chi l'ha visto sa darmi una spiegazione? io c'ho capito ben poco
2006-12-14
03:06:04
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7 risposte
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inviata da
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3
in
Musica e intrattenimento
➔ Cinema
grazie intanto per la risposta..per me sono fondamentali i due vecchietti che ridono, credo che siano una sorta di arconti che manipolano la realtà facendo vivere più vite parallele
2006-12-14
03:34:55 ·
update #1
hei nicos, ma l'hai copiata da una recensione o l'hai scritta tu?
2006-12-15
03:37:52 ·
update #2
David lynch si è sempre rifiutato di dare la sua opinione a riguardo, perchè dice che ognuno deve farsi la propria e quella sarà quella giusta... la più accreditata risulta essere quella di un sogno pre-morte nella testa di quelli che fanno l'incidente all'inizio...cercando su internet si trovano molte interpretazioni....
io personalmente nn ho amato molto quel film, ma sempre di Lynch e sulla stessa falsariga, mi è piaciuto molto "strade perdute" che è molto bello e ci si può raccapezzarcisi molto di più...
se lo guardate e nn capite, domandatevi, su quello ho un'interpretazione personale molto buona (secondo me)
buona visione...
2006-12-14 03:25:11
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answer #1
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answered by thgildnakrad 4
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Il film visionario e intricato è il tipico es. della poetica lynchiana.
Credo che la scena dello spettacolo teatrale sia la cesura tra realtà e sogno nel film. La prima parte del film è il sogno di N.Watts (diane), nella seconda parte, Diane si sveglia e si uccide per i sensi di colpa per aver ucciso Camille/Rita. Nella prima parte del film ci sono tutti i personaggi della seconda parte, ma hanno tutti ruoli diversi tranne uno. Inoltre ci sono vari simboli che ricorrono e da interpretare come la chiave....
2006-12-14 03:56:09
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answer #2
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answered by laprofessionista80 5
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è surreale come un sogno! Non devi intripparti a capirlo ma lasciarti prendere dalle emozioni che trasmette.
La genialità di lynch è proprio questa, ti trasmette emozioni pur non raccontandoti un *****!
2006-12-14 03:35:23
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answer #3
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answered by Hindoo 3
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Pensa che anche le recensioni sui giornali, pur dando un giudizio più che positivo, confessano di non aver capito molto. Per me è la stessa cosa, mi è piaciuto moltissimo, ma ho un tot di buchi. Penso quindi che lo riguarderò... sapendo già com'è potrò concentrarmi su altri particolari!!!
2006-12-14 03:32:09
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answer #4
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answered by m74 2
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in poche parole è la trasposizione di un sogno
2006-12-15 00:07:29
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answer #5
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answered by Anonymous
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Mulholland Drive
Più Lynchiano di così, "Mullholland drive" proprio non poteva essere. In bilico costante tra realtà e sogno, la storia del regista del cult televisivo "Twin Peaks" e di pellicole in costante contraddizione tra loro ("The elephant man", "Velluto blu", "Una storia vera"), racconta un sogno hollywoodiano che si trasforma in un incubo. Diviso in una prima parte in cui si sviluppa una lineare storia dalle atmosfere tipiche dei racconti noir degli anni '40, e in una seconda in cui tutte le carte si mescolano improvvisamente con un "risveglio" che lascia vagare i protagonisti tra i più disparati simboli onirici, il film di Lynch è una maglia intricatissima, un percorso tortuoso in cui si è incapaci di trovarne l'inizio e la fine, in un passaggio continuo di universi reali e immaginari.
Una forma cinematografica, quella Lynchiana troppo complessa per essere rinchiusa nel ristretto universo dell' "interpretazione" intesa come spiegazione: i suoi personaggi sempre doppi ed estremi, la sua fotografia magnificamente notturna e i simboli indimenticabili e allo stesso tempo difficili da penetrare, continuano indefinitamente a viaggiare nell'immaginario di chiunque se ne sia lasciato attraversare. Una narrazione liberata dalla logica e dalla consequenzialità, che in questo caso raggiunge la sua punta massima perché accomuna una misurabile perfezione all'eccezionale piacere estetico che produce. Difficile da raccontare perché fa appello ad una memoria, all'inconscio di ognuno di noi, e quindi sempre diverso e sfaccettato. Dal sogno nella luce brillante ed inconfondibile di Los Angeles, si precipita di colpo in una notte irreale e a tratti oppressiva dove i luoghi sono gli stessi seppur sembri diversa la loro consistenza, e le atmosfere conservino la pastosità degli incubi.
Gli americani si sono innamorati di questa pellicola, in cui non manca la satira feroce allo studio system, e Lynch ha assaporato la sua vendetta. Doveva essere infatti il pilota di una serie televisiva per la potente rete ABC, ma il film non piace: è troppo tortuoso, sgradevole e provocatorio e, nonostante i successivi tagli del regista, viene archiviato. Fino a quando il lungimirante francese Alan Sarde e il suo StudioCanal, con cui Lynch aveva già lavorato per "Una storia vera", propone al regista di trasformare il pilota in un vero e proprio film. Ed è un successo. Vincitore a Cannes per la regia, ex-aequo con i fratelli Cohen, è coperto anche dagli allori della associazione dei critici di New York, da quattro nomination ai Golden Globe e oggi anche la nomination agli Oscar come Miglior Regia. Un film nato da un sogno, come ha affermato il regista in un intervista, in cui i personaggi si sono affacciati uno dopo l'altro iniziando a passeggiarvi e a parlare.
2006-12-14 06:53:39
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answer #6
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answered by nicovanni 3
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mhh siamo in due :D
2006-12-14 03:14:06
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answer #7
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answered by darkstar 5
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