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Un poco come il mastelliano-politico.pensiero: mi butto quando e dove mi conviene.
E per restare alla domanda :mi secca la pratica religiosa (andare a messa, ascoltare il bla-bla dei preti etc. etc.) però meglio non inimicarsi il padreterno....non si sa mai.

2006-12-21 01:39:09 · 18 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

18 risposte

Che è una persona che non ha capito nulla della propria religione!! Se credi in Dio lo devi seguire, lo devi amare sempre, lo devi coltivare come se fosse un vero tesoro!! Si impara a conoscere Dio solo "praticandolo"!!

2006-12-21 01:53:30 · answer #1 · answered by federica_s85 3 · 0 0

Ci hanno insegnato a pregare,farci il segno della croce senza spiegarci nulla.Crescendo sono cresciute le nostre abitudini............Io per esempio avevo 8 anni quando mi sono ritrovata in chiesa con un abito bianco.........ricevevo comunione e cresima,credi che io abbia capito all'ora cosa stavo facendo?La domenica mia madre mi mandava a messa ma lei non veniva mai.
Non possiamo giudicare chi è cresciuto così,sono solo abitudini.Ti ho reso l'idea? Ciao e tanti auguri.

2006-12-21 09:48:17 · answer #2 · answered by Anonymous · 4 1

sono atea---non praticante!
mi limito a rispettare tutte le religioni-

2006-12-21 09:44:25 · answer #3 · answered by keinze 7 · 3 0

Una persona atea, nata e cresciuta in ambiente cattolico, credo che non possa non dichiararsi cattolica. Purtroppo il cattolicesimo, come quasi tutte le religioni, è anche un modo di porsi nei confronti del mondo, una morale, una cultura. Non ci si può affrancare anche se la si odia.
Credo sia molto più onesto dichiararsi cristiani anche se non ci si crede... in fondo per cultura lo siamo un po' tutti, a meno che non proveniamo da famiglie di altro credo o di consolidata cultura laica.

Questo me lo ha fatto capire un mio prof. universitario, che si dichiarava assolutamente ateo, ma non poteva non dirsi cristiano, da un punto di vista culturale.

In questo senso capisco chi si dichiara cattolico ma non praticante.

Cattolico nel senso che evidentemente crede ai dogmi della religione cattolica, ma non si riconosce nè nella sua liturgia nè nella sua morale (che per fortuna non è ancora annoverata tra i dogma)

ciao ciao

2006-12-21 10:01:07 · answer #4 · answered by henarybonsai 3 · 1 0

semplicemente un credente in Cristo che non si fa abbindolare dalla pretaglia, perchè un conto è la fede in Cristo un conto sono quelli che si definiscono suoi rappresntanti....Dio ce ne liberi.

2006-12-21 09:50:10 · answer #5 · answered by Zio Auo 4 · 2 1

Comoda ipocrisia. Vuol dire "Credo ma sono pigro".
Io sono passata direttamente a "Non devo niente a nessuno", così non ho sensi d colpa inutili, ma seguo il mio cuore.

2006-12-21 09:45:41 · answer #6 · answered by ladyakasha0 3 · 2 1

Ultimamente è una moda.

E' proprio vero che non c'è limite al peggio...

2006-12-21 09:42:03 · answer #7 · answered by ??? 4 · 2 1

Uno dei messaggi nelle apparizioni della Madonna diceva: non si è veri credenti se non si è praticanti. Onestamente all'inizio mi aveva un pò scandalizzato, poi con il tempo e riflettendoci bene ho capito che aveva pienamente ragione.

2006-12-22 08:28:04 · answer #8 · answered by P 5 · 0 0

Se non sei praticante non sei Cattolico. Sarai giudicato per quello che l'hai fatto.

2006-12-21 10:10:43 · answer #9 · answered by MrsC 4 · 1 1

credo che sia solo un segno di ipocrisia... Secondo me o ci vai o non ci vai in chiesa! Io personalmente credo ad una entità superiore ma sia che si chiami dio, budda, visnù, allah o in qualsiasi altro modo me ne frega ben poco... Tutte quelle persone (vedi vari papi oppure vari imam, oppure vari predicatori) che predicano sempre il bene, ma poi sono i primi a benedire i cannoni in favore della libertà..........

2006-12-21 09:55:52 · answer #10 · answered by nisuz_250 2 · 0 0

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