Vediamo un po' che cosa effettivamene e' inplicito in un comandamento di questo genere, specialmente se viene dal Governante dell'Universo.
Significa che qualsiasi sentimento tu provi per una persona che non ti "appartiene" (come se le persone fossero capre, va beh che al tempo della Bibbia - e in certi paesi anche oggi - le donne erano trattate come capre), significa dunque che il sentimento stesso e' una violazione. Cosi' l’invidia, la gelosia, il desiderio in genere, sono sentimenti da evitare. Come psicologia, la Bibbia e' sotto zero, perche' i sentimenti non si controllano. Le azioni che vengono dai sentimenti si possono controllare, ma non i sentimenti stessi.
Il problema e' l'oggetto del desiderio, ma la Bibbia dice che tu devi controllare il desiderio stesso. Se uno ti dicesse, smettila di desiderare! Cosa fai? I desideri spariscono al tuo comando? Nemmeno se digiuni per quattro giorni e preghi tutti gli dei del mondo! Se ti capita che il desiderio e' diretto a qualcosa che non e' in conflitto con nessuno, che problema c'e'? Se, per esempio hai il desiderio di mangiarti una pizza in compagnia, quel desiderio non viola niente. E anche l'azione di andare in pizzeria, pagare e mangiarsi la pizza, non e' una violazione.
Ma se tu hai desideri che vanno contro i desideri di un'altra persona, ecco che il problema nasce. E chi ha il diritto di soddisfare il proprio desiderio? Il piu' forte a scapito del piu' debole? Ci vuole il comandamento del Guardiano dell' Universo per sapere la risposta giusta?
Ma le persone e i loro desideri sono complicati. Che cosa dire dell'amore per un'altra persona che non e' in relazione con nessun altro, ma che rifiuta il tuo amore, magari ti disprezza? Che cosa succede al tuo desiderio per quella persona? Sparisce? Come comportarsi? Ai tempi della Bibbia si credeva che il Guardiano dell'Universo in certi casi approvasse perfino del rapimento e dello stupro, se uno aveva un forte desiderio, purche la donna non appartenesse a nessuno!
Che cosa dire di chi e' gia in relazione, ma la vorrebbe smettere? Ha due desideri che si cozzano l'uno con l'atro. Stare con quella persona che lo ama ed essere discontento, o andare con la persona che ama, ma rendere infelice la persona con la quale si e' in relazione. Quale desiderio seguire? Perche' un’azione e' megliore dell'altra?
Oggi sappiamo qualcosa della psicologia umana e sappaimo che i desideri sono tutti validi e non controllabili, voglio dire che nessun sentimento si puo' comandare di avere o non avere. Non puoi dire a te stesso in qualsiasi momento della giornata, mentre ti fai un pisolino, per esempio, voglio sentire terrore, no, voglio sentire desiderio di cioccolata, oppure, voglio comandarmi di aver paura dell'orologio! I desideri non vengono senza una ragione, cosi a casaccio o per nostro comando. Le emozioni, oggi si sa, sono il prodotto di valutazioni intellettuali che facciamo. Se rientro in casa e trovo tutto come l’ho lasciato io, non c’e’ motivo che mi allarmi. Se invece nel rientrare scopro che la porta e’ stata lasciata succhiusa, vedo che i cassetti sono tutti aperti e il pavimento e’ ingombrato dei miei oggetti personali tutti sparsi in giro, la persona normale prova un sentimento di ansia, di timore, di apprensione. E’ una risposta biologica automatica, non comandata o voluta. Se non l’avessimo, non saremmo sopravvissuti come specie umana attraverso l’evoluzione. I sentimenti sono valutazioni. Mi dicono che se i miei valori sono in pericolo o debbono essere protetti, se io stesso sono in pericolo, e si devo preparare a proteggermi da qualcosa, o da qualcuno. I valori piu' essenziali sono quelli che ci fanno vivere: il cibo, l'alloggio - e chi non ha sentimenti di desiderio per queste cose? Tutte quelle cose che detraggono dai nostri valori, sono quelle che producono un'altro sentimento: l'AVVERSIONE. Evitiamo tutto cio' che e' essenzialmente contro la nostra vita ed il sostenimento della vita. Dunque la Bibbia non e' una buona guida per la nostra vita perche' chi l'ha scritta non era certo un buon psicologo.
I sentimenti sono biologicamente parte del nostro organismo e sono automatici per legge di natura perche' ci permettono di evitare fulmineamente cio' che ci danneggerebbe e di valutare cio' che e' a favore della nostra vita. Se non avessimo valori non avremmo desideri e non avremmo nemmeno la capacita' di distinguere cio' che vale per la vita e la felicita' e cio' che non vale o e' nocivo.
La moralita' s'intromette non quando proviamo un sentimento o un'avversione, ma quando scegliamo la corrispettiva azione. Per esempio se provo odio per una persona posso scegliere di ignorarla o di sparargli. Ovviamente, quelli che si sono gettati suicidi con gli aerei contro le torri gemelle sentivano odio per l'America e hanno scelto l'azione corrispondente alle loro emozioni. Ma per avere quell'intensita' emotiva che gli ha convinti a credere che le loro azioni erano moralmente giustificate c'e' voluto l'aiuto di un'altra emozione: la fede assoluta nei comandamenti di Dio.
2006-12-14 12:53:27
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answer #1
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answered by DrEvol 7
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Il vero motivo per cui è meglio non desiderare la donna d'un altro è che quell'altro ti potrebbe spezzare le ossa...
2006-12-14 18:16:27
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answer #2
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answered by claudioramor 4
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In entrambi i casi è un peccato....
2006-12-14 16:43:21
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answer #3
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answered by -mile- 2
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forse non commetti un peccato. ma che amico sei?????
2006-12-14 15:30:57
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answer #4
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answered by micius 5
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Forse si riferisce a tutte le donne;) .......
No, scherzo!! Riguarda solo quelle, sposate o no, che amano con tutte sè stesse un uomo!!
2006-12-14 18:13:37
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answer #5
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answered by Lyndegh 2
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Che domanda!
Non desidera la donna d'altri, é così chiaro il comandamento che il desiderio anche della ragazza che appartiene ad un tuo amico é disobbedire ad esso come una che appartiene ad un uomo sposato. In fondo, ciò che conta sono i sentimenti non il legame come contratto che sancisce un rapporto d'amore. Peccato é comunque, basta che non ti appartenga.
2006-12-14 17:58:47
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answer #6
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answered by Anonymous
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Ricordati le parole di Gesù:
Non fare agli altri quello che non vorresti che facessero a te.
2006-12-14 16:49:23
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answer #7
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answered by Anonymous
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non desiderare la donna d'altri ( che fanno coppia )...quindi c'e' anche la ragazza del tuo amico ( però che amico che sei???)
2006-12-14 16:22:03
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answer #8
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answered by Dontella c 6
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Ma in quest'epoca si riferisce a chi è sposato/a, bisogna pensare anche alle conseguenze che portano questi desideri, separazioni, figli che soffrono, vite distrutte, e nei casi più gravi a vere e proprie stragi, perchè un parte di queste persone non accetta di separarsi e sanno a cosa vanno in contro, una vita di merd. soprattutto x i padri, tutto x desiderare la donna sposata o comunque convivente con tanto di figli e la stessa cosa, in questo DIO ha visto la gravità di un gesto così......addirittura si fa peccato solo a desiderare la donna e anche l'uomo d'alti,( i tempi sono cambiati ) figuriamoci mettere in pratica il desiderio, io credo che giustamente sia una cosa grave.
2006-12-14 15:43:42
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answer #9
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answered by liga 5
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Per me si riferisce ad entrambi, e` vero che coloro che sono fidanzati non sono uniti nel vincolo del matrimonio pero` questa ragazza di cui parli e` già impegnato con un altro tanto piu` con un tuo amico, quindi se non commetti un peccato in un caso lo commetti in un'altro, metti caso che quella coppia e` veramente innamorata e intendono sposarsi? Saresti la causa di un mancato matrimoio.
2006-12-14 15:35:42
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answer #10
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answered by ♥ℒαɗγ♥ 7
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Bhe, in questo caso, non è corretto che tu agisca, nei confronti del tuo amico. Se io sapessi che una mia amica ci prova con il mio tipo mi arrabbierei molto con lei!E poi,sei corrisposto?perchè se non lo sei, cosi facendo, perdi sia lei che lui!!!PENSACI!!!
2006-12-14 15:33:10
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answer #11
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answered by grisett@ 3
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