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E da cosa deriva la parola (...ma è una parola della lingua italiana?) "terrone"? Qual'è la sua etimologia?
Potrò sembrare offensivo, ma non mi piace che si continui ad usare un termine di cui non si conosce il suo reale significato e storia. C'è qualcuno che mi sa rispondere?

2006-12-20 20:37:37 · 9 risposte · inviata da Mortimer 6 in Scuola ed educazione Parole e giochi di parole

Non pensavo di tovare queste cose su wikipedia, grazie a tutti comunque per la delucidazione sul termine.

2006-12-20 21:10:50 · update #1

Ma è effettivamente una parola della lingua italiana? O è solo un vocabolo volgare e non classificabile come appartenente alla nostra lingua ma diffuso tra il popolo?

2006-12-20 21:11:53 · update #2

X Ginevra
Sul mio vocabolario (Zingarelli Minore del 1994) non ho trovato nulla.... Magari ho cercato male.....

2006-12-21 02:05:22 · update #3

9 risposte

Con il termine terrone (da teróne, derivazione di terra) si indicava nel 1600 un proprietario terriero, o meglio un latifondista.

Già tra le Lettere al Magliabechi, l'erudito bibliotecario Antonio Magliabechi (1633-1714) il cui lascito, i cosiddetti Codici Magliabechiani costituiscono un prezioso fondo della Biblioteca Nazionale di Firenze, troviamo scritto (CXXXIV -II - 1277): "Quattro settimane sono scrissi a Vostra Signoria illustrissima e l'informai del brutto tiro che ci fanno questi signori teroni di volerci scacciare dal partito delle galere, contro ogni equità e giustizia, già che ho lavorato tant'anni per terminarlo, e ora che vedano il negozio buono, lo vogliono per loro".

Il termine in seguito fu utilizzato per denominare chi era originario dell'Italia meridionale e con particolare riferimento a chi emigrava dal Sud al Nord in cerca di lavoro.

La voce si diffuse dai grandi centri urbani dell'Italia settentrionale con connotazione spesso fortemente spregiativa e ingiuriosa e, come altri termini italiani e dialettali (villano, contadino, burino e cafone) stava per indicare "servo della gleba" e "bracciante agricolo" ed era riferita agli immigrati del meridione. Gli immigrati venivano quindi considerati, sia pure a livello di folklore, quasi dei contadini sottosviluppati.

Il termine, che deriva chiaramente da terra con un suffisso con valore d'agente o di appartenenza (nel senso di persona appartenente strettamente alla terra) è stato variamente interpretato come frutto di incrocio fra terre(moto) e (meridi)one, come mangiatore di terra parallelamente a polentone, mangiapolenta, cioè l'italiano del nord; come persona dal colore scuro della pelle, simile alla terra o anche come originario di terre soggette a terremoti (terre matte, terre ballerine).

Secondo un'altra interpretazione (comunque oggi minoritaria), tale parola deriva dal nome del dittatore di Agrigento Terone, che nel V secolo AC si dice fece uccidere circa 20.000 persone.

Il suo maggiore utilizzo data comunque essenzialmente agli anni sessanta e settanta e limitatamente ad alcune zone del nord Italia, in seguito alla forte ondata di emigrazione di lavoratori e contadini del meridione d'Italia in cerca di lavoro verso le industrie del nord e in particolare del triangolo industriale (Milano – Genova – Torino). In tale ambito si spiega anche la diffusione del termine: storicamente, grossi movimenti di popolazioni hanno sempre portato con sé anche fenomeni di intolleranza o razzismo più o meno larvati. Successivamente allo stesso modo è sorta la locuzione terrone del nord, generalmente per indicare gli italiani del nord-est (veneti, trentini, friulani, ma anche bresciani e bergamaschi), che per ragioni simili cominciarono negli stessi anni ad emigrare verso il nord-ovest, venendo così accomunati agli emigranti meridionali.

Va precisato comunque che questo termine ha sempre avuto un'incidenza piuttosto marginale nella lingua.

2006-12-20 20:46:42 · answer #1 · answered by Avantimieiprodi 7 · 2 1

Credo che si dica di chi vive nella terra, o lavora la terra.

Io lo sono e ne sono orgoglioso, cmq.. altro che senso spregiativo!

2006-12-21 04:47:16 · answer #2 · answered by prof_fontecedro 4 · 3 0

meglio terrone..ossia sporco di terra..contadino che polentone inutile...di stare sulla terra... sporca.

2006-12-21 04:50:45 · answer #3 · answered by amicacuorebello 4 · 2 1

Da coltivatore della terra, contadino, agricoltore!
Xchè è al Sud dove si è sempre praticata, prevalentemente, l'attività agricola!

2006-12-21 05:10:36 · answer #4 · answered by Jessy Jane 7 · 0 0

Si riferisce ai meridionali perché l'agricoltura (e quindi il lavorare la terra in senso più generale), in passato, era l'attività principale. Da qui è derivato il termine "terrone", nel senso di "lavoratore della terra". Successivamente è stato utilizzato in senso dispregiativo.

2006-12-21 04:47:19 · answer #5 · answered by medusamentefusa 4 · 0 0

Con il termine terrone (da teróne, derivazione di terra) si indicava nel 1600 un proprietario terriero, o meglio un latifondista.

2006-12-21 04:46:56 · answer #6 · answered by girellina66 GVG ® 6 · 1 1

contadino, lavoratore della terra.

2006-12-21 04:42:18 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

Amante della propria terra, credo, comunque sembra piu' un complimento....
errata corridge
Ho cercato sul vocabolario, cosa sensata che avresti potuto fare anche tu, sul mio zingarelli c'è scritto : Nativo dell'Italia meridionale.....

2006-12-21 04:43:39 · answer #8 · answered by ginevra_79 2 · 0 1

qualche idiozia che si è inventata la stupida razza settentrionale per sfogare la sua inferiorità nei confronti della razza superiore meridionale!

2006-12-21 04:44:38 · answer #9 · answered by okkio 5 · 3 5

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