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qualcuno che ha una marcia in più, che arriva prima, che ha più talento, intelligenza, sense of humour etc.
riuscite ad ammettere tutto ciò dentro di voi?

pepologia introspettiva

2006-12-16 10:25:29 · 16 risposte · inviata da Anonymous in Scienze sociali Psicologia

16 risposte

Dipende di che cosa. Per esempio, io ho fatto del canto lirico, ho lasciato tutto dopo aver avuto dei problemi di salute. E 2 anni fa ho incontrato una donna inglese della mia età che continua la sua carriera, io sono francese , ho sentito, un disprezzo direi, dato che lei fa la carriera ed io no, o non di più. Mi ha detto, sentendomi cantare un po "non c'è miracolo", e ammetto che per esempio lei è più musicista di me e il suo solfeggio è superiore al mio, ma quando l'ho sentito cantare : non ho creduto le mie orecchie (si dice cosi ?) mamma mia mi sono detto, è questa la sua voce, cosi stretta, cosi piccola, senza potenza !
Penso che la forza della mia voce (che non ha tutte le qualità ! ma è veramente potente) l'abbia resa gelosa o l'ha sconvolta.
Dobbiamo ammettere che non abbiamo tutte le qualità in tutti i campi, è normale, ma c'è sempre un terreno dove siamo rei e regine !!! Prima questa Julia (si chiama cosi) non parla italiano, non lo scrive, e il mio inglese è migliore del suo francese.
Cosi, adesso me ne frego della sua carriera, con una voce cosi fragile ! Ha le sue qualità, ho le mie, e basta. Una cosa che la vità mi ha imparato è di mai andare a cercare i complimenti !
E mi sento più felice, me ne frego di che cosa la gente pensi di me, in bene o in male... Quando qulach'uno mi dispiace, me ne vado, cosi è migliore per tutti : non dare importanza a l'avviso delle creature dal;momento che non volete fare male a loro...

2006-12-16 10:41:23 · answer #1 · answered by Emma P 4 · 2 0

Certo, senza problemi.

C'è sempre qualcuno più avanti di noi e allo stesso tempo noi siamo sempre avanti a qualcuno...

2006-12-16 10:29:11 · answer #2 · answered by Jenny 6 · 4 1

Per me è molto difficile ammetterlo. Ma la questione e un po più complessa del semplice ammettere.

2006-12-16 10:39:35 · answer #3 · answered by ciccio 4 · 2 0

Si, è difficile, molto difficile ammetterlo, soprattutto a noi stessi.. ma in un certo senso ammetterlo è già un primo miglioramento in quanto la conoscenza è l'arma migliore per migliorare...

2006-12-16 10:35:06 · answer #4 · answered by Anonymous · 2 0

Si,io lo ammetto,anzi accade spesso perchè io mi reputo "buona" in tante cose ma "eccezionale" in veramente poche....quindi è normale per me sprimere la mia ammirazione,APERTAMENTE,alla persona che fa una cosa molto bene! Ciao!

2006-12-16 10:31:05 · answer #5 · answered by babbionavera 7 · 2 0

si perchè no sarebbe da stupidi secondo me non ammetterlo

ciao ciao

2006-12-16 10:29:15 · answer #6 · answered by Anonymous · 2 0

si per esempio ammetto che tu sei veramente più fuori di me ma molto di più, complimenti!Scherzo!
Domanda interessante.Credo che sia difficile ammettere fino in fondo la propria inferiorità rispetto ad un altro individuo, io non l'ammetto quasi mai o meglio l'ammetto ma solo temporaneamente, perchè la considero sempre come uno stato momentaneo non so come dire , come uno stimolo a fare meglio, uno stimolo per raggiungere chi mi è davanti per poi superarlo. O quantomeno provarci, allora che senso avrebbe vivere , se non quello di cercare di migliorarsi giorno dopo giorno?

2006-12-16 10:40:57 · answer #7 · answered by Zio Ingemar 4 · 1 0

Si! non c'è cosa più orribile nel confrontare, per cercare di mettere sullo stesso tuo piano: è l'invidia peggiore che si possa provare.

2006-12-16 10:40:20 · answer #8 · answered by Darkaneillusion 3 · 1 0

Nella vita , in generale è difficile accettare la propria sconfitta, o cmq che un altro è piu in gamba di noi ,invece ogni volta che si perde una "gara", si deve accettare il successo alrui come se fosse il proprio. Occorre imparare a perdere ed accettare che solo il migliore può vincere.
Il Fair Play permette di mostrarci nella pienezza delle nostre possibilità e nello stesso mtempo ci aiuta a riconoscere che un altro è stato più in gamba di noi. Il fair play o la vera competizione ci fa uomini, coscienti di far parte di una civiltà basata sul progresso, che deve saper evitare gli errori e valorizzare le differenze.

2006-12-16 10:36:49 · answer #9 · answered by daniela a 1 · 1 0

Ti cito un vecchio detto latino:Molti sono i primi,ma nessuno ci ha superato!

2006-12-16 10:33:08 · answer #10 · answered by Anonymous · 1 0

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