Leggere un libro,un buon libro,significa aprire un porta.
Inizi un'avventura,t'addentri in un mondo ed una dimensione nuova,non esistono limiti,confini al viaggio che la realtà invece, può precluderti.
Stimo la lettura,la prima o primitiva forma di realtà virtuale.Sembra azzardato,ma é così.Chi ama leggere,sa proiettarsi e farsi trasportare verso l'ignoto,sa trasformarsi,sa vivere più di una vita,sa arricchirsi..
Ed é un genere di ricchezza permanente,indelebile,un bagaglio cui nessuno-a parte chi se lo costruisce- può metter mano,neanche la follia.
Ciao!
2006-12-20 03:22:45
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answer #1
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answered by Anonymous
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Ogni romanzo che inizio e' un'avventura magica. Sono completamente immersa, i personaggi vivono nella mia testa e mi accompagnano ovunque. Leggo in ogni momento libero, mentre cammino, mentre sono sull'autobus, in bagno, ovunque. Il libro si anima di note, di orecchie per segnare la lettura. Quando lo termino provo un senso di lutto, di tristezza profonda, e torno alla ricerca di qualche altro libro che possa emozionarmi nello stesso modo od anche di piu'. Un'emozione grande? leggere l'ultimo di Ammaniti (Come Dio comanda), iniziare (alla bella eta' di 35 anni) Cime Tempestose di Emily Bronte, pensare a quando leggero' l'ultimo di Amelie Nothomb...
2006-12-21 03:19:35
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answer #2
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answered by Amalia 4
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la lettura è una passione che non abbandonerò mai, proprio xché leggere m'immerge tanto da trasferirmi, temporaneamente, in una vita parallela, nella quale m'immedesimo, qualunque sia la trama. spesso racconto ciò che leggo e, questo mi fa sorridere, quando poi presto il libro, mi viene detto che era + affascinante raccontato da me. allo stesso tempo ciò comporta grandi delusioni quando ne viene prodotto il film: ciò che avevo immaginato io era molto meglio..
2006-12-20 11:28:41
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answer #3
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answered by joyblisss 5
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adoro mettermi nei panni della protagonista!
2006-12-20 13:56:50
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answer #4
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answered by Leeryn86 3
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Per capire ciò che si sta leggendo, bisogna entrare nelle pagine e scorrere sulle frasi, sui pensieri dello scritto, come su uno scivolo, altrimenti è solo passatempo mentre la cultura è maestra di vita.
2006-12-20 13:20:25
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answer #5
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answered by Anonymous
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pensa che alla fine di David Copperfield ho pianto...mi mancava il protagonista!!!
2006-12-20 11:45:27
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answer #6
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answered by cristina611 6
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io qualsiasi libro legga che sia romanzo o meno entro nella storia..adesso sto leggendo un libro, non è un romanzo è un libro che ripercorre tutte o in buona parte le gare di valentino rossi..e riprovo quell emozione di quando guardo le gare..sento la voce di guido meda che da i suoi nomignoli ai grandi e ai piccini del motociclismo risento le interviste fatte sentite e quelle che purtroppo ho perso..lo stesso accade con qualsiasi libro..infatti piango sempre perchè leggo solo libri tristi..quei romanzi che mi impongo sempre di non leggere ma che poi alla fine leggo sempre..però sinceramente leggere non mi piace..
2006-12-20 11:28:31
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answer #7
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answered by grilla_parlante 4
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Sì, è una bellissima sensazione, riesco talmente ad entrare nella storia che avverto anche il caldo se il romanzo è ambientato in estate, e quando si parla di cibo nei minimi dettagli ne avverto anche il sapore, per non parlare dei colori e dei profumi, capita anche a te?
2006-12-20 11:23:34
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answer #8
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answered by Anonymous
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Il libro ti trascina in un mondo diverso, cerchi di capire le sensazioni dell'autore. Verrebbe voglia di conoscerlo, di scambiare opinioni con lui. Qualche volta è successo e vedermi l'autore davanti a me e chiedergli le sue opinioni è stata un' esperienza indimenticabile.
Purtroppo non mi succede spesso, abito in provincia..
2006-12-20 11:20:46
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answer #9
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answered by beatrice giugno 7
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Quando leggo un libro mi sento un po' come il lettore descritto da Italo Calvino in "Se una notte d'inverno un viaggiatore..."
2006-12-20 11:20:32
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answer #10
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answered by Ragnetto Rosso 2
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