Il monachesimo orientale, arrivò soprattutto nell’Italia Meridionale, l’antica Magna Grecia, al seguito delle occupazioni bizantine, attestandosi specie in Calabria e Sicilia.
E fra i numerosi monasteri sorti in Sicilia, vi fu quello di Troina (Enna) dedicato a S. Michele, sotto la Regola di S. Basilio per cui i monaci venivano chiamati ‘basiliani’; e in questo cenobio, grande centro di spiritualità dell’epoca, visse il monaco Silvestro.
Nato verso la fine del XI sec. e l’inizio del XII proprio a Troina, di lui non si sa molto, ma sono giunti fino a noi i racconti di vari episodi prodigiosi che lo videro protagonista; entrato in giovane età nel monastero di San Michele, si distinse per la sua spiccata carità.
Sulla base d’argento del prezioso ferculo che lo raffigura, è incisa una costante tradizione che narra dell’aiuto dato ad un vecchio mendicante, rivelatosi poi per il Signore Gesù.
Gli storici locali raccontano che in un’ora si recò a Catania, a venerare s. Agata martire nel giorno della sua festa; il prodigio consiste nel fatto che il monastero era distante dalla città etnea quaranta miglia e lui era a piedi sia all’andata che al ritorno.
Verso il 1155 si recò a Roma in visita al nuovo papa Adriano VI, il quale lo ordinò sacerdote. Al ritorno, fermatosi a Palermo, guarì il giovane Guglielmo, figlio del re di Sicilia, Guglielmo I (1154-1156), ciò gli procurò una vasta fama di santità e rientrato a Troina venne eletto abate.
Dopo qualche anno si ritirò, desideroso di una maggiore ascesi, costruendosi una cella accanto ad un oratorio dedicato a S. Bartolomeo, a breve distanza dal monastero.
Morì il 2 gennaio 1164 a Troina. Il suo culto “ab immemorabili”, fu confermato da papa Giulio III (1487-1555), la sua festa liturgica è il 2 gennaio; nel giorno della sua festa una suggestiva processione di uomini a cavalcioni di muli bardati e carichi di alloro, si reca al suo sepolcro e ciascuno depone un ramoscello di alloro sulla sua tomba.
http://www.santiebeati.it/search/jump.cgi?ID=91172
2006-12-18 23:17:50
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answer #1
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answered by Sunday 7
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Ciao
San Silvestro I Papa
31 dicembre - 335
(Papa dal 31/01/314 al 31/12/335)
Silvestro è il primo Papa di una Chiesa non più minacciata dalle terribili persecuzioni dei primi secoli. Nell’anno 313, infatti, gli imperatori Costantino e Licinio hanno dato piena libertà di culto ai cristiani, essendo papa l’africano Milziade, che è morto l’anno dopo. Gli succede il prete romano Silvestro. A lui Costantino dona come residenza il palazzo del Laterano, affiancato più tardi dalla basilica di San Giovanni, e costruisce la prima basilica di San Pietro. Il lungo pontificato di Silvestro (21 anni) è però lacerato dalle controversie disciplinari e teologiche, e l’autorità della Chiesa di Roma su tutte le altre Chiese, diffuse ormai intorno all’intero Mediterraneo, non è ancora affermata. Nel Concilio di Arles (314) e di Nicea (325) papa Silvestro non ha alcun modo di intervenire: gli vengono solo comunicate, con solennità e rispetto, le decisioni prese. Fu il primo a ricevere il titolo di «Confessore della fede».
Etimologia: Silvestro = abitatore delle selve, uomo dei boschi, selvaggio, dal latino
Buon Natale e Buon Anno.
Ciao
Fra
2006-12-19 06:37:48
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answer #2
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answered by FraS 4
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Il nemico di Santo Titti
2006-12-19 06:28:05
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answer #3
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answered by Stefania_84 2
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quello ke arrivava sempre ultimo
2006-12-19 06:17:32
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answer #4
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answered by fabio a 6
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Se non ricordo male, il primo martire di Santa Romana Chiesa.
2006-12-19 06:16:17
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answer #5
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answered by Keep It Moving 1
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