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dovrei fare un tema su dante come iniziare prima della vita?
qualcosa che dabbia effetto un intrduzione fantastica grazie 10 punti alla migliore

2006-12-18 01:59:59 · 7 risposte · inviata da LOSTFUN90 1 in Arte e cultura Arte e cultura - Altro

7 risposte

ma... come introdurre dante?? puoi dire che ha scritto una delle più grandi opere di letteratura, e che rimarrà sempre viva nei secoli!!!
non è buona come introduzione?

2006-12-18 02:06:54 · answer #1 · answered by The Black 3 · 0 0

potresti cominciare scrivendo:DANTE volte nella vita ci sono Personaggi della letteratura che lasciano un segno....ihihihihihih era per skerzare non so se si è capito!!!!!
Apparte skerzi.....comincia dicendo una cosa del genere.
In bocca al lupo

2006-12-18 10:09:45 · answer #2 · answered by roberta l 2 · 1 0

"qualcosa che dabbia effetto" .... imapara l'italiano prima: ti consiglierei di puntare su molto +di un efetto vista l'ortografia e correttezza grammaticale. Si dice "dia"....

Dio.... Povera Italia... e hai solo una anno in meno di me... -.-

2006-12-18 10:04:21 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

Spesso, per introdurre un soggetto fantastico, occorre illustrare un antefatto che, pur estraneo all'oggetto, possa interagire con quanto si vuole richiamare.
Un esempio: per parlare delle gesta di Re Artù si principia da una spada confitta nella roccia.
Per Dante, ci si potrebbe inerpicare per un misterioso sentiero di montagna che diverge da quello segnato, si inoltra in un buio bosco e risalendo raggiunge una cima dalla quale si ammira l'astro del cielo.

2006-12-18 10:52:59 · answer #4 · answered by vampick 7 · 0 0

Dante? Dabbia? Mi sa che devi prima ripassare il verbo dare.

2006-12-18 10:16:39 · answer #5 · answered by Burne-Jones 5 · 0 0

vai su http://it.wikipedia.org/wiki/Dante_Alighieri

2006-12-18 10:12:02 · answer #6 · answered by Nor@ 2 · 0 0

www.danteonline.it
u adunque questo nostro poeta di mediocre statura, e, poi che alla matura età fu pervenuto, andò alquanto curvetto, e era il suo andare grave e mansueto, d'onestissimi panni sempre vestito in quell'abito che era alla sua maturità convenevole. Il suo volto fu lungo, e il naso aquilino, e gli occhi anzi grossi che piccioli, le mascelle grandi, e dal labbro di sotto era quel di sopra avanzato; e il colore era bruno, e i capelli e la barba spessi, neri e crespi, e sempre nella faccia malinconico e pensoso.»
(Giovanni Boccaccio, Trattatello in laude di Dante)

2006-12-18 10:03:13 · answer #7 · answered by Chicchi 6 · 0 1

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