Mi chiedo come sia possibile che vi siano persone tanto egoiste e bigotte da non rendersi conto (volontariamente o meno...) del dolore che provocano nelle persone meno fortunate...
Mi riferisco al caso Welby. Invece di ascoltare le SUPPLICHE DI UN UOMO COSTRETTO A SOFFRIRE E PATIRE LE PENE DELL'INFERNO OGNI SINGOLO GIORNO, hanno preferito voltarsi a guardare dall'altra parte nascondendosi dietro falsi moralismi ed inutili scuse. Un uomo non è forse libero (almeno in questi casi) di decidere da solo della propria vita? Quella non era più considerabile come VITA. Era solo una tortura incessante.
Complimenti a chi di dovere per l'umanità dimostrata.
Se non altro ora Piergiorgio ha ricominciato a vivere.
2006-12-20 23:45:59 · 12 risposte · inviata da Principessa 2 in Notizie ed eventi ➔ Attualità
Alla faccia dello schifo di Ipocrisia Religiosa ...
..io Pretendo di aver la facoltà di scegliere della MIA vita.
2006-12-20 23:56:09 · answer #1 · answered by mik free 5 · 1⤊ 2⤋
probabilmente è un discorso così delicato che ognuno la pensa come vuole, non credo ci sia una verità assoluta. io, per esempio, che per rispetto della vita stessa non bisogna mai cercare di soffocarla, interromperla. è ciò che di più prezioso si ha, non è giusto rinunciarci. ma questa è la mia opinione e non voglio convincere nessuno.
2006-12-21 07:56:24 · answer #2 · answered by Anonymous · 2⤊ 0⤋
Naturalmente non è così semplice...io sono del tuo stesso avviso, ma sono rimasto davvero sorpreso quando mia madre, che è una persona colta e molto intelligente, mi ha detto: se fosse capitato ai miei figli, o un mio parente, io non mi sarei mai caricata della responsabilità di sciegliere la sua morte"... e posso capire anche questa idea...non offendere chi la pensa dicversamente...è una questione ETICA, e ognuno ha la sua opinione, valida esattamente quanto le altre...
2006-12-21 07:49:20 · answer #3 · answered by נα¢к яσνєя 3 · 2⤊ 0⤋
Oggi si sprecano le domande su questo argomento, come è giusto che sia. Ma non si può giudicare, non si può stabile cos'è giusto e cosa è sbagliato, cos'è necessario e cosa no. C'è chi dice di aver il diritto di decidere della propria vita. Forse se è una persona profondamente egoista è vero, ci pensate mai? Togliersi la vita (non eutanasia, suicidio) è più coraggio o vigliaccheria. Sfuggire ai problemi eliminandoli alla radice, è coraggio? Non pensare al vuoto che si lascia è coraggio? Il suicidio, generalmente non è ben visto, si prova quasi pietà per chi non ce la fa e si toglie la vita, non c'è e non ci può essere ammirazione. Ma per lo meno con il suicidio uno è materialmente in grado di autoeliminarsi, e scusate se è poco, è completamente diverso dal chiedere a qualcuno "ehi, mi puoi uccidere". Nessuno, e dico nessuno, può decidere che cos'è vita e cosa no, nessuno può decidere cos'è giusto cos'è sbagliato, nessuno può dire è meglio morire. L'eutanasia introduce dei controsensi assurdi, lottare per morire, io non voglio, non posso dire che sia giusto o sbagliato, io stesso non so cosa farei in certe condizioni, ma vi rendete conto? Lottare per morire? Siamo per lo meno tutti d'accordo che rappresenta il più grande dei controsensi dell'uomo? Voglio dire, al di la delle motivazioni...non ha senso. E mettersi poi nei panni di chi ti deve spegnere, di chi deve decidere che si possa fare, non è mica come tirare una monetina? E' facile dire che c'è gente che non ha visto, ha fatto finta di niente, sono tutte palle, provate a pensare cosa fareste voi, d'impulso direste, si lo faccio, gli allevio le sofferenze, ma se non siete persone istintive, e siete razionali, provate ad andare più in la, e c|a|z|zo, decidere che è giusto spegnere una vita non si può fare, non esiste una risposta, nè si e nè no sono la risposta giusta.
2006-12-21 08:18:32 · answer #4 · answered by Dott. F 5 · 1⤊ 0⤋
La questione non è così semplice, altrimenti si sarebbe gia risolta da tempo ormai.
Se mia sorella volesse suicidarsi, cosa dovrei fare? Stare a guardare mentre si lancia da una finestra? No, la fermerei in tutti i modi possibile. Eppure, la vita è sua e se non vuole più vivere non è mio diritto fermarla.
Ma lo farei.
Quella di Welby era una vita a metà, era in grado ancora di capire cosa accadeva intorno a lui, ed ha dettato le lettere di richiesta per l'eutanasia. Io, avrei accordato di togliere il respiratore poichè lui ha chiesto di farlo, in quanto era malato e non più in grado di sopportare il fatto.
Anche se questo comporterebbe la pena di morte, non credi? Lo stato lo avesse permesso, avrebbe commesso un omicidio per così dire, per questo la questione è complicata e non si può risolvere "così".
2006-12-21 08:13:20 · answer #5 · answered by Anonymous · 1⤊ 0⤋
Ti appoggio....ciao
2006-12-21 07:56:26 · answer #6 · answered by ticinella 5 · 2⤊ 1⤋
hai mai pensatio di sotituirti a DIO ????
CIAO
2006-12-21 07:52:06 · answer #7 · answered by Anonymous · 2⤊ 2⤋
Penso che una persona debba essere libera di decidere della propria esistenza,perchè a volte di fronte a certe situazioni è preferibile la morte.I credenti ci hanno convinto che la vita è una cosa che Dio dona e che solo Dio può togliere, ma conveniamo che se Dio esistesse, (come la maggior parte delle persone crede)non permetterebbe che un essere vivente soffra come ha sofferto welby.Inoltre siccome L'Italia si vanta tanto di essere un paese in cui c'è democrazia, non è democrazia che uno decida di propria testa (e di fronte a provati esami medici che ne indichino le patologie croniche)di morire o di vivere,e così da passare a miglior vita o quanto meno porre fine alla sue sofferenze?
2006-12-21 11:37:36 · answer #8 · answered by Anonymous · 0⤊ 1⤋
Hai ragione. Quella vita non era un dono di Dio, ma il dono diuna stupida macchina, una vita artificiale!! come si può essere tanto crudeli da negare ad un uomo il diritto di vivere con dignità?
Piergiorgio era un uomo che amava la vita, amava sua moglie e amava coloro che gli stavano vicino, ma se vivere vuol dire respirare e mangiare per mezzo di un tubo, chi siamo noi per dire "devi accettarlo?", chi siamo noi per decidere della sua esistenza? E l'eutanasia non può essere neanche definita "suicidio" e peccato contro Dio: Piergiorgio è sopravvissuto alla sua malattia non per volontà di Dio, ma per il potere di una macchina. Ma perchè diavolo non la smettete di avere la sfacciata superbia di poter cambiare i progetti di Dio e sopravvivere anche alla sua chiamata?
é a dir poco scioccante come esistano alcune persone che non hanno la minima idea delle sofferenze che stava affrontando Piergiorgio ma che hanno lo stesso il coraggio di dire :"no, non può scegliere di morire." Vorrei tanto vedere voi, nella sua situazione!! Guarda, hai del tutto ragione: adesso almeno Piergiorgio sta ridendo insieme agli angeli perchè lassù può CONTINUARE a vivere come non faceva da quanranta anni.
Baci !!!
2006-12-21 08:08:03 · answer #9 · answered by didier25 4 · 0⤊ 1⤋
io penso che ognuno abbia il diritto di prendere certe decisioni..quella ormai nn è più vita...e noi certo nn siamo nessuno x costringere una persona che vuole farla finita a tirare avanti e soffrire
2006-12-21 07:53:51 · answer #10 · answered by Anonymous · 1⤊ 2⤋