Secondo me l'importante per un buon thriller è l'atmosfera.
Il silenzio degli innocenti, seven, the ring, il sesto senso, the village, shining (solo per citarne alcuni) sono esempi calzanti di atmosfera perfetta.
La musica, la trama, l'ambientazione, la scenografia, la fotografia e per finire la regia + pura (la scelta delle inquadrature e dei movimenti di macchina) sono i particolari elementi che contribuiscono a creare questa atmosfera perfetta.
La loro forza è di farti immaginare senza mostrarti direttamente o mostrandoti molto poco.
Perfino nello stesso Seven, forse il + cruento di quelli da me elencati, le morti atroci non sono fini a sè stesse, non sono splatter, ma sono uno dei mezzi con cui il regista ti porta dove vuole.
In the ring, uno dei film + spaventosi che io abbia mai visto (la sera dopo il cinema guardavo la tv in camera mia con una certa apprensione...) non viene mostrato niente di trascendentale.
E' tutta pura atmosfera thriller.
In Shining (capolavoro assoluto del Grande Maestro) è l'uso magistrale della steadycam, in particolare, che crea quei movimenti rotondi e avvolgenti che immergono lo spettatore nella storia.
Sono proprio questi elementi che mi portano a rivedere i suddetti film (e altri simili)...la consapevolezza della loro forza comunicativa, il sapere che hanno utilizzato con grande equilibrio e con la massima resa il linguaggio cinematografico.
2006-12-22 00:41:28
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answer #1
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answered by joeydallas 2
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Potrei risponderti che un buon thriller deve essere incalzante, veloce, sempre sul filo del rasoio, spiazzante e sorprendente...ma, secondo me, l'elemento che trasforma un thriller in un buon thriller è "la trovata".
"La trovata" è quella scena, quella sequenza o, a volte, anche quella singola inquadratura che permette al film di diventare un film di culto. Attenzione, non sto parlado del "colpo di scena" che, generalmente, caratterizza il punto di svolta della trama, ma proprio un elemento singolo che ci permette di identificare, tra mille, quel determinato film. Per esempio: in Shining la "trovata" è quella del bambino in bicicletta nei corridoi dell'Overlook Hotel (in realtà Shining è pieno di "trovate", come tutti i film di Kubrick), ne "Il silenzio degli innocenti" è il dialogo tra Hannibal Lecter e la recluta dell'FBI, in Psycho la scena della doccia...insomma, analizzate i film di culto e vi renderete conto che "la trovata" è sempre presente. E i film di culto, si sa, sono quelli che vediamo e rivediamo più volte.
2006-12-21 21:25:01
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answer #2
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answered by fab_mad 3
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Io sono per il metodo Hitchkcock:
tu spettatore SAI da subito chi è (poniamo) l'assassino.
L'aspetto intrigante è lo svolgersi del fatto e delle indagini, e sapere che stanno prendendo una strada sbagliata..... e tu non puoi farci niente.... e stai lì che..... inciti.....
Rivederlo?
per es. se rivedi Profondo Rosso è perché alla fine capisci che... avresti potuto capirlo da subito!
allora riguardi!!
2006-12-21 20:38:14
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answer #3
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answered by lunapiena 5
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io credo sia il fatto di far sentire lo spettatore 'accanto' ai protagonisti.. farli camminare insieme, 'scoprire le cose insieme'. in questo modo lo spettatore si sente parte della vicenda e rimane attaccato al film. credo sia quel giochetto di alternanze per il quale una volta sei tu a capire per primo e il protagonista resta 'indietro' e poi sei tu che resti indietro e il protagonista capisce qualcosa prima di te. una naturale sana istigazione alla competizione...
2006-12-22 00:30:36
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answer #4
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answered by piui 4
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Penso che i Thriller possano essere gustati appieno nella loro essenza solo la prima volta ma guardandolo le volte successive si puossono apprezzare la fotografia, la direzione e talvolta anche capire meglio la trama! Uno dei mix migliori in questo senso è Don't Say a Word.
2006-12-22 01:40:32
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answer #5
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answered by Alberto D 3
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penso che il fatto d vedere i film più d una volta..è il fatto che sempre scopri qualcosa d nuovo,che magari prima non avevi scoperto,quindi ti porta a rivedere più d una volta i film thriller
2006-12-22 00:46:31
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answer #6
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answered by Pablo P 1
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secondo me un buon triller deve avvalersi molto da un buon regista, che sappia dosare bene le inquadrature, poi secondo me conta molto la musica, questa ti deve travolgere.
2006-12-22 00:37:01
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answer #7
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answered by daniele s 1
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Secondo me quello che porta a vedere un film thriller è ovviamente la paura. Tra i vari tipi di paura che può produrre un film secondo me la migliore è quella che si autoprocura lo spettatore. Ovvero non è tanto quello che vedi ma quello che credi ti verrà fatto vedere. La suspance prima di ogni cosa.
Poi secondo me una cosa che porta lo spettatore a vederlo più volte è la possibilità di immedesimarsi nella storia ma nello stesso tempo portarlo in luoghi che difficilmente potrebbe conoscere e perciò più imprevedibili.
2006-12-21 23:51:57
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answer #8
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answered by Anonymous
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azione ,mistero....credo che un buon thriller deve avere una struttura in cui tutto sembra quello che poi non è.....C.S.I. per esempio tiene incollato lo spettatore fino all'ultimo perchè i colpi di scena sono sempre in agguato.....
Io credo che un buon giallo thriller abbia bisogno di questo,di non sapere fino all'ultimo se l'assasino è quello oppure no
2006-12-21 23:25:57
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answer #9
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answered by GiAnGi_FI® 7
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Ritmi veloci me elaborati, non buttati lì...
Sarcasmo e battutine sciogli atmosfera per fuorviare lo spettatore..
personaggi dubleface che sappiano mantenere un personaggio contorto ed elaborato fino alla fine...
scene di inseguimenti veritiere ma spettacolari..
uso di effetti speciali (pochi)...
L'ultimo buon thriller che ho visto è Slevin..(se può essere chiamato tale) ed è veramente un buon film come non se ne vedevano da tempo...
2006-12-21 21:51:06
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answer #10
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answered by LaLuisa 4
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