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la rizzoli ha ristampato "la grande enciclopedia della donna" : un vero e proprio breviario degli anni 60, con tanto di foto a colori e illustrazioni, che insegnava a tutte le donne a cucinare, rammendare, ricamare, vestirsi con buon gusto, il bon ton, ecc...in pratica tutte quelle "dritte" che la ragazza "moderna" doveva conoscere per diventare una buona donna di casa e per riuscire a sposarsi il migliore dei mariti!
in un'epoca in cui 'unica occupazione della donna era fare tartine e marmellate, allevare figli e ricevere le amiche per il the,,,,quel libro era utilissimo! ma..oggi??che bisogno c'è di ripubblicare " la grande enciclopedia della donna"??? è segno di un ritorno a quei tempi??? o semplice documento storico per vecchi nostalgici???
una ragazza del 2000 che benefici può trarre da quella lettura???

2006-12-20 04:29:46 · 3 risposte · inviata da Anonymous in Arte e cultura Libri ed autori

3 risposte

Io, mia madre me l' ha passata, possiedo l' originale.
Diciamo che ci sono alcuni consigli utili che anche oggi potrebbero essere validi, altri che avrebbero bisogno di un aggiornamento ed infine molti che non mi sarebbero andati bene nemmeno negli anni '60 se fossi stata una donna adulta poiché rappresentavano sia la folle dittatura riservata alle donne di un bon ton pio anche se apparentemente laico, sia l´ansia di conformarsi a questa schiavitù per superare, senza mai riuscirci, la loro nota inadeguatezza.

Non so se stiamo parlando della stessa enciclopedia ma a me risulta che le edizioni fossero dei Fratelli Fabbri.
Ripubblicare oggi un' enciclopedia come questa potrebbe avere un senso solo come rivisitazione storica, anche se il modello proposto, già allora, era assolutamente irreale: della serie neanche "wonder woman"!

PS= Comunque, anche allora, le donne che potevano permettersi di "fare tartine e marmellate, allevare figli e ricevere le amiche per il the" erano una minoranza perché molte già lavoravano fuori casa anche se erano sempre loro a doversi occupare dei figli e della casa (come adesso, il più delle volte). Per questo dicevo neanche "wonder woman" perché il modello proposto era quello della donna "moderna" con un lavoro e allo stesso tempo perfetta "regina della casa".

Mi sono informata circa l' edizione: Rizzoli ha stampato un condensato del "meglio" o del "peggio", a seconda dei punti di vista, de "La grande enciclopedia della donna" dei Fratelli Fabbri.
Si tratta, infatti, di un lavoro profondo di scavo, di ricerca, di sfoltimento: le 3.200 pagine di questa sconfinata bibbia liberticida, il cui sottotitolo era Grande enciclopedia di Nozioni Pratiche e di Cultura Generale per la Donna, sono state compresse dagli esperti archeologi della Rizzoli in un unico volume illustrato di 217 pagine.

2006-12-20 05:52:17 · answer #1 · answered by elival64 6 · 0 0

abbastanza triste... anche se potrebbe sempre insegnare qualcosa.

2006-12-20 05:20:05 · answer #2 · answered by Anonymous · 0 0

E' solo una moda, oggi fa figo dire "sono una ragazza d'altri tempi: mi piace cucinare, so ricamare e sono una brava donnina di casa, proprio come lo era la mia nonna", sa molto ragazza perbene di buona famiglia. L'apparenza è tutto, in queste tipe.

2006-12-20 04:40:47 · answer #3 · answered by amelinmelina 7 · 0 1

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