Se il libero arbitrio esista o meno è questione filosofica di spessore.
Dalla risposta a cui perveniamo segue una vera e propria visione del mondo.
Gli scenari sono due: o siamo liberi, anche solo talvolta e parzialmente, oppure mai.
Che siamo liberi di scegliere è un assunto quasi indiscusso e su di esso si fondano le norme comportamentali, giuridiche, morali e religiose. Si persegue in modo completamente differente un omicidio preterintenzionale da uno volontario.
Si punisce (o si premia) un atto solo se accompagnato da un’intenzione volontaria supposta libera.
2006-12-15 03:55:30
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answer #1
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answered by Anonymous
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nasciamo liberi no?
2006-12-16 00:01:26
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answer #2
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answered by Jessi 2
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credo che la libertà vera la si possa raggiungere solo con l'aiuto di Dio ("La Verità vi farà liberi" dice Gesù, "Io sono la Via, la Verità e la Vita"); Dio ci crea liberi ma la nostra libertà ce la giochiamo noi. io credo ke la libertà sia la capacità di abbandonarsi al progetto di Dio, perchè è Lui che ci ha creati, è Lui che sa cosa ci fa bene, ed è quella libertà dalle mode del mondo, dagli altri e dal loro pensiero (cioè che ci dà la capacità di ascoltare, senza giudicare, prendendo il buono di quello che ci viene detto, ma valutando con la nostra testa), libertà dalle necessità puramente fisiche del corpo e libertà dai sentimenti, che non significa avere un cuore duro o freddo, ma ke va oltre quello che faremmo per istinto o emozione chiedendo aiuto alla volontà e alla ragione per arrivare a scegliere il bene maggiore. la libertà che supera le paure confidando in Dio, la libertà data da criteri di scelta che permettono di fare scelte sicure; la libertà che rende umili e non ci blocca dal chiedere scusa o da ammettere lo sbaglio; la libertà che ci fa vivere sereni...quando c'è si sente, ma è dura da raggiungere, perchè va oltre tutte le altre libertà promesse dal mondo.
ciao ciao
2006-12-15 23:50:55
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answer #3
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answered by larry 4
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......la libertà è anche quella di clonarmi l'avatar!!!!!!!!!!!!!!:-))
2006-12-15 07:51:43
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answer #4
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answered by Anonymous
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La libertà è poter scegliere e anche poter sbagliare. Quindi è accettare la responsabilità e le conseguenze della propria scelta. Per questo essere liberi è di pochi e per questo non nasciamo liberi, ma possiamo diventarlo, se ne abbiamo il coraggio e la forza. Essere liberi richiede molta applicazione.
2006-12-15 05:42:19
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answer #5
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answered by etcetera 7
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La liberta' non e' un sentimento, non e' un ideale, non e' qualcosa che ci viene concesso da nessuno, ne' da Dio ne' dalla societa. La liberta' e' la condizione naturale di ognuno di noi al momento che nasciamo.
Gli animali e gli uomini nascono liberi. L'uso della liberta' da parte degli esseri concettivi (gli individui umani) richiede principii morali, sia per supravvivere che per vivere felici. Gli animali non hanno bisogno di precetti morali perche' non sono esseri concettivi. Sono guidati esclusivamente da istinti.
Il diritto dell'individuo alla propria vita, e a seguire e scegliere le azioni che egli ritiene necessarie per vivere felice e' il diritto essenziale alla propria liberta.' Ogni volta che questo diritto viene violato, l'individuo perde una parte della sua liberta'.
Scegliere e creare una societa' che ha per compito principale la protezione della liberta' individuale e' scegliere e creare una societa' morale basata su pricipii filosofoci razionali.
Se la liberta' individuale viene sottomessa al servizio di un'autorita' altra che l'individuo stesso, l'individuo perde la sua liberta'. Dunque, non puo' esserci liberta' individuale se e' al servizio di Dio, di un Dittatore, dello Stato, o della Maggioranza. In tutti questi casi, l'individuo viene sacrificato per un'ideale che ci viene eufemisticamente dato sotto il concetto "sacrificati per il bene di tutti."
Lo scopo di creare una societa' non e' che la "societa" debba guadagnarci a scapito dell'individuo, ma e' l'opposto, che l'individuo ci guadagni a scapito di nessun altro!
Per questo occorre creare uno Stato che abbia un solo scopo: quello di salvaguardare il diritto alla liberta di ogni individuo, cioe' di proteggerlo dai criminali, proteggerlo da chi lo truffa, proteggerlo da chi vuole violare la sua liberta.
La societa' non esiste come un'entita' reale. Non e' una vera persona. E' l'insieme astratto di individui concreti. Gli individui contano e devono beneficiare da questa astrazione. Non e' il concetto astratto di societa che puo' beneficiare sacrificando gli individui per questo concetto. In fatti, quando uno paga le tasse, certi individui vengono effettivamente sacrificato, mentre altri individui vanno effetivamente a guadagnarci a loro scapito! La societa', che e' un'astrazione, non perde e non guadagna proprio niente perche' non esiste come vera entita'. Ma gli individui sono quelli che veramente ci perdono o ci guadagnano.
Una societa' morale si basa su precetti morali. Quello della societa e' il compito di proteggere la liberta individuale, ed e' l'unico compito di cui tutti gli individui ricevono il beneficio ugualmente.
La societa' creata per ridistribuire la ricchezza prodotta dagli individui e' sempre immorale, perche giustifica uno scopo irrazionale, quello di fare giustizia dando a uno e togliendo a un altro. Ma questo e' quello che fanno i ladri e i criminali, non e' moralita! Forzare certi individui a dare parte del prodotto che loro si sono guadagnati ad altri individui che non hanno fatto nulla per guadagnarselo anche se legalmente, e' sempre un'ingiustizia.
Questo tipo di filosofia e politica, che prevale in tutti i paese, e' la radice della mancanza di liberta individuale che tutti sentiamo.
Come le societa' piu' civili hanno capito che la liberta' individuale depende dalla separazione tra potere religioso e potere civile (che e' un modo per salvaguardare la liberta' di pensiero di ognuno di noi) cosi la societa' diventera' veramente civile quando si arrivera' a capire che la liberta' dell'individuo di produrre la sua ricchezza senza interferenze governative e violazioni lascera' che ognuno di noi usi la propria creativita' liberamente per raggiungere il nostro pieno potenziale e felicita' (che e' un altro modo per dire che il governo non deve avere nessun potere di manipolare l'economia, ma che deve lasciare che il libero mercato determini prezzi e salari).
Cosi' come nessuno puo dirti che devi appartenere ad una o un'altra religione e lo Stato deve proteggere la tua liberta' di pensiero, allo stesso modo e' altrettanto essenziale di essere liberi, di non subire interferenze economiche da parte di nessuno, ne' da Dio ne' dallo stato, e di essere protetti che il frutto della propria creativita' non venga violato per qualche ideale imposto da un potere al difuori di te stesso. Questa e' liberta.'
2006-12-15 05:24:53
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answer #6
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answered by DrEvol 7
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Libertà significa poter scegliere la vita che si vuol vivere senza danneggiare la vita che si sono scelti gli altri.
2006-12-15 04:05:31
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answer #7
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answered by . 6
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Bella parola, peccato che non abbia più senso.
Nessuno è libero!
Virtualmente ed in senso lato, libero significherebbe che si ha libertà di muoversi, di agire e di fare come piace. Cosa alquanto impossibile, non credi?
In una società civile (?) si definisce invece libero, chi gode delle libertà civili e politiche, che non è la stessa cosa, se permetti!
E neppure lo si nasce!
Pensa solo per un attimo a quante cose la società ci impone durante la vita o ci condiziona (a livello psicologico o subliminale), anche se poi si ha facoltà di fare altre scelte.
Si parte dalla religione, dalla scuola, dall'educazione e poi si và avanti.....
Poi da adulto mica puoi definirti libero!
Libero di che?
2006-12-15 03:25:18
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answer #8
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answered by whole_feelings 7
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per me è un sentimento che è impossibile sentire ai giorni nostri con il ritmo serrato degli impegni che abbiamo, regolati minuto per minuto,
per me per sentire davvero la libertà si dovrebbe osservare l'orizzonte primaverile da una collina lontana dai problemi di tutti i giorni e liberare la mente da tutti i pensieri che ci circondano durante il giorno, magari dopo averla raggiunta a bordo di una bella moto, io penso che mi sentirei libero.
Noi nasciamo nell'oppressione e nei ritmi serrati di questa vita dove tutto ciò che si ha si deve guadagnare col sudore (ci sono anche i più fortunati ma non credo che questi riescano ad apprezzare quello che spiegavo sopra, sapete com'è, c'è chi ha i denti e non il pane e c'è chi ha il pane ma non i denti).
2006-12-15 01:08:55
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answer #9
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answered by Anonymous
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la libertà arriva quando esiste un ordine da seguire, a qualsiasi livello.
Non si deve confondere libertà con il libero arbitrio, sono due cose diverse-
La vera libertà, secondo me deve ancora arrivare sulla terrà è di sicuro non è quello di far quello che si vuole.
ad ogni modo le regole danno la libertà.
il contrario crea disordine e caos.
ciao!!!
2006-12-15 00:06:48
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answer #10
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answered by Anonymous
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la libertà è esprimere propri giudizi, essere come e dove si vuole, senza subire nè controlli nè costrizioni, nel rispetto del prossimo. nasciamo liberi ed è un nostro diritto mantenerci tali
2006-12-15 00:00:48
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answer #11
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answered by Kiky 5
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