O sarebbe stato più giusto, che so, partire da una cifra come 60 mila euro all'anno in su?
Mi sono posta questa domanda, perchè, facendomi un ragionamento del tutto personale, quindi può essere sicuramente sbagliato, ognuno di noi senza false ipocrisie, desiderebbe condurre una vita economicamente più agiata e quindi migliorare sempre nella vita.
Il costo della vita aumenta sempre e quindi un po' di benessere in più non guasta non credete?
Quindi se uno guadagna per dire 41 mila euro all'anno con sacrifici e mettiamo il caso paga 6 mila euro all'anno di tasse, detrae tutte le spese come possono essere il mantenimento dell'auto, un tenore di vita non da nababbo ma da benestante e i divertimenti, tutti i sacrifici che fa per migliorare la qualità della sua vita e quella della sua famiglia li vede veramente veramente inutili.
In conclusione una persona non può avere il desiderio di migliorare la sua vita lavorativa, perchè questo diventa un pretesto per lo Stato di prendere denaro
2006-12-21
19:12:16
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20 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Politica e governo
➔ Politica e governo - Altro
da chi vorrebbe vivere un po' più decententemente.
Quindi, morale secondo me, non devi progredire più di tanto perchè per lo stato devi solo sopravvire.
Voi, cosa ne pensate?
2006-12-21
19:13:39 ·
update #1
x Selva: hai ragione, mi fa vomitare sì.
2006-12-21
19:28:50 ·
update #2
x ste82: sono d'accordo, ma questa legge tassa gradatamente in base alla cifra del reddito che percepisce o hanno messo una cifra per tutti?
Ah hai ragione non ho studiato e tanto meno diritto, mi sono imbarcata in un discorso più grande di me. Ne uscirò con le ossa fracassate?
E' autoironia, solo su me stessa. ciao
2006-12-21
19:53:45 ·
update #3
x sestri60: quello che dici non fa una piega, è giusto, ma metti per ipotesi che tu vorresti cambiare lavoro e ti proporrebbero un lavoro economicamente più elevato, non faresti i sacrifici per ottenenerlo oppure dici chi me lo fa fare poi il governo mi succhierebbe il sangue con le tasse....
2006-12-21
21:12:14 ·
update #4
x Alessandro G: ci penso eccome io sono una di queele persone, ma forse non si è capita l'ironia della mia domanda: ammettiamo che io vorrei migliorare economicamente.......
2006-12-21
21:31:29 ·
update #5
sarei considerata ricca se guadegnerei oltre i 40 mila euro all'anno oppure se troverei lavoro accumulando il mio con il reddito di mio marito supero questa cifra, sarei considerata ricca suppongo e quindi direi ma chi me lo fa fare.
2006-12-21
21:33:26 ·
update #6
il mio peggior difetto è dire sempre quello che penso.
2006-12-21
21:34:04 ·
update #7
Forse hai ragione avrebbero potuto risparmiare la tassazione ulteriore fino ai 50.000 euro ma se tieni conto dell'ingiustizia fiscale del precente governo che, in porporzione, ha tassato più i redditi dei salari e degli stipendi medi che i grandi profitti o gli stipendi dei dirigenti allora è stato più equo risparmiare i redditi al di sotto dei 40.000 euro che però, anche secondo me, potevano essere inclusi.
2006-12-21 19:28:18
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answer #1
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answered by Anonymous
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Non è un ragionamento sbagliato il tuo..però se fosse allora non dovrebbero tassare minimamente chi ha un reddito poco superiore ai 10.000 euro..e ce ne sono moltissimi..
Un discorso origliato (si fa per dire perchè stava urlando al telefono..) dal mio titolare : "A sto punto se devo pagare 80.000 euro di tasse tanto vale che faccia l'operaio che paga solo 500 euro al mese di tasse!!! ma guarda te, per portare a casa 2 soldi cosa dobbiamo lascir giu!!!"... ora, premettendo che il mio titolare ha un conto ditta di 500.000 euro, 2 macchine costose, una casa sua e un conto personale non indifferente....mentre un operaio della ditta prende (assegni familiari inclusi) 1500 euro...
Non ti fa vomitare la cosa????
2006-12-21 19:23:42
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answer #2
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answered by LaLuisa 4
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Chi ha di più è giusto che dia di più!. forse nn hai studiato diritto, e nn sei stata, per tua fortuna, dall'altra parte, ma il ragionamento che fai è sbagliato. Tutti gli ordinamenti prevedono che le tasse devono essere proporzionate al reddito che ogni persona percepisce, solo uno come Berl e briatore e co. non possono capire.
E' più ingiusto secondo me che un soggetto, con villa + piscina ,2 macchine etcc, dichiari quanto un impiegato statale!..e che sua figlia prenda la borsa di studio perché dichiara il falso!Questo si che è vomitevole!
2006-12-21 19:44:19
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answer #3
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answered by xxfiles 5
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Secondo me bisognerebbe fare in modo che più guadagni più vieni tassato. Il problema qual è?? Un operaio che guadagna al massimo 14-15 mila euro l'anno non può fare in modo di frodare il fisco, il suo stipendio è quello che è senza tante falsificazioni. Un commerciante, un lavoratore in proprio, un libero professionista finchè non viene beccato il fisco lo froda eccome! Quante volte ci è capitato di pagare un'articolo o una prestazione in nero? A me tante, ma proprio tante......facciamo il calcolo di quanti soldi fregano allo stato?????
2006-12-21 19:26:07
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answer #4
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answered by Lilith § 6
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Giustissimo. La vita migliora anche e soprattutto se lo Stato offre servizi efficienti. Se si vuole un'amministrazione pubblica migliore bisogna pagare le tasse.
Secondo me il grosso problema è che chi guadagna 40.000€ paga, e chi ne guadagna 200.000, magari ne dichiara 12.000 e ottiene un sacco di agevolazioni fiscali che non gli spettano sulla spalle di chi si fa un **** così.
Ti assicuro che ne conosco personalmente parecchi che conducono vite da nababbi e non pagano il ticket perchè sulla dichiarazione dei redditi hanno scritto "15.000€". Questo secondo te è giusto?? L'Italia è il paese dei furbi. E se ti beccano ti fanno una multa del cavolo e ti perdonano. Negli States, anche se sei il Primo Ministro, per falso in bilancio rischi l'ergastolo. E' un paese pieno di contraddizioni, ma alcune cose da loro le dovremmo proprio imparare....
2006-12-21 19:26:06
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answer #5
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answered by nexxxx 2
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bisognerebbe spendere di più sul controllo all'evasione fiscale
2006-12-21 19:21:50
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answer #6
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answered by Anonymous
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da profana in materia, e da impiegata che prende 1.200€/mese, dico che la tassazione dovrebbe essere in percentuale uguale per tutti - una percentuale sul guadagno ma UGUALE sia che dichiari poco sia che dichiari molto. Va da se che chi guadagna di più poi paga di più e chi meno paga meno.
Non credo che la tassazione progressiva sia una cosa giusta, chi si fa il **** per potere portare a casa un po (o molto, dipende da quanto si impegna) di più dovrebbe avere tutti i santi diritti di godersi quel tanto in più e non essere tassato di più perchè ha lavorato per portare a casa un maggiore guadagno.
2006-12-21 22:44:30
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answer #7
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answered by stangelas 3
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Diciamo bene cos'è successo: è aumentata l'Irpef su chi ha più di 43mila € di reddito annuo, è calata per chi ha meno. La cosa è sicuramente giusta da un punto di vista redistributivo, tu segnali che rappresenta un minor incentivo a migliorare le proprie condizioni di vita.
Beh, allora non bisognerebbe avere una tassazione progressiva punto e basta, no?
In realtà, la tassazione progressiva fa sì che chi ha tanto paghi per i servizi e le prestazioni dello Stato, che permettono a tutti di provare a migliorare le proprie condizioni di vita.
Ti faccio un esempio estremo: se non pagassimo le tasse, l'incentivo a migliorare sarebbe massimo, perchè ogni centesimo in più ti resterebbe in tasca. Ma non ci sarebbero scuole e ospedali e case popolari, quindi se avessi la disgrazia di nascere orfano o figlio di vagabondi dovresti vivere sotto i ponti senza un'istruzione e con malattie croniche: come potresti, allora, migliorare le tue condizioni di vita? Concorrendo con i figli dei ricchi, che studiano tranquilli?
Le pari opportunità sono il fondamento della meritocrazia, meritocrazia senza pari opportunità è solo conservazione del privilegio.
2006-12-21 20:03:11
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answer #8
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answered by Anonymous
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ci sono tre luoghi comuni di lavoratori tipo:
i liberi professionisti che guadagnano un sacco e dichiarano poco evadendo il fisco e fanno la bella vita ect ect...
i lavoratori pubblici hanno lo stipendio garantito anche se non fanno un tubo, escono a fare la spesa in orari d'ufficio etc etc...
poi ci sono le famiglie operaie che guadagnano poco pagano tutte le tasse ed in fabbrica si fanno un mazzo così.
io appartengo al primo luogo comune
guadagno quello che dichiaro ovvero ( in previsione) 16.500 euro l'anno, all inclusive. fra restituzione dell'iva, tasse, contributi pensionistici e commercialista se ne va circa la metà. poi ci sono le spese.
non ho ne ferie ne tredicesima (o quattordicesima) ne malattie ne tfr (per quanto misero). se non lavoro nessuno mi paga. anche se sto male.
conclusione:
sono un libero professionista operaio.
2006-12-21 19:52:43
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answer #9
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answered by Daniele 4
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40.000€ all'anno con quanto costa la vita ti servono per sopravvivere e magari ci esce una volta al mese una pizza ...
Noi guadagnamo in due e non arriviamo a 30.000€ e non navighiamo nell'oro!
Diciamo che 2-3.000€ in più al'anno non ci farebbetro male!
Porci.
2006-12-21 19:28:00
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answer #10
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answered by Laura C '81 6
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