2006-12-16 00:07:04 · 53 risposte · inviata da generoso 1 in Scienze sociali ➔ Psicologia
Sarebbe piu' opportuno lasciar perdere sempre,tanto poi se ci pensi non ne vale la pena in qualsiasi modo vada,ma ci sono dei momenti che ti scappa lo sciabolino e allora non conti proprio agisci,poi te ne penti!!
2006-12-16 00:15:07 · answer #1 · answered by ivmancini 6 · 0⤊ 0⤋
se sono provocata non riesco a contare..reagisco ..poi conto...
2006-12-16 00:09:54 · answer #2 · answered by marina 5 · 3⤊ 0⤋
fino a 1.000.000... ho troppa pazienza infatti i miei amici quando vedono che sto arrabbiata girano alla larga perchè potrei prendermela con loro...hihihi... è difficilissimo farmi arrabbiare ma quando ci riescono mi faccio paura da sola... che brutto carattere...
2006-12-16 00:10:54 · answer #3 · answered by Anonymous · 2⤊ 0⤋
io lascio correre a lungo .poi quando meno se lo aspetta la persona ke mi ha fatto il torto ...passa i guai!!!!!
sono una vendicativa nata ,manko alle mie sorelle le faccio passare tutte liscie!
2006-12-16 00:10:36 · answer #4 · answered by azzurra 2 · 3⤊ 1⤋
Purtroppo non sempre ci riesco. quando mi ferisce una persona a cui tengo, rimango di mer.da, vado come in tilt e mi sento come un pesce che annaspa perchè improvvisamente fuor d'aqua.
2006-12-16 01:14:07 · answer #5 · answered by Anonymous · 1⤊ 0⤋
dipende da quanti "punti" dò a chi mi sta di fronte. se vale zero non batto neppure ciglio, ma se mi colpisce nel vivo xché è una persona che stimo non sto ad indugiare..
2006-12-16 01:08:36 · answer #6 · answered by joyblisss 5 · 1⤊ 0⤋
Non conto...reagisco!!!
2006-12-16 00:30:20 · answer #7 · answered by threemj2000 4 · 1⤊ 0⤋
...il tempo di far salire alla testa ciò che ha sentito il cuore ....
2006-12-16 00:28:55 · answer #8 · answered by oliviando 3 · 1⤊ 0⤋
Sempre fino a dieci.
2006-12-16 00:21:34 · answer #9 · answered by Hammurabi3171 3 · 1⤊ 0⤋
Purtroppo non è una pura questione di conteggio. Spesso dipende dall'entità della provocazione e dallo stato d'animo del momento. Molte volte la stessa provocazione non porta ad una reazione identica ma varia da situazione a situazione.
Giusto per fare un esempio: mia moglie dice che io cono come Hulk (l'uomo che diventa verde) perchè quando entro nel traffico mi trasformo e tiro fuori la parte peggiore di me stesso.
Devo dire che ha ragione ma (tornando all'esempio) quando non ho impegni e sono in auto per una passeggiata spensierata riesco a tollerare comportamenti che altrimenti mi trasformerebbero in una "belva" inferocita.
Ci sono cose che comunque ed in ogni occasione non riesco a tollerare con tutta la mia buona volontà e una di queste (forse la principale) è la prepotenza che secondo me è sintomo di mancanza di rispetto verso gli altri. Bhè. Davanti ad una prepotenza non riesco neanche a contare.
Per concludere però devo aggiungere che con il passare degli anni ho notato una maggiore tolleranza che non credevo fosse possibile. Probabilmente sarà la maturazione che ti porta a "sorvolare" su cose che qualche anno fa avrebbero scatenato in te reazioni anche violente.
Rimane comunque mio caratteraccio impulsivo e spesso ho reazioni delle quali mi pento......a mente fredda.
2006-12-16 00:29:16 · answer #10 · answered by Anonymous · 0⤊ 0⤋
sarò strana io m se conto mi viene ancora + il nervoso,allora me ne vado direttamente in un posto dove non mi può vedere nessuno mi sfogo nella maniera che + mi va in quel momento(basta che nessuno mi veda e mi senta)e poi riesco bella e felice come una farfalla.Se invece non ho la possibilità di scappare fingo una bella faccia di palta e dò risposte di circostanza ma chi mi conosce sa bene che c'è qualcosa che non va...
2006-12-16 00:22:18 · answer #11 · answered by Anonymous · 0⤊ 0⤋