C'era una volta il Natale...?

Question

Ogni giorno sono più rattristato.
In Inghilterra il Natale inizia sempre con un messaggio natalizio letto dal Capo della Chiesa anglicana, ossia la Regina Elisabetta.
Ho appena appreso che quest'anno il messaggio verrà fatto leggere da una bambina islamica con il velo.
Inoltre, c'è una proposta di cambiare il nome di questa festa da NATALE a qualcosa del tipo CARNEVALE D'INVERNO.
Cosa ne pensate?

Malò, cosa vorresti dire?

Nessuno ha detto niente della bambina sai? So perfettamente cos'è il Natale. La bambina può anche leggerlo. Però dovrebbe essere fatto come unione, come simbolo di pace, non come simbolo politico, altrimenti è strumentalizzazione. Ho semplicemente riportato i fatti.
Per il cambiare il nome e la festa del Natale, questo è un'assurdità anche secondo me. Però se colleghi i due fatti, anche il primo dei due perde credito...o sbaglio?
Ora capisco il tuo intervento sulla mia intelligenza. Grazie per la spiegazione: ne prendo atto. Buona giornata.

joe e orux, pienamente d'accordo con voi. La bambina non c'entra con la nostra tradizione, però è forse l'ultimo dei problemi...è un modo per simboleggiare la nostra apertura. Questo non deve intaccare i valori cristiani del Natale però, cosa che sta succedendo purtroppo. lamax, la Chiesa non lo permetterà, ma il problema non è tanto la Chiesa...quanto la gente che si schiera sempre di più contro il Vaticano e contro le nostre tradizioni. questo è preoccupante...

Caro sparviero...non posso che essere d'accordo con te. Sulla storia del Natale hai ragione....così come sul fatto che sia una festa globale. Resta però stupido a mio parere cambiare il nome e la tradizione in nome di un falso pacifismo e di una falsa convivenza. E' solo uno specchio per le allodole, come dare un contentino ai musulmani e far vedere che si sta bene insieme. Per non parlare della strumentalizzazione della bambina. Il Natale non dava fastidio a nessuno, come dici tu nemmeno ai comunisti...e in questo caso si è voluta inserire forzatamente la politica in un contesto che con la politica non c'entra niente.
Buona serata a te.... sperando sia veramente una bufala.
Io non rispetterei il nuovo nome in ogni caso... e non solo per le etichette. :-)

Stefanopuglia....sono con te!!! Hai tutto il mio appoggio

Answer 1

sarà una provocazione, ma si potrebbe dire che allora non dovevano cambiare nome alla festa neppure i cristiani chiamandola Natale....dovremmo rimetterci a chiamarla col suo nome originale, cioè "Natalis Solis Invictis" una festa pagana di origine Romana, tanto sentita che i cristiani non riuscendo a sradicarla se ne appropriarono trasformandola nel Natale cristiano.
Anche nell'URSS si festeggiava il Natale anche se non con questo nome non potendo essere una festa religiosa, Babbo Natale là si chiamava "Nonno Gelo".
E non so se vi ricordate quanto fu notata la sedia vuota di Arafat(quando era assediato nel palazzo del governo) che tradizionalmente non mancava mai alla messa di Natale a Betlemme...questo per dire come è una festa sentita da tutti, anche perchè, per chi non lo sapesse, Gesù è considerato un profeta anche dai mussulmani.
A parte queste "spigolature"....
La proposta del cambio di nome la trovo ridicola ed anacronistica.(e poi scusate ancora il sarcasmo, ma avete presente quante etichette di prodotti sarebbero da cambiare!?!?!) No, va bene il rispetto per gli altri, ma bisogna anche che certe cose restino. per citare un mio prof del liceo, che era di sinistra e ateo, ma diceva che se qualcuno gli toglie le lucine di natale lui si incazza come una iena.
E poi anche se una cosa del genere la decidessero per legge, se ne fregherebbero (intendo che non rispetterebbero la norma) tutti e continuerebbero a festeggiarla nello stesso modo e a chiamarla con lo stesso nome.
Invece ho trovato giusta l'idea che nella prossima cerimonia di incoronazione della monarchia Inglese oltre alla tradizionale cerimonia religiosa anglicana, ce ne sarà un'altra per tutti quei sudditi che non sono anglicani (e non sono pochi, ce ne sono di cattolici, buddisti, induisti, musulmani, ecc ecc...)

Answer 2

E' un'assurdità, è una tradizione e non si cambia soprattutto se ci teniamo veramente.nessuno potrà cambiare niente nel Natale perchè è in ognuno di noi!

Answer 3

ke stupidagine

Answer 4

Buongiorno. Ho appreso anch'io la notizia e mi rammarico come lei. Ritengo il rispetto delle tradizioni e delle usanze fondamentale nella formazione culturale di un popolo. L'Italia e con lei tutti i Paesi cosiddetti "occidentali" stanno vivendo un momento difficile sotto questo punto di vista. Tutti siamo a conoscenza dei problemi che attanagliano il nostro Paese, quindi non mi dilungherò in futili spiegazioni.
Entrando nel merito del suo intervento, concordo pienamente con la sua motivazione secondo la quale la bambina ha una duplice visione. La visione ottimistica è quella per cui la lettura da parte di una bambina islamica rappresenti un ponte, un piccolo segno di pace che Gesù predicava. La salvezza per tutti come sottolinea qualcuno, non solo per i cristiani. Il secondo punto di vista, che purtroppo ritengo quello più plausibile, è che questa scelta sia una scelta politica e quindi come giustamente dice lei una "strumentalizzazione" anche di una bambina. Una cosa indegna di un Paese come il Regno Unito.
In merito al cambio di nominativo della Festività Natalizia, non posso che dissentire ovviamente. Non dobbiamo accettare tutto necessariamente. Dobbiamo anche far valere le nostre ragioni e le nostre credenze quando queste vengono messe in dubbio e calpestate.
La ringrazio e le auguro una buona giornata

Answer 5

una grande kazzata

Answer 6

CARNEVALE D'INVERNO?! E' un orroreeeeee!!!!!! Da Tradizionalista dichiarato dico NO!!!!!!!!!!!!

Answer 7

Che i comunisti e l'UCOII vanno buttati fuori.

Answer 8

Carina l'idea della bambina. Mi auguro solo che dietro a tutto ciò non ci sia invece la paura di nuovi attentati e che non venga interpretato dall'islam RADICALE, che è la MINORANZA, come segno di indebolimento cristiano.

Answer 9

Guarda, sono tutte iniziative che vorrei semplicemente poter etichettare come ridicole...il problema è che ridicole non sono, sono pericolose, sono il campanello d'allarme di un impostazione culturale che si sta diffondendo trasversalmente in europa, quella che porta a spogliarsi delle proprie tradizioni, della propria cultura in nome di un mal interpretato concetto di tolleranza....sintomo di uno svilimento dei nostri valori, il problema è che c'è una costante escalation in questo tipo di comportamenti, si stà passando da concessioni innocue e tutto sommato condivisibili alle dichiarazioni più becere in nome del maledettissimo 'politically correct'...
e tutte queste decisioni vengono prese alla leggera e passano sulle spalle delle persone a stragrande maggioranza contrarie (e non mi riferisco non solo ad elettori tyendenzialmente di destra ).
attenzione che quando si fanno concessioni, anche se sono assurde, poi diventa un problema fare marcia indietro...

p.s.
sono un laico più che convinto.

Answer 10

Natale! Commemoriamo la nascita del Redentore! a prescindere dal consumismo, per noi è la festa più importante (insieme alla Pasqua di Resurrezione). Nessuno ha mai impedito a musulmani, o ebrei di festeggiare le loro ricorrenze. Quindi ci lascino in pace un buona volta.

Answer 11

negl'ultimi anni il natale non è che mi fa impazzire...ma cambiare anche il nome...vi prego noooo :(