E’ vero che con la fede uno puo’ giustificare qualsiasi ragionamento?

Question

E’ comune insegnare ai bambini, fin da molto piccoli, precetti che si basano sulla fede. Ecco l'applicazione in un esempio: Il bambino e’ con la mamma in un gran magazzino di giocattoli. Mentre la mamma parla con la commessa, il bambino, attratto da giocattoli elettronici si allontana. Quando la madre si accorge che lui non e’ vicino a lei e non lo trova, si fa prendere dal panico. Finalmente lo trova pacificamente concentrato in un gioco dietro degli scaffali. Allora lo rimprovera bruscamente e il bambino non capisce e risponde: “ Ma mamma, perche’ ti arrabbi cosi, non mi fai sempre pregare a Dio e mi dici sempre che Dio e’ potente e mi proteggera’ dal male ovunque io vada?” Fa bene la mamma a insegnare principii basati sulla fede? Che alternative potrebbero esserci?

Answer 1

mi scusi ma la sua domanda è delirante. Lei parte con una domanda come la sua e la giustifica poi con la risposta di un bambino alla sua mamma. Lei insegna metafisica ai bambini? Credo che abbia dei parametri educativi leggermente sballati, forse sarebbe il caso di confrontarsi con qualcuno che l'aiuti a riequilibrarli.
Per rispondere alla sua domanda, no, la fede non giustifica qualsiasi ragionamento, non è la sua prassi epistemologica, la quale è piuttosto illuminare la ragione, non limitarla in quanto essa è e deve essere autonoma, tale autonomia la guiderà verso la fede che la illuminerà. Probabilmente lei non è un credente e questo non la diminuisce ai miei occhi, la cosa che mi turba è colgo il percepire in lei il desiderio di diminuire noi credenti, ha bisogno di questo per rafforzare le sue scelte e decisioni?
ciao e buona vita

Answer 2

quello che si dice ai bambini, lo si dice perche' capiscano alcuni concetti, che da adulti saranno trasformati e compresi in maniera piu' piena con la ragione appunto. L'antitesi tra fede e ragione non esiste, non e' mai esistito... non c'e' una fede o una religione che nega la ragione, casomai c'e' una ragione, sbagliata e mal utilizzata, che cerca di negare la fede, senza peraltro esserci riuscita.... ci sara' un motivo.
Bentornato Stefano Francesco!!

Answer 3

Essere credenti non significa aver buttato nello sciacquone il ragionamento e la ragione.
Non a caso Papa Benedetto è stato fortemente attaccato dopo il suo discorso a Ratisbona proprio da chi vorrebbe far passare il messaggio che i credenti sono tutti degli imbecilli e la ragione è di tutti gli altri.
Eh no, non funziona così.
L'uso della logica e la razionalità sono ben chiare a chi persegue una via spirituale e per accorgersene basta seguire con approfondimento un qualsiasi studio teologico approfondito per accorgersi che vi è sempre un conforto razionale alle tesi anche di tipo metafisico.
C'è un punto tuttavia oltre il quale ci si ferma, ma lì si fermano tutti, compresi i filosofi razionali, atei e ignoranti di quell'altra materia che è la teologia.
La tua domanda quindi non richiede risposta, ma solo osservazioni e, se permetti, qualche critica.

Answer 4

insegnare a un bambino la fede mi sembra un po' prestino...bisognerebbe, secondo me. impartirgli il giusto insegnamento, rimproverarlo quando commette le sue piccole marachelle ma con dolcezza mista a fermezza....mai sgridarlo in quel modo...

Answer 5

Per rispondere al bambino: la Bibbia vuole che si ubbidisca ai genitori! Quindi il bambino è fregato!

Answer 6

Il tuo è un sillogismo scarso.Non consideri fattori primari quali il libero arbitrio.
Non ti hanno comprato qualcosa che ti piaceva da bambino?Mi sa di autobiografico.

Answer 7

si emilio fede puo giustificare qualsiasi ragionamento di berlusconi anche i più sballati !

Answer 8

A mio parere chi usa la Fede come pretesto per dire tutto.. è forse per pochi o tanti inconsapevoli... per quanto dicono.. e fanno..

Se una persona sa ciò che dice non ha bisogno di giustificare.. !!
Poi se questa persona è poco preparata spiritualmente,
si dovrà attendere che le sue esperienze siano tali che la mettano in una posizione di consapevolezza maggiore.. e quindi il castello delle giustificazioni.. non sarà più necessario..

Ricordate la storia del lupo mannaro? .. il concetto è lo stesso.. da bambini ci si crede pure.. ma poi.. con il crescere si capisce che è tutta una farsa.. servita per controllarci nei momenti di turbolenza.. infantile..

Uguale per la fede che giustifica il ragionamento..

Non confondiamo invece la fede che è in ognuno di noi.. con la fede usata come intercalare.. o come pretesto per prendere il controllo su di una persona.. che pensiamo possa essere controllata..

Ciò che una Mamma, un Papà un essere vivente esercita su di un bambino.. normalmente sono emozioni.. dettate dalla propria insicurezza..

Quindi insegnare ai propri bimbi.. la Fede in Dio.. è ottimo... ma si deve insegnare cosa può recare danno e cosa è giusto... nella misura in cui il bambino è capace di ricevere... fino ad una sua maturazione..

Poi se il bambino dovrà fare una certa esperienza.. nessuna protezione al mondo potrà salvaguardare la sua vita.. qui entriamo proprio nella grande Fede in Dio.. e nelle mani delle entità pronte a soccorrere coloro che sono in pericolo.. attraverso un consiglio indotto.. un fenomeno apparentemente accidentale, che potrà essere spiegato.. in modo naturale dalla scienza moderna.. ma con un pizzico di magia.. che solo il Buon Dio attraverso i suoi figli sempre pronti.. per soccorrere.. quel bambino.. durante un pericolo.. è capace di fare...

Non dimentichiamo che spesso le cose accadono per molti motivi, come per avvertire il genitore che è troppo distratto, o perché il bambino deve fare una certa esperienza per maturare.. e crescere, et.. et..

Quindi a mio parere ci sono troppe variabili che non possono essere gestite da nessuno di noi.. (non siamo mica DIO.. non saremmo qui..!!) anche se Dio è il Tutto.. noi essendo entità in crescita.. tutto è su misura per noi.. anche la cosa. più difficile o più bella, meravigliosa che sia, ha una ragione per esistere.. e per essere notata solo da coloro che la noteranno.. ognuno con la propria evoluzione..

Quindi il contadino potrebbe vedere cose che un ingegnere non vedrà mai.. e viceversa.. tutto dipende da chi è veramente il contadino.. e chi è veramente l'ingegnere.. chi sono queste persone in spirito... entità giovani o entità vecchie piene di consapevolezza e saggezza.. ricche di intuizioni.. che permettono a loro di diventare assieme alla loro intelligenza le così dette persone dabbene.. o premio nobel per scoperte o comportamenti che sono stati d'esempio per molti..

Ciao da una Vostra cara amica, Lady Silvia

Answer 9

Con la fede non c'entra la ragione.
Lo sai che non vanno d'accordo.
Comunque altri ti hanno spiegato come ci si deve attenersi con questo argomento.
Mi sono stancata di ripetere che chi non vuole credere non lo faccia.

La fede non la si trova dietro l'angolo. Nè nascondendosi con un raccontino da bambini piccoli.
Fede é tuttaltro e non mi perdo più a spiegarlo. Leggi le mie risposte e cerca di capire qualcosa prima di rivolgere domande così o vuoi stuzzicare i credenti???? Fai pure con me non attacca

Answer 10

Una mamma, se lei ha fede, fa bene a far osservare al suo bambino che non è l'uomo a dare a un filo d'erba la forza di rompere la terra e uscire alla luce, fa bene a dire a suo figlio che chieda che il Signore lo aiuti a superare un esame e che abbia fiducia in questo ma fa male se a questo non aggiunge che il Signore lo aiuterà SOLO SE LUI HA STUDIATO:
Non c'è il proverbio che dice: " Aiutati che il Signore ti aiuta ?"
L'aiuto di Dio o la Sua protezione non presuppone la mancanza di azione da parte nostra.
Io devo sapere che se attraverso la strada con gli occhi bendati è molto probabile che finisca sotto un'auto.
Non c'è, secondo me, nessuna alternativa, semplicemente la mamma, nel caso che tu presenti, non ha saputo spiegare bene il concetto.
La fiducia in Dio non presuppone l'inerzia di pensiero, di attenzione o di azione da parte nostra.