Il prete, sacerdote diocesano, fa capo al vescovo della sua diocesi. Non emette voti, ma fa solo una promessa di obbedienza al suo vescovo e di celibato.
Il frate, che può essere anche prete, emette i tre voti canonici, povertà, obbedienza e castità.
Fa capo al superiore diretto della sua congregazione religiosa in cui emette i voti.
Alcuni frati di alcune congregazioni religiose, per esempio i salesiani, fanno servizio nelle parrocchie, e quindi, agli occhi dei fedeli, sembrano uguali in tutto e per tutto agli altri preti diocesani. Ma non lo sono, in quanto loro hanno emesso i tre voti canonici e giuridicamente non dipendono dal vescovo di quella diocesi ma dal superiore della congregazione, anche se questi deve coordinarsi in maniera fraterna con il vescovo.
Don è un modo giovanile di chiamare un prete.
ciao ciao
2006-12-20 01:11:02
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answer #1
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answered by henarybonsai 3
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penso che sia che il prete non vive in un monastero mentre il frate sì, don e prete invece sono la stessa cosa, don si usa per accompagnare il nome del prete
2006-12-20 09:25:52
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answer #2
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answered by bombay 2
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