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quali sono i suoi effetti?
E soprattuto: cosa succede se uno si confessa con una riserva mentale, se omette volutamente di confessare qualcosa o se si confessa sapendo già che peccherà di nuovo?

Non vuole essere una provocazione.

Spesso si parla tanto del cattolicesimo sapendone poco.

D'altro canto i catechismi della Chiesa spesso danno risposte così tautologiche e autoreferenziali da far sembrare i manuali di Windows o certe definizioni giuridiche lineari come un divieto di sosta.

Dire che la sanzione è comunque spirituale, non è una risposta.
Così come menzionare l'insondabile.

2006-12-21 04:06:22 · 11 risposte · inviata da ? 7 in Società e culture Religione e spiritualità

11 risposte

Hai ragione il Catechismo della Chiesa cattolica non è di semplice lettura, per questo è necessario leggerlo e capirlo con l' aiuto di altre persone esperte. Esiste un piccolo "compendio al Catechismo" che ha avuto molto successo nelle librerie che spiega più semplicemente alcuni concetti, anche se comunque l' aiuto di persone esperte non può essere tolto. La confessione (o Penitenza) è un sacramento della Chiesa cattolica a cui molti fedeli partecipano, il non rivelare volutamente alcuni peccati fa si che questi non vengano perdonati, è importante il confessare ma è altrettanto importante il pentirsi per poter ottenere il perdono.
Questa è la mia visione, naturalmente di parte, che può essere non condivisa è, in un certo senso una questione di fede chi crede e vuole seguire la Chiesa cattolica si comporta in un certo modo chi non vuole farlo si comporta in un altro.

2006-12-21 04:15:55 · answer #1 · answered by Giovanni G 3 · 1 0

Io ti rispondo per esperienza personale: La confessione mi ha sempre aiutato a stare in pace con Dio e con tutti. Se tu sai di aver commesso qualche errore nei confronti di qualcuno vai subito a chiedergli scusa e cerchi di riparare....con Dio (infinitamente buono, santo, puro, ecc.) quante cose abbiamo da farci perdonare! Io prima di Natale sono andato a confessarmi con mia madre ed ho avvertito ancora di più la presenza e la bontà di Nostro Signore Gesù nato per noi nella notte del 25.
Gesù ti ripaga molto di più per quel piccolo sacrificio che fai per Lui: te lo dico per esperienza. Durante la confessione ci si confessa dinanzi a Dio....il sacerdote in quel momento rappresenta Gesù....perciò occorre sforzarsi di essere sinceri....ti consiglio un buon esame di coscienza prima della confessione così che sentirai di più il dolore dei tuoi peccati.
Gesù solo veramente ti libera dai tuoi peccati.

2006-12-28 23:20:47 · answer #2 · answered by Mario 5 · 0 0

la confessione non e un modo per essere giudicati e andarci per poi omettere qualcosa e assurdo soprattutto perche danneggi solamente te stesso.io le prime volte lo feci,finche il prete mi disse che in quel momento dovevo scordarmi di lui,io mi stavo rivolgendo a Dio.io l ho sempre visto come un momento per fare i conti con il "marcio" che e dentro di me,mostrarlo a Lui e con il suo aiuto trasformarlo in qualcosa di nuovo,buono e degno del suo amore.chiesi al prete perche la confessione non poteva essere a casa,o altrove che non fosse in un confessionale e mi rispose che Dio mi avrebbe ascoltato ovunque ma che il suo perdono l avrei incontrato solo in chiesa perche quella e la sua casa.

2006-12-22 07:23:34 · answer #3 · answered by batterylow 3 · 0 0

La Confessione augustana è la prima esposizione ufficiale dei princìpi del Luteranesimo, redatta nel 1530 da Filippo Melantone per essere presentata alla Dieta di Augusta. A tutt'oggi è considerata uno dei testi base delle Chiese protestanti di tutto il mondo.
secondo alcune religioni serve a redimerci dai peccati ed essere perdonati da Dio e così anche per la chiesa cattolica.

2006-12-22 04:53:57 · answer #4 · answered by Sunday 7 · 0 0

Sono credente ma non cattolica...se ometti qualcosa al prete non importa!!!Dio sa ciò che fai...lui ti osserva e se sei davvero pentito Lui ti perdona, non il prete!!!E con Lui che bisogna parlare in ogni luogo e di qualsiasi cosa...Ti ascolta sempre, e se sei davvero disponibile nei suoi confronti lo senti!!!Personalmente non credo nella chiesa...ha fatto troppe atrocità in nome di Dio e s'impone sempre d più come potere temporale più che spirituale e non credo che un prete,un uomo possa assolvere i tuoi peccati perchè tramite tra l'uomo e Dio:come può un uomo essere un tramite???E Dio non ha alcun bisogno di nessun TRAMITE!!!Dio è con te sempre e in modo particolare quando parli con Lui o di Lui con qualcuno: "Dio è presente ogniqualvolta un gruppo di persone si riunisce per invocare il suo nome"...Un consiglio??Se credi in Lui, leggi la Bibbia per conto tuo, impara la sua Arte e rispettala nel Suo nome...Affidati a Lui e non ai preti e tantomeno alla Chiesa!!!!

2006-12-21 07:02:02 · answer #5 · answered by Ly_'83 4 · 0 0

la confessione è un sacramento che serve a far perdonare i peccati, se una persona omette volontariamente dei peccati questi non vengono perdonati ed è come non essersi confessati perchè si commette un peccato più grave

2006-12-21 04:30:08 · answer #6 · answered by bombay 2 · 0 0

Innanzitutto quando fai del male ad una persona cara, cosa fai per rimediare? Chiedi scusa no? Ecco...la confessione è un modo per dire al nostro più grande amico che ci dispiace se a volte sbagliamo e gli chiediamo di darci un'altra possibilità. Il sacerdote rappresenta Gesù davanti al quale ci inginocchiamo come Gesù stesso ha fatto mentre ha provato a lavare i piedi ai discepoli dimostrando l'umiltà.Infatti è questo il sentimento che dimostriamo di avere quando ci rivolgiamo PENTITI ( e questa è una parola chiave di tutto il sacramento) al sacerdote.
Per quanto riguarda il resto omettere qlcs durante la confessione significa chiedere scusa a Gesù solo a metà e dimostrare così di non essere davvero pentiti anzi ci dimostreremmo ipocriti prendendo per di più in giroGesù. saremmo scemi pensando di raggirare un amico talmente onnipotente da conoscere tutto di noi e leggere anche la profondità dei nostri pensieri!

2006-12-21 04:28:57 · answer #7 · answered by nge 2 · 0 0

Tecnicamente se ti confessi dovresti aver voglia di pentirti e di non peccare più, anche se è praticamente impossibile che qualcuno ci vada con queste intenzioni...
Direi che è uno dei validi motivi per cui Martin Luther nel XVI secolo aveva appeso le sue tesi a Wittembeg: la Chiesa, se non funziona, a cosa serve?
Non esiste risposta oggettiva, ma ognuno ha la possibilità di avere una propria idea di Dio secondo la Bibbia...

2006-12-21 04:16:39 · answer #8 · answered by Thom Back 2 · 0 0

è una della tante funzioni cattoliche

2006-12-21 04:42:29 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 1

Cerco di essere breve. Da ex cattolica ricordo alcune cose riguardo la confessione.
1-Gesù tramite l'espiazione si è fatto carico dei nostri errori.
Il sacramento della confessione ci dà l'opportunità di avere un tramite (il prete) per poterci "svuotare".
2-Occorrerebbe accostarsi alla confessione dopo un attento esame di coscienza. Non si dovrebbe essere giudicati dal prete che comunque ti consiglia e ti richiede una "penitenza" (è brutto chiamare così la preghiera).
3-Nel momento in cui tu ti vuoi confessare dovrebbe essere scattato in te ciò che si chiama pentimento. Il pentimento è il riconoscimento personale dell'errore seguito da un dolore profondo che ti fa decidere di cambiare le abitudini che ti hanno portato all'errore.
Questo è ciò che rimembro. Mi auguro di esserti stata d'aiuto.
Io ora sono cristiana ma appartengo ad una delle chiese protestanti e per noi è un pò diversa. Al centro comunque c'è l'Espiazione di Gesù.
Ciao ciao!

2006-12-21 04:20:25 · answer #10 · answered by milka16 6 · 0 1

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