L'avere una tassazione così elevata come in Italia ... non rappresenta forse un incentivo ad evaderle?

Answer 1

Ovunque l'imposizione fiscale è oppressiva, la reazione normale è l'evasione. Gli stessi Parlamenti, storicamente, nacquero come rappresentanza popolare in grado di frenare l'avidità impositiva dei Governi e delle Monarchie.
La storia economica, inoltre, ci insegna che perfino le Rivoluzioni nacquero da motivi simili: la povertà delle popolazioni, in genere, era sopportata fino a quando lo Stato (o il Re) non chiedevano troppo. A quel punto, scattava la rivolta.
E qui si inseriscono anche le moderne economie: laddove le imposte (che sono differenti dalle tasse...non dimentichiamolo, senza aprire qui una discussione troppo lunga...) sono elevate, la creazione di nuovo reddito è scoraggiata e quindi l'economia va a rilento (vedi in genere l'Europa degli ultimi anni). Di contro, laddove le aliquote sono state abbassate (vedi Irlanda, USA) la crescita è stata dirompente.
Non è da sottovalutare, inoltre, che la tassazione sul reddito è molto più elevata in Italia che negli altri Paesi di pari "forza" economica. Quindi chi sostiene che nei Paesi scandinavi l'imposizione fiscale è più elevata, sbaglia, per il semplice fatto che è differente la base di calcolo e di conseguenza le aliquote non sono confrontabili. E' un discorso ampio, ma in sintesi si può definire così: è vero che la Svezia (ad esempio) chiede più soldi ai propri abitanti, ma lo fa in maniera diversa dall'Italia, spostando l'oggetto dell'imposizione dal reddito al consumo e ad altri parametri. In tal modo, pur restando un Paese eccessivamente esoso dal punto di vista fiscale, crea meno incentivi ad evadere e mantiene elevata la propensione a produrre reddito.

Answer 2

SI in Italia si, fino a quando ci sono politici che istigano a farlo e fino a quando la società considera furbi chi non paga le tasse invece di considerarli solo dei volgari delinquenti.
In tutti gli altri paesi europei la tassazione è simile se non superiore (gran parte dei paesi nordici per es. ha tasse più alte).
Il problema italiano è la qualità dei servizi che lo stato rende, ma se noi pagassimo meno tasse i servizi sarebbero ancora più scadenti, quindi le stronzàte da neoliberismo dell' ultima ora le lascio al nanetto di arcore e al suo tirapiedi paladino della "finanza creativa".

Answer 3

stiamo scherzando: evadere le tasse è un dovere, quindi l'aliquota c'entra come i cavoli a merenda.
per certa gente è un obbligo oltre che un diritto; naturalmente si pretende i srvizi funzionanti

Answer 4

il problema non è tanto la tassazione elevata(in molti paesi si paga di più...) il problema è la scarsa offerta dei servizi da parte dello stato...se dovessi pagare le mie belle tasse,ricevere la sanità,l'istruzione e i servizi necessari alla mia esistenza senza dover sborsare altri soldi ) o almeno senza dovermi svenare ) e soprattutto che questi fossero di buona qualità(non come la sanità...) beh,in questocaso non avrei problemi a pagare le mie belle tassine,perchè avrei dei soldi per vivere la mia vita senza arrancare...

in italia non funziona così...c'è anche da dire che l'italia ha un bel debito da sanare...e senza tasse non si fa nulla....( e per questo bel problemino ringrazio berlusconi...)...e c'è da dire che i parlamentari dovrebbero abbassarsi los tipendio!

Answer 5

E' verissimo, ma non solo l'elevata tassazione incentiva l'evasione.. Ma anche la mancanza da parte del governo di incentivare la dichiarazione delle tasse.. Se tutti pagassimo le tasse infatti scenderebbe molto l'aliquota....In italia purtroppo chi paga è fesso.. Chi non paga è furbo... tanto poi c'è il condono. Guarda Berlusconi che di condono ha pagato un milione e ottocentomila euro... Immagina a quanto ammontavano le tasse reali...!!!

Answer 6

Qualsiasi libro di economia concorda con te ... non è vero. I libri degli economisti di destra concordavano con te, e adesso stanno cambiando idea. L'attuazione pratica della tua idea è stata la politica di deregulation dei primi anni 80 in America e in Gran Bretgna, la cosiddetta Reaganomics. Fu ampiamente corretta dallo stesso Reagan, che alla fine del secondo mandato fu costretto a rialzare le tasse per colmare lo spaventoso buco di bilancio che aveva creato, mentre i ripetuti successi dei laburisti in Inghilterra, nonostante l'evidente calo di popolarità di Blair, sono dovuti al terrore che i Conservatori ripropongano le idee dell Thatcher. Bush ha rirproposto la stessa politica, ha regalato agli americani circa 1,5 dollari al giorno (la cosiddetta "lattina di birra") e ha bruciato l'avanzo di bilancio accumulato da Clinton, e riaperto una spaventosa voragine nel debito pubblico, senza che l'americano medio abbia aumentato il proprio tenore di vita. Tant'è vero che senza la guerra Bush avrebbe quasi certmaente perso le elezioni, e che le prossime elezioni proporranno prepontemente il tema del Wellfare State, mai seriamente affrontato in America. A parte i neocon più legati all'entourage di Bush, anche gli economisti più liberal hanno da tempo abbandonato questa strada; non fosse morto poco tempo fa, sarebbe interessante chiedere un parere a Modigliani, ad esempio (che comunque era fieramente anti Bush). L'unica cosa certa è che da Reagan in avanti, in America i ricchi sono diventati ancora più ricchi e i poveri ancora più poveri. Ma lasciamo da parte gli economisti di grido, abbassiamo il livello, come fossimo al bar. Cosa significa meno tasse? Quantificare, please. Briatore (il fatto che Briatore diventi il vostro esperto di economia dovrebbe preoccupare più voi di me) dice il 30%, il mio collega d'ufficio il 25%, il proprietario della Logitech, italiano trapiantato nella Silicon Valley, il 20%. C'è un limite al vostro desiderio di non pagare le tasse? o arriverete al punto da volere che sia lo stato a pagare voi? Scuole e ospedali chi li paga? Avete mai pensato a ragionare al contrario, cioè a dire paghiamo tutti le tasse per 5 anni, e vediamo poi se ci sono i margini per abbassarle, mantenendo un ragiobnevole livello di servizi?

Answer 7

in Germania si pagano il 45% di tasse ma le famiglie con più figli di meno........ma le pagano tutti, per questo si può far pagare meno tasse alle persone con situazioni meno agiate.....ma sembra che noi nn siamo un paese civile....in tutte le civiltà si pagano....

Answer 8

Evidentemente non sai che dal 2008 non sara' piu' possibile:

1) usare contanti per cifre superiori a 100€
2) versare contanti in banca per cifre superiori a 100€

tutti i movimenti di denaro dovranno essere fatti con carta di credito , assegni, bonifici (per cifre superiori a 100€)

Ora spiegami tu come farai a fare del nero in queste condizioni...oppure evadere?

Vuoi portarli in svizzera i contanti??? e poi? qui in itali non li puoi piu' usare...che fai fai la spesa all'estero...compri vetture all'estero???
Stavolta ragazzo/a mia/o stanno facendo sul serio...

Answer 9

Certo e non lo ha scoperto Berlusconi.
Lo diceva già il ministro delle Finaze Vanoni negli anni 50.
Vanoni voleva creare un rapporto di fiducia fra fisco e cittadino contribuente.
La moderazione delle aliquote si inseriva in quel programma.

Answer 10

sono d'accordo con redstar.

Answer 11

Tra tasse dirette e indirette sorpassiamo il 50%, grazie ai nostri comunisti Italiani, che non vogliono essere chiamati comunisti, perchè quelli non esistono più, dicono. Ma non vogliono dire a nessuno come vogliono essere definiti, ma! Ricapitolando siamo riconosciuti come un popolo di super furbi, e ciò m'induce a pensare che se si riuscirà a scovare un singolo Italiano di destra o di sinistra che volontariamente è felice di pagare tutte le tasse, e se ha la possibilità di evaderle e non lo fà. Bene ciò vorrà dire anche che siamo i più falsi al mondo. Sapendo tutti che tutte le ingenti somme che paghiamo vanno a finire in un immenso buco nero, ed il nostro governo specialmente quello presente è capace solo di propinarci preoccupazioni ulteriori, servizi da terzo mondo, ed un futuro da averne paura, che sarebbe la causa per la quale i matrimoni legali di gente normale sono continuamente in calo, come pure le nascite perchè i nostri giovani hanno paura di assumersi le responsabilità che la formazione della famiglia importa, tutto ciò causato dai nostri politici, che con le loro irresponsabili azioni, leggi e leggiucce sono capaci solo di creare sfiducia nel paese, specialmente i dilettanti in questo momento al comando.