immaginate una persona alla quale viene promesso un lavoro allo scadere di cinque mesi dal loro colloquio;
come giudicate quello che con ogni scusa, ogni settimana, a partire da quel colloquio, continua a chiamare e a presentarsi con scuse sgamate all'ufficio di chi gli deve dare il lavoro?
quanta distanza c'è fra inesperienza/spinta che viene dalla necessità ( dopo tanto cercare finalmente gli offrono la possibilità che cercava) e la mancanza di rispetto, la voglia di approfittare senza curarsi del fastidio che si dà e di "prendere in giro" con certe scuse tanto banali?
grazie, ciao.
2006-12-21
12:09:44
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6 risposte
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inviata da
Erasmo
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in
Scienze sociali
➔ Psicologia