Ogni vite si riconosce dalle altre per due dimensioni: il diametro, e questo si capisce, e il passo. Con "passo" si intende la distanza tra due filetti consecutivi della vite stessa, che quindi risulta anche essere lo spostamento della vite facendole fare un giro.
In fotografia, una volta c'erano gli obiettivi a vite universali, e per sapere se sulla tua fotocamera andavano bene, dovevi sapere il diametro e il passo del tuo corpo di fotocamera, e di conseguenza, acquistare un obiettivo con quel diametro e quel passo.
Oggi, che un obiettivo deve collegarsi al corpo anche eletricamente, gli obiettivi a vite non si usano più, si usano gli attacchi a baionetta che impongono, una volta inseriti, un posizionamento preciso di tutti i contatti.
2006-12-20 00:41:24
·
answer #1
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
Effettivamente il passo sarebbe la filettatura, forse ti riferisci all'attacco per il trepiedi? le fotocamere compatte non sostituiscono l'ottica, forse il passo per avvitare i filtri o aggiuntivi ottici alle compatte più evolute? se il passo è citato come 52mm o 58mm si riferisce all'attacco dei filtri o degli aggiuntivi wide o tele
2006-12-19 15:48:13
·
answer #2
·
answered by Monello 4
·
1⤊
0⤋
il passo è la misura per l'avvitatura
2006-12-19 16:41:53
·
answer #3
·
answered by Tinto 3
·
0⤊
0⤋
Una volta si parlava di "passo a vite" per indicare la filettatura dell'obiettivo (es. 42x1 o 39x1) da fissare sul corpo della macchina fotografica.
Poi il tutto è stato surclassato dagli attacchi a baionetta, specifici per ogni marca.
2006-12-19 14:29:53
·
answer #4
·
answered by fabiopeloso 4
·
0⤊
0⤋