... non pensare di fare un tema, scrivi nel flusso di un pensiero immediato, spontaneo
meglio se scrivi senza punteggiatura (vai a capo dove metteresti il punto) cosi' non ti devi soffermare ... e scrivi tutto in minuscolo per la stessa ragione
ci@o, Emilius
2006-12-20
02:45:48
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29 risposte
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inviata da
nogenius2001
3
in
Arte e cultura
➔ Libri ed autori
ho chiesto 10-20 righe per il resto non contano le risposte, ma chi vuole beccare 2 punti da furbettino\a ...
2006-12-20
03:00:26 ·
update #1
non c'è un perché, guai se ci fosse ...
è una forma di espressione immediata che lega pensiero-parola-emozione senza ripensamenti che rendano troppo formalmente 'letterario' il breve brano
per molti è un'esperienza liberatoria e sul recupero della memoria -frammentata o meno- del proprio vissuto
potete leggere altre decine di risposte a:
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20061220081102AAmR02z&r=w
coraggio, molte\i di voi sono in libero sfogo (senza volgarità mentali né di eloquio)
sarà dura scegliere, grazie dell'attenzione
2006-12-20
12:05:13 ·
update #2
SE HAI SCRITTO MENO DI 10 RIGHE E VUOI RIPROVARE A ... LIBERARE UN PENSIERO-RICORDO, VAI AL LINK SOPRA E SCRIVI IN QUELLO
E' REGOLARE, SI TRATTA DI ALTRO SETTORE
2006-12-20
12:13:20 ·
update #3
quel treno che prendevo,
con il sole flebile che filtrava dal finestrino
attraverso la nebbia fitta della pianura e mi permetteva di leggere i miei libri preferiti nell'attesa di arrivare da te,
era un treno che mi portava fuori dalla tristezza padana, perchè presto mi avrebbe offerto la tua città sempre nitida, baciata dal ponentino
quel treno che mi dava gioia ogni volta che percorreva il suo viaggio verso Sud
lo stesso treno che mi vedeva assopita nei ricordi stupendi delle ore passate con te nel suo viaggio verso il Nord
amo quel treno
perchè comunque sapevo di poterlo riprendere ogni volta che volevo e sapevo che anche alla lunga mi avrebbe avvicinato a te
anche semplicemente col pensiero
ormai le ore su quel treno
non erano più lunghe ed interminabili
quel treno era quasi casa mia
e Milano non era mai stata così vicina a Roma
il destino ci ha diviso
per qualche strana combinazione
ma quel treno ci aveva unito di nuovo
dandoci quell'opportunità che ogni vita riserva
ti amo
2006-12-20 07:54:18
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answer #1
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answered by monica yeye 4
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quel treno che era già passato e non l'avevo preso e che , ora che avrei disperatamente voluto, non sarebbe passato mai più...una di quelle cose che sono già finite prima di cominciare eppure tu non hai la forza di capirlo e forse non potresti capirlo comunque e non hai il coraggio di lasciarle andare e lasciarti andare, ma ti attacchi alle tue stupide illusioni sapendo benissimo che non sono che stupide illusioni e ti risuona in testa quella bellissima canzone degli smiths e ti dici ancora e ancora "I Know it's over and still I cling, i don't know where else I can go..."...e forse non è che paura di una libertà che significherebbe non avere più binari prestabiliti da seguire, quindi significherebbe anche rischiare di perdersi, rischiare di non trovare niente di meglio, ...rischiare.
2006-12-20 05:14:36
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answer #2
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answered by Bice Reni 5
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quel treno che mi portava verso la libertà e soprattutto fuori dalla piccola città in cui avevo fino allora vissuto x me aveva un profumo fantastico,nonostante il caldo afoso e l'odore d sudore appestassero l'aria..ero fuori casa, ero una donna, o almeno così mi sentivo..il treno correva e correva..alberi e strade e macchine e fiumi e mare e pietre..e la mia vita che scorreva nella mia mente..la prima ora un delirio,la seconda la contentezza, le terza la quiete, la quarta la riflessione..cs farò?ce la farò?lontano da mamma chioccia quanto piangerò?non mi domandavo se avrei pianto,ma quanto avrei pianto..ma nn mi interessava, era la vita ke mi stava investendo e l'avrei raccolta cn ogni sua sfumatura,xkè io sarei dovuta essere cm quel treno..passare prati fioriti e gallerie, mari limpidi e orli d burroni,ma alla fine.. il traguardo..sempre e cmq cm quel treno che..
2006-12-26 08:37:04
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answer #3
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answered by naya 1
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mi portava verso il nord d'Italia ; non c'ero stata mai, fino ad allora, sempre al sud. Ora mia sorella ha sposato un settentrionale, si vogliono bene, è la mia unica sorella. Io ho 20 anni ,quasi, sono al primo anno di università.Certo, 'sti treni che vanno a nord sono puliti, mica come gli altri, luridi e puzzolenti pure in prima classe.Ma il sole sparisce sempre più ,eppure è giorno, tra un po' sono le due.A Verona devo cambiare, che strazio, ma non potevano fare un Roma-Brescia diretto?Leggo, mi piace leggere.Quel cretino vuole attaccare discorso per forza.Non gli rispondo, la smetterà.Ma a Verona non c'è un facchino? Mamma m'ha dato tutte 'ste cose da portare, pesano.Però lei sarà contenta di riceverle.Ci manca molto a tutti.Io sono taciturna, in casa parlo poco.Lei era una chiacchiera continua.Ormai se n'è andata.
2006-12-24 10:06:44
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answer #4
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answered by Nahla 7
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quel treno che passava e lei guardava l'oceano poteva sentirne l'odore come sentiva il profumo nauseabondo del compagno di vagone lei e lui basta e quel profumo così intenso le ricordava un passato molto vicino ma quale quale passato chi era quell'uomo insieme a lei dove andava lui protagonista della sua vita lei la compagna di un viaggio
un gabbiano vola vicino al finestrino ed entrambi volgono lo sguardo il gabbiano protagonista della sua vita due esseri umani infagottati nei cappotti gli spettatori del suo volo
il treno va veloce e loro con esso il treno va veloce loro con esso e un flusso di pensieri si unisce al motore il treno va veloce e loro con esso con una vita chiusa in due valigie marroni identiche due valigie marroni che raccolgono due destini diversi ed uniti il treno va veloce e loro con esso insieme al rumore lontano dell'oceano
L'oceano che culla i pensieri cancella temporaneamente i problemi li unisce in un dolce equilibrio che poi si romperà
Lei piangeva piccole gocce salate dagli occhi
lui la guardava chissà come sarebbe baciarle una lacrima....
2006-12-21 00:39:56
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answer #5
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answered by Anonymous
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Quel treno che hai preso
come hai fatto a guadagnarlo senza fatica
ma non ti vergogni
non lo meriti
tu non sai neanche dove vuoi andare
senza sogni senza meta e senza onore
insignificante approfittatore
incapace raccomandato
privilegiato da una situazione a te favorevole
ma di cui non ne sei artefice
sfruttatore e spregiudicato
ti beffi di chi quel treno lo aveva guadagnato
forse neanche una goccia di sudore ne hai speso
mentre c è chi lo ha fatto con rinunce fatica e passione
su quel treno al tuo posto doveva stare invece è
privo di quel coraggio per reclamare
vittima di un sistema idiota e distruttivo
scendi da quel treno e prendi il posto che ti spetta
c è chi su quel treno al tuo posto doveva stare
invece ci sei tu solo perchè conosci il controllore
2006-12-20 11:08:50
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answer #6
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answered by ₪۩ Lele 79 ۩₪ 5
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quel treno che da bambina per me significava l'arrivo dell'estate...
già il viaggio da casa alla stazione mi sembrava un'avventura e poi le ore nel vagone, con mamma e nonno, per tornare tutti gli anni al paese verde della mia infanzia
cantavo e giocavo, mentre le immagini scorrevano sul finestrino, troppo rapide per essere comprese, ma abbastanza stimolanti da animare le mie fantasie
ricordo che alla stazione dell'ultimo cambio col trenino regionale ci fermavamo in un bar a bere acqua tonica e tè alla pesca e io mi sentivo già in vacanza: avrei trascorso i due mesi successivi tra le montagne e piccole grandi scoperte mozzafiato
2006-12-20 05:26:42
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answer #7
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answered by Anonymous
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quel treno che veniva da lontano
un posto di cui nessuno è originario
e che nessuno si sarebbe mai immaginato esistesse
quel treno che alle 7 :30 si fermava davanti a casa mia
e che portava tanta allegria
raccoglieva le persone fino in fondo
quel treno che portava i suoi passaggeri in un nuovo mondo
un mondo senza cattiveria e gelosia
un mondo che nn può esistere a casa mia
mi chiedo se quel treno un giorno possa raccogliere anke me
per vivere in armonia cm fossi un re
Ti piace!!!!ok nn è un capolavoro, ma è la prima cosa che mi è venuta in mente!!!!
Ciaoo!!!!!!
2006-12-20 03:06:35
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answer #8
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answered by babbo natale 1
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Ho voluto scrivere sotto il flusso del pensiero..quindi è venuta una cosa strana..ma grazie, mi ha fatto bene..:) ecco il mio pezzo:
Quel treno che percorreva le strade di campagna nella speranza di arrivare a destinazione portando tanta gente che se ne stava seduta osservando fuori dal finestrino
Mentre calava la notte il silenzio in treno che al contrario faceva un rumore assordante con i suoi ciuf ciuf..e le rotaie stridenti mentre rallentava per attraversare la campagna..
Solo silenzio attorno e la notte calava..la gente si assopiva pensando alle sue cose e rimando in parte in silenzio e in parte noi, quando per la paura di parlare parlava troppo..
Il treno viaggiava e il giorno passava la gente sorrideva e alcuni dormivano senza parlare
Le prime luci dell’alba fuori dai finestrini e da lontano si vedeva arrivare e avvicinarsi il paese circondato da tante piccole nuvole basse che ne oscuravano i lineamenti
E mentre il treno correva e e mangiava le rotaie la gente riprendeva a parlare e a sorridere timidamente senza conoscersi ancora
Qualcuno in cuccetta rispondeva a qualche frase non diretta a lui perché trovava strano non parlare dopo ore e ore passate con qualcuno che si era imparato a conoscere o meglio a riconoscere..
Il treno correva il sole usciva più forte nel cielo e i paesi facevano a gara per rincorrersi come bambini incontrollabili e tutto era il solito tram tram con ciuf ciuf del treno che rendeva come una canzone il movimento ritmico solito e lungo
D’un tratto il treno rallenta con la gente che si sveglia o si scuote perché ha sentito un rumore diverso un ritmo aritmico e quando dai finestrini si scorgono visi chiari di altre persone allora si capisce che il treno può morire e la gente scendere e continuare la sua vita senza il ciuf ma con sorriso diretto a chi conosce..come ogni giorno e ogni casa quando si ritorna dopo un lungo sonno ritmico..
2006-12-20 03:01:35
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answer #9
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answered by Laryiel 4
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quel treno che passava correndo nella notte fumosa una notte come tante altre e travolse un sacchetto contenente dei grilli chrichgsajjthsabschrititacciak una poltiglia informe si riversò sui binari grilli prima rapiti e poi rinchiusi grilli vittime di stato della furia omicida dell'alta velocità grilli padri grilli madri grilli senza permesso di soggiorno grilli senza un nome grilli che non ebbero neppure il tempo di fiatare di vedere di reagire grilli mandati al massacro poi il capostazione dal cuore d'oro il solito mangiastipendio meridionale senza arte nè parte messo li da un sindaco chissachecaz...zo li raccolse e li depose in una ciotola una ciotola piena di grilli morti ah se solo se indove se in quando semmai se fossi stato pù intelligente non ti avrei mai risposto ciao
2006-12-20 02:52:02
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answer #10
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answered by Anonymous
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