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ieri volevo acquistare un capo d'abbligliamento per fare un regalo di Natale, quando vidi che tutti i capi che mi hanno proposto erano "Made in Cina" (il negozio si trova all'interno di un nuovo grande centro commerciale nella provincia di Milano: questo per farvi capire che non era la bancarella del mercato, quindi un negozio con tanto di affitto da pagare e con apertura continuativa che comporta quindi anche un certo costo di personale) ho preferito non acquistarli, non per questioni di marca o per un fatto legato alla moda (i capi erano in cotone e modelli per giovani e attualissimi) ma bensì per boicottare il mercato cinese. Io sono stufa di vedere anche nelle grandi firme (D&G è un esempio) ma non solo, che si rivolgono tutti in Cina per la produzione. Poi noi rimaniamo senza lavoro? Iniziamo ad andare contro tendenza. Noi con i nostri acquisti possiamo invertire il senso di marcia: acquistiamo solo made in Italy e/o UE a rischio di non acquistare niente. Cosa ne pensate?

2006-12-14 04:07:21 · 12 risposte · inviata da Dreamtime 3 in Scienze sociali Economia

mi dispiace di non essermi espressa bene. Me ne scuso. Io non ho niente contro il popolo cinese. Dicendo boicottiamo la Cina in realtà indendevo proprio dire basta con lo sfruttamento delle aziende europee nei confronti della Cina. A mio avviso fanno doppio danno. Ai cinesi che lavorano come dei matti per un ciotola di riso e noi ci ritroviamo con le fabbriche vuote e tutti ingegneri e/o professori a spasso.

2006-12-14 07:10:10 · update #1

12 risposte

Ma fammi il piacere và...se gli stilisti delle "grandi firme"come dici te preferiscono utilizzare persone di paesi come la cina o il giappone è perchè trovano quella povera gente che ha bisogno di lavorare e si accontenta di poco..perchè secondo te molti italiani il lavoro non lo trovano?..forse perchè le persone di cui parli una parte non è capace di fare un determinato mestiere l'altra parte non vuole abbassarsi a fare lavori troppo umili...sfatiamo l'immagine della povera persona in cerca di lavoro..molte persone inserite nell'ambito lavorativo sono stra raccomandate..tutti gi altri hanno faticato a partire dalle scuole medie sino all'università o perlomeno ai superiori per avere un pezzo di carta da mostrare..per lavorare bisogna fare sacrifici ed avere la consapevolezza che non si trova il lavoro sotto la propria casa..Pagare 300 euro per una stupida firma non credo che sia una cosa furba e soprattutto che poi non si parli di dissesto e povertà tra gli italiani che siamo i primi nel mondo a spendere milioni per un capo d'abbigliamento..preferisco andare in un negozio per "per comuni mortali" che acquistano un capo carino ad un prezzo accettabile anche se fatto da marocchini,algerini,indiani,pechinesi,giapponesi..siamo nel 2006 ma cos'è che vuoi boicottare!!!

2006-12-14 05:16:32 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

Scusa ma xche vuoi boicottare il mercato cinese?? odi i cinesi xche sei razzista?
piuttosto boicotta le grandi marche che pagano 50 cent un capo fatto in cina e poi o rivendono a 80€
chi sono i ladri?

2006-12-14 12:16:25 · answer #2 · answered by Da5p 6 · 2 0

Io compro le cose che mi piacciono e che hanno un buon rapporto qualita'-prezzo, senza guardare dove sono fabbricate. Non ho soldi da sperperare. Se il made in Italy o in Europe e' troppo costoso a parita' di qualita', per me puo' rimanere sugli scaffali. Forse sara' il caso che da noi si aumenti un po' la produttivita' o si curi di piu' la ricerca e l'innovazione tecnologica se si vuole stare sul mercato.

2006-12-14 12:15:40 · answer #3 · answered by Grilla Parlante 6 · 1 0

Penso che l'idea sia buona, il pensiero giusto, ma...
Il problema sono i pochi euro rimasti nelle tasche degli italiani, che purtroppo a volte, volenti o nolenti, devono adeguarsi e optare per la spesa minore, a scapito della qualità e del made in Italy. Non potendo davvero, ahimé, fare altrimenti.

2006-12-14 12:11:46 · answer #4 · answered by giulianasweet 4 · 1 0

il problema purtroppo è che tutti e sottolineo tutti dobbiamo mangiare due volte al giorno e cosi' comincia la guerra

2006-12-14 16:45:26 · answer #5 · answered by marina 5 · 0 0

il problema è che anche quei capi o anche altri oggetti che portano firme italiane, spesso vengono dalla cina. secondo la legge un prodotto per essere made in italy deve avere almeno un elemento o un passaggio della produzione avvenuto in italia. ad esempio ho visto occhiali costruiti in cina (sia lente sia montatura) che hanno avuto marchio made in italy perchè sono stati assemblati qui. non è puramente un prodotto italiano quindi. come costruire un'auto, mandarla in pezzi dalla cina, assemblarla in italia e scriverci fiat sopra......lascia molto riflettere questo. Ma non penso la colpa sia della cina, quanto più dei produttori, imprenditori che si rivolgono all'estero o addirittura ci si trasferiscono. il fatto è che la loro mano d'opera come gli stessi materiali costano meno che qui. e l'imprenditore vuole "mangiare" anche se questo significa licenziare o addirittura trasferirsi. per questo stanno cercando di privatizzare pure l'aria tra un po', per rivendersela meglio o scambiarsela tra imprenditori, anche se questo può significare soffocarci tutti.

2006-12-14 12:24:08 · answer #6 · answered by unabis 5 · 0 0

hai ragione da vendere!!BOICOTTA LA CINA è la mia parola d'ordine...

2006-12-14 12:23:52 · answer #7 · answered by skapiter 3 · 0 0

concordo pienamente con te

_ç_

2006-12-14 12:20:24 · answer #8 · answered by edikante 5 · 0 0

hai perfettamente ragione, e tutti la pensiamo come te.
perche' questo negozio compra evende capi made in cina,perche un po tutto adesso e' made in cina?
te lo sei chiesto?
quando ti risponderai a questa domanda,se non lo sai proponila su answer,riformula cio' che hai scritto,se puoi
ciao

2006-12-14 12:20:04 · answer #9 · answered by beppe 5 · 0 0

MA CHE VAI AMMACCANDO!!!!

2006-12-14 12:19:29 · answer #10 · answered by alessia_blueyes 2 · 0 0

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