Mi dispiace sono un credente...
Secondo me il natale, è il momento in cui bisogna fermarsi un'attimo a meditare sulla propria vita, e verificare tutte quelle aree in cui non lasciamo entrare Gesù, la sua parola, il suo insegnamento, fare Natale vuol dire farlo nascere in questi aspetti della nostra vita in cui vogliamo fare come ci pare perchè non ci fidiamo di lui.
Natale vuol dire quindi ripensare la nostra vita i nostri atteggiamenti e accoglierlo lì dove non siamo stati capaci.
Ed è così che Gesù nasce e si incarna in noi.
2006-12-22 05:50:50
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answer #1
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answered by blackbarry 4
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Io non capisco... continuo a chiedermi che valore ha il Natale per un non credente e che cosa festeggia...boh
2006-12-20 08:29:05
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answer #2
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answered by P 5
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il natale è la festa che rende felici i cuori festeggiando la ricorrenza della nascita de bambin GESù
si festeggia con i canti aspettando la mezzanotte e facendo una bellissima festa con i parenti per stare uniti e in pace
2006-12-20 05:25:29
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answer #3
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answered by Irene D 4
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Forse la domanda potrebbe essere stata fatta in questo modo, "Perche' festeggiare un'occasione?" Il Natale e' un'occasione. Se ha significato, si festeggia. Se non lo ha, si continua a vivere normalmente. Se uno e' ebreo o mussulmano, il Natale non ha nessun significato. Ma quello che uno nota e' che l'occasione di celebrare induce le persone a trovare motivo di svago e divertimento, anche se di celebrazione ce n'e' poca.
Fare festa non e' la stessa cosa che celebrare. Uno celebra quando l'occasione ha un significato. Uno puo' far festa e divertirsi intrinsicamente, cioe' per il piacere stesso. Per molte persone il Natale e' proprio questo, un motivo di fare festa e divertirsi con amici perche' far festa e divertirsi, quando si puo', ha significato in se' stesso.
I fondatori di tutte le religioni hanno sempre capito che la fede, da sola, e' una pessima forma di propaganda e non basta a convincere enormi quantita' di persone a seguire un pensiero filosofico, specialmente quando e' ambiguo, misterioso, ed illogico. Istaurare giorni precisi e ricorrenti per celebrare e festeggiare qualcuno o qualcosa e' invece un metodo estramamente efficace per attirare le masse e convincerle a partecipare ed ad identificarsi con una cultura comune. In questo modo le religioni si espandono velocemente. In fatti, potreste immaginarvi una religione che non ha ne' riti, ne' festivita'? Si ridurrebbe a pensiero filosofico che pochi hanno desiderio di sviscerare profondamente. La religione, invece, parte dll'indottrinamento dei bambini col consenso della famiglia e con la partecipazione della famiglia nei festeggiamenti. Solo cosi una religione puo' sopravvivere.
Dunque, il Natale o la Pasqua, per i Cristiani e' un evento culturale che li accomuna. Questa e' la funzione delle celebrazioni religiose in tutte le altre culture dell'umanita.' Essere un libero pensatore significa capire queste cose e vederle per quello che sono. Allora uno puo' sempre trovare occasioni di divertirsi, anche unendosi alla festivita' Induista della Celebrazione della Luce, se vuole. L'importante e' rimanere coerente con l'uso della ragione e della logica e non confondere la festivita' con il pensiero filosofico che rappresenta.
2006-12-20 08:30:49
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answer #4
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answered by DrEvol 7
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Per me non credente il natale ha un valore di relax e di ricongiunzione con i parenti. Nient'altro!!!!!
Festeggiarlo è facile , basta rimanere fra amici e divertirsi.
2006-12-20 06:58:14
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answer #5
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answered by Red Angel 2
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Se sei cristiana con il presepio con Gesù. Se non sei cristiana solo con l' albero di natale.
In ogni casa è un modo per passare una giornata in allegria e con diverse sorprese da aprire.
2006-12-20 05:18:08
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answer #6
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answered by Donald Duck 6
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