answered by makeda 2
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per me: uomo. fine.
2006-12-23 20:35:50
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answer #4
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answered by andreablasph 2
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Sarebbe giusto dire, chi fù, e chi è?
Visse su questa terra duemila anni fa come uomo. Oggi Gesù incoronato re da Geova, stà completando dal cielo il suo lavoro dove porterà tutto e tutti alla perfezione, per la gloria e l’onore di Geova.
Quando Gesù faceva un racconto induceva a pensare. Se una persona ci pensava abbastanza a lungo, ciò che Gesù aveva detto poteva perfino cambiarle i sentimenti. Poteva cambiarle l’intera veduta della vita. E tutto ciò che Gesù diceva era vero.
Gesù aveva conoscenza più di qualsiasi altro uomo. Era il migliore insegnante o maestro che fosse mai vissuto. Da altre persone impariamo molte cose. Ma le cose della massima importanza le possiamo imparare da Gesù.
Una ragione per cui Gesù fu un tale grande insegnante è perché egli ascoltava. Sapeva che ascoltare è importante. Ma Gesù chi ascoltava? Chi gli insegnava? — Il Padre di Gesù. E il Padre di Gesù è Dio.
Prima di venire sulla terra come uomo, Gesù era vissuto in cielo con Dio. Gesù era dunque diverso dagli altri uomini. Poiché nessun altro uomo era vissuto in cielo prima di nascere sulla terra. In cielo Gesù era stato un buon Figlio che aveva ascoltato il Padre suo. Gesù poteva perciò insegnare alle persone ciò che aveva imparato da Dio.
Un’altra ragione per cui Gesù fu un grande insegnante è che amò le persone. Voleva aiutarle a imparare riguardo a Dio.
Gesù fu un grande insegnante perché sapeva rendere le cose interessanti. Parlò di uccelli e fiori e d’altre cose per aiutare le persone a capire riguardo a Dio. Un giorno pronunciò un sermone o discorso a una grande folla di persone che eran venute da lui sul pendio di un monte. Si chiama il Sermone del Monte.
Gesù disse al popolo: ‘Guardate gli uccelli del cielo. Non seminano. Non fanno provviste di cibo nelle case. Ma Dio che è in cielo li nutre. Non valete voi più di loro?’
Alla gente piaceva come Gesù insegnava. Ne era sorpresa. Era interessante ascoltarlo. E ciò che egli diceva aiutava le persone a fare ciò che è giusto.
2006-12-24 20:36:54
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answer #5
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answered by papavero 6
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Credere che sia consustanziale a Dio Padre, di cui si dichiaro` Figlio, e` un' asserzione basata sulla sola Fede in Lui e in chi lo ha dichiarato e professato per 2000 anni. Motivi logici per esserne sicuri di questo non credo che ne esistano.
E` questo quello che volevi sapere?
Lui stesso, nei Vangeli scritti dopo la sua morte e risurrezione ( cosi` e` scritto negli stessi Vangeli), alla domanda fatta agli apostoli in merito alla sua persona, ebbe la risposta da Pietro ( e credo che la conosca : " Tu sei il Cristo, Figlio del Dio vivente "). In merito a questa risposta Cristo disse che ne`la carne, ne` il sangue ( ossia il ragionamento umano ), poteva rivelare questo a Pietro, ma il Padre suo che e` nei cieli. ( mia nota: una persona lucida di mente non avrebbe concluso il suo ragionamento diversamente, visto che tanti lo ritenevano una persona speciale, ma non come Pietro, tanto da meritare una parola di lode dalla persona interessata )
( cfr. Matteo, 16, versi 13-17 )
Se Gesu` veramente abbia detto questo, se quello che hanno scritto che disse abbia il significato dato circa la sua consustanzialita` divina con Dio Padre, sono tutti ragionamenti che la logica non puo` verificare, quindi rimane solo la fede della Chiesa che ancora oggi professa questa credenza. E per Chiesa intendo tutta la comunita` dei cattolici cristiani uniti in questa fede.
La mia risposta credo di essere sicuro che sia basata su quello che so in merito. Le mie credenze private non sono nella risposta.
2006-12-24 07:49:42
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answer #6
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answered by giulietta 7
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Tutti aspettavano il nuovo re di israele che portasse prosperità e ricchezza, arrivato lui che affermava di essere re di tutti i re gli hanno ironicamente dato il nome che davano a tutti quelli che, al tempo, si proclamavano re e successori al trono, ovvero "messia"
Poi ci hanno costruito sopra una storia mitica e ovviamente fasulla su una madonna vergine che si fà mettere in cinta da un angelo (chissà giuseppe che gelosia!), nasce un bambino che stranamente è sia il figlio di dio che dio stesso (che paradosso!) che poi sparisce in adolescenza e ricompare a 30 anni sulle sacre scritture come uno che fà miracoli e ha cambiato il mondo. (strano! tutte le religioni cristiane di oggi fanno riferimento a un personaggio di cui si ha un vuoto temporale di 20 anni???)
Ai giorni nostri ancora si discute su un lenzuolo chiamato "sacra sindone" e la sua apparteneza al magico cristo quando in realtà le analisi al Carbonio 14 hanno, già da un pezzo, rivelato che in realtà appartiene a un epoca nettamente antecedente (si parla di centinaia di anni!) a quella di cristo. (ma alla gente piace pensare che era suo così si illudono di avere una connessione con l'onnipotente)
Cristo NON E' STORICAMENTE ESISTITO, nessuno può negare questa affermazione. Non c'è nessun dato su di lui al di fuori di infomazioni non plausibili e interamente affidate alla fede.
Diciamo che anche Zeus ai tempi dell antica grecia era l'equivalente del nostro gesù: si è creato il mito, si teme la sua collera, si prega, si ha fiducia in lui...o lo accetti e ti condanni a essere cieco o apri gli occhi e dividi la favola dal razionale.
2006-12-24 02:29:16
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answer #7
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answered by Yari 2
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Chi fu o chi e' Gesu Cristo?quello che mi hanno insegnato i miei genitori,la chiesa,la scuola e quello che io credo con fermezza ,Gesu' Cristo e' il figlio di Dio fatto Uomo,venuto al mondo per salvarci , e che ogni anno per il 25 Dicembre si celebra la sua Nascita come un nascere di qualcosa migliore,non la nascita di bimbo sino nascita di speranza amore..peccato che nn c'e piu' fede come prima,pero un persona che ama veramente e crede veramente ,non titubea, scusate il mio italiano,non fa come San Tommaso ..vedere per credere.....crede senza vedere ....BUON NATALE..(*_*)
2006-12-23 20:59:05
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answer #8
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answered by mayrosiris 4
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Boh! gesu chi?
2006-12-23 20:31:54
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answer #9
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answered by manumigra 4
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Che vuoi sapere3?
2006-12-23 20:25:37
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answer #10
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answered by giak 2
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