A quanto ne so i Re Magi erano dei re orientali che avevano avuto sentore che doveva nascere un re e facendosi guidare dalla stella cometa arrivarono alla grotta do Betlemme portando al re i loro doni.
Il significato simbolico è che tutti dal più umile pastore al personaggio socialmente più importante ( per esempio oggi un capo di stato come Ahmadinejad ) deve sottomettersi alla volontà del Signore che sta SOPRA di lui e OBBEDIRE ALLA LEGGE MORALE che ha rivelato a Mosè sul monte Sinai che è la legge che ci indica in modo ASSOLUTO ciò che è BENE e ciò che è MALE per TUTTA L'UMANITA' compreso Ahmadinejad che sfotte DIO e si paragona a lui per soggiogare il mondo mettendo in pratica un programma per annientare tutti coloro a cui il Signore ha dato il compito di mantenere quella Legge a beneficio dell'intera umanità ( Ebrei) e di diffonderla pacificamente
( Cristiani).
I doni che hanno portato sono
1) Oro che è segno di regalità
2) Incenso una sostanza ricavata dalla corteccia di un albero
che si brucia, emana un profumo intenso ed è simbolo di
sacralità
3) Mirra è un profumo ricavato da una sostanza proveniente dalla corteccia di altri alberi
2006-12-15 11:09:59
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answer #1
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answered by salsa 1
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questa parte del Vangelo di Matteo ha un valore spirituale altamente simbolico: l'Evangelista qui vuole dire che ci sarà un conflitto con le autorità locali e che questo Bambino aprirà la strada a relazioni diverse con i popoli di altre nazioni, sarà rifiutato da alcuni e accettato da altri.
Magi: dal greco magos e questo possiede varie accezioni: sacerdoti persiani, maghi, propagandisti religiosi, ciarlatani... il greco biblico lo usa solo in Dn 2,2.10 qui potrebbe indicare degli astrologi della Mesopotamia, forse in contatto con il messianismo ebraico, non vi è nessun indizio che fossero dei re, questo fa parte della tradizione popolare.
Incenso e Mirra sono le ricchezze e i profumi tradizionali dell'Arabia. L'attesa messianica ebrea sperava per il re atteso l'omaggio e le offerte di tutte le nazioni (Is 60,6)
gradirei se possibile, un'informazione: il nome Geova Dio non compare nella mia traduzione dei LXX (theos è la traduzione greca della parola ebrea Elohim o Yahweh o Adonai o El Shaddai)in greco nè compare dagli studi che ho fatto nella versione siriaca Peshitta, tanto meno nella Vulgata, mi si potrebbe indicare in quale traduzione compare questo nome? grazie
ciao e buona vita
2006-12-15 14:49:36
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answer #2
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answered by Anonymous
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Oro per il Re dei Re...Incenso per il più Religioso dei Religiosi...Mirra come Salvatore degli Uomini!!! :)
2006-12-15 10:53:15
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answer #3
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answered by Onyx8923 5
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L’oro è simbolo del Re, l’incenso è simbolo di Dio, la mirra è simbolo dell’uomo.
Per gli antichi queste tre sostanze erano non solo preziose, ma quasi miracolose ed il loro uso, anche a scopo terapeutico, si è protratto fin oltre il Medio Evo.
2006-12-15 10:51:28
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answer #4
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answered by Viviana 3
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la mirra era anche un simbolo di mortalità, in quanto è un olio usato per l'imbalsamazione...almeno all'epoca
l'oro rappresenta la regalità e l'incenso lo spirito...
per a58392 strano che ti offenda una domanda sulla vita di un uomo che nel corano è considerato uno dei maggiori profeti...
evidentemente sei musulmano come io sono bionda!!
2006-12-15 13:42:16
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answer #5
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answered by darkerstar77 3
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Un tentativo di distruggere il Messia.
Quei visitatori “astrologi [greco: mà goi]” venuti “da luoghi orientali” quindi pagani che non conoscevano affatto Geova Dio. La stella che quegli uomini avevano seguito non li condusse direttamente a Betleem, il luogo in cui era nato Gesù, ma a Gerusalemme, dove regnava Erode.
Quando quel re malvagio udì che chiedevano informazioni sul “re dei giudei che è nato”, consultò i sacerdoti per sapere esattamente “dove doveva nascere il Cristo” e così far uccidere il bambino. I sacerdoti risposero citando la profezia di Michea, secondo cui il Messia doveva nascere a Betleem. (Michea 5:2) Ipocritamente, Erode diede ai visitatori queste istruzioni: “Andate e fate un’attenta ricerca del bambino, e quando l’avrete trovato fatemelo sapere, affinché anch’io vada a rendergli omaggio”.
Gli astrologi si misero in cammino, seguendo la stella che “andava davanti a loro, finché venne a fermarsi sopra il luogo dov’era il fanciullino”. Si noti che qui egli è definito un “fanciullino”, non un neonato. — Matteo 2:1-10.
Come si conveniva a dei notabili orientali in visita a un governante, gli astrologi pagani si prostrarono e “offrirono [al fanciullino] doni, oro, olibano e mirra”. “Comunque, avendo ricevuto in sogno divino avvertimento di non tornare da Erode, si ritirarono nel loro paese per un’altra via”. — Matteo 2:11, 12.
2006-12-15 11:13:07
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answer #6
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answered by papavero 6
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non rispondo alla tua domanda. ho provato a mandarti una mail ma non hai confermato l'indirizzo.
il fatto è che
non ho potuto fare a meno di notare il nome che hai scelto...sono appassionata di tradizioni, musica e danze popolari.
sei lucana? o salentina? o come mai "pizzicatarantata"?
un saluto!
2006-12-15 10:52:10
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answer #7
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answered by mana 2
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per il musulmano se una cosa ti offende di il motivo.
La domanda e lecita è nn offende nessuno.
2006-12-15 19:28:50
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answer #8
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answered by Anonymous
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