Per sentito dire, anni fa lo stato delle cose era diverso da oggi....
l'aria più respirabile, i mari più puliti e i colloqui di lavoro (!!!) più seri: "titolo di studio? cosa sai fare? esperienze passate....."
oggi c'è lo smog, le alghe assassine e i colloquoi vanno pressapoco così:
"chi la manda qui?" "nessuno: ho visto l'annuncio..."
"ha qualche amico/parente ministro?" "veramente...no!"
"semplice deputato?" "no!"
"presidente di regione/provincia?" "no no!"
"suo padre ha una banca o è armatore?" "niente affatto!"
"allora è un terrorista che dispone di armi batteriologiche o chimiche o atomiche....qualcuno di cui preoccuparsi, insomma!" "NO!"
"allora non è il profilo che cerchiamo!"
Questa esagerazione (mica tanto) per tracciare uno spaccato del malcostume diffuso....
Secondo voi, oggi, "vanno avanti" i meritevoli o i "fortunati"?
Un uomo "medio" (eliminiamo gli estremi: fessi e geni!) ha possibilità di successo?
2006-12-18
21:25:43
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6 risposte
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inviata da
Anonymous
in
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