English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

(ANSA) - BOLZANO, 13 DIC - Le maestre decidono di non far cantare ai bimbi una canzone natalizia con dei versi che ricordano Gesu' per non offendere i musulmani.
Scusate ma io provo disgusto per queste iniziative.
Il Natale, per quanto sia una festa consumistica comunque " E' " una festa religiosa dove si festeggia la nascita di Gesù Cristo e, perché no, c'è anche babbo natale a rallegrare soprattutto i bambini.
Per i credenti ma anche per chi non crede, fa parte della nostra cultura, della nostra storia. Cosa significa vietare (ai bambini poi !!!) di cantare inni natalizi che "ricordano" Gesù? Se questa è la festa di Gesù?! E ripeto, una festa non solo dei credenti.
QUESTA la chiamate TOLLERANZA?
Io la definierei senza mezzi termini prostituzione di questo Paese, con la differenza che nella prostituzione è previsto un corrispettivo in denaro mentre noi stiamo vendendo l'Italia gratis...Dietro il perbenismo si nasconde solo PAURA.Non è integrazione E' "DISINTEGRAZIONE!"

2006-12-13 09:33:38 · 14 risposte · inviata da Entropia 4 in Notizie ed eventi Attualità

Domenico ammetto che ho usato un termine "forte" ma era intenzionalmente provocatorio. Non so se "negare" si possa considerare una "risposta".

2006-12-13 09:45:12 · update #1

Cara Kristal24: se per aver scritto questo mi devo vergognare sono lieto di farlo. Del resto se predichi la tolleranza dovresti praticarla invece di dare sentenze. Parli di "salute mentale"...Non ti pare un po eccessivo per dei canti natalizi? A chi possono nuocere? Se quello che dici tu è vero o si annulla tutto oppure non si nega una cosa per non far torto ad un altro.

2006-12-13 09:50:48 · update #2

Caro Ariel mi inginocchierò pure ma vedi io non parlo di etnie, di sangue, di razze (questo lo lascio a volentieri a te).Non mi importa quale sangue scorra in me. E non mi importa se il 25 dicembre era precedentemente il culto del dio Mitra. La storia è una serie di fatti concatenati e conseguenti. Questa attualmente è la storia e l'eredità dell'Italia. Indipendentemente da come ci sia arrivati.

2006-12-13 09:56:14 · update #3

Riccardo C. : Perché non vai a raccontare questa "nobile frase" ai fondamentalisti islamici?
Un ciabattino ad un filosofo che gli porta le scarpe rotte da riparare:"Te le posso aggiustare nel frattempo ti dò queste scarpe. Il filosofo:"Per carità come ti permetti? Io non indosso scarpe di altri! E il ciabattino:"Ti scandalizzi di indossare le scarpe degli altri ma non ti vergogni di indossare i pensieri altrui..."

2006-12-13 10:04:03 · update #4

Kristal24: Io sarei il disinformato? Dovresti sapere che il volto coperto è vietato dalla LEGGE italiana in quanto non è possibile riconoscere l'identità. Non è una tradizione del nostro popolo! Eppoi stai decisamente andando fuori tema. Ti preoccupi tanto dei risvolti psicologici dei bambini: negare ad un bambino di cantare non è una forma di repressione? Stiamo parlando di canti natalizi! Non facciamone una guerra tra religioni o un motivo per attaccare la religione.

2006-12-13 10:20:23 · update #5

Kristal24: Io sarei il disinformato? Dovresti sapere che il volto coperto è vietato dalla LEGGE italiana in quanto non è possibile riconoscere l'identità. Non è una tradizione del nostro popolo! Eppoi stai decisamente andando fuori tema. Ti preoccupi tanto dei risvolti psicologici dei bambini: negare ad un bambino di cantare non è una forma di repressione? Stiamo parlando di canti natalizi! Non facciamone una guerra tra religioni o un motivo per attaccare la religione.

2006-12-13 10:20:39 · update #6

Kristal ma dove vedi la mia intolleranza? Negare ad uno per far contento l'altro non è logico. O dai a tutti e due oppure togli ad entrambi, altrimenti si ricrea la situazione che tu hai descritto. Solo che l'emarginato diventa il bambino di religione cattolica e il contento è l'altro. Abbiamo solo spostato il problema. Io parlo di svendita della nostra storia delle nostre tradizioni. Non è possibile la coesistenza? Perché ci dobbiamo privare di qualcosa che ci appartiene da sempre?
Comunque concordo pienamente con te quando dici:"Solo gli stupidi non cambiano mai opinione".

2006-12-13 11:06:10 · update #7

Curiosona: Hai scritto:"L'identita' di un Paese o di una cultura si rafforza nell'incontro-confronto con le altre". Mai stato più d'accordo. Qui si discute di un gesto che non prevede l'incontro-confronto bensì la privazione della propria tradizione (fede o non fede) per dar spazio alle altre. Non si raggiunge l'integrazione rinnegando le proprie radici.

2006-12-21 06:44:04 · update #8

14 risposte

Sono un'insegnante delle scuole medie, e credo che tu abbia perfettamente ragione a parlare di "disintegrazione".
Le festività natalizie riguardano appunto il Natale, la ri-nascita di Gesù, ed io ho portato avanti l'iniziativa di far cantare le mie classi, ciascuna con un canto diverso che celebrasse la nuova ri-nascita di Gesù.
Sono convinta che i bambini abbiano bisogno di guide, e siamo noi che dobbiamo sostenerli.
Io sono sicura che, anche se fragili, essi accolgano i messaggi che sappiamo lanciare loro, e le loro coscienze si formeranno, non lasciando cadere la nostra cultura latina, romana e cattolica.
Io sono una persona molto aperta, non mi rifugio dietro il mio credo, ma faccio in modo che esso mi accompagni e mi guidi. Nei momenti in cui anche qualche genitore non cristiano mi rinfaccia che il bimbo debba apprendere cultura laica io sostengo che la laicità non può prescindere da una cultura millenaria che è anche quella cristiana, intessuta di suoni, parole e tradizioni artistiche (vedi presepio) che devono rimanere vivi e germogliare nel cuore di ogni bambino.
Se poi ci fosse qualche genitore pronto a portarmi canti o poesie di altre culture, ben venga, i bimbi sono aperti anche loro alle influenze multiculturali, anche se al momento nessun genitore abbia proposto alternative valide, beneficiando di 20 giorni di vacanza dal gusto del vuoto, del nulla e del dubbio...

2006-12-19 01:16:43 · answer #1 · answered by ketty_little 1 · 1 0

hai ragione, non c'è nulla di buono in questo.
Nessuno deve cancellare la cultura di nessuno....e in nessuna parte del mondo!
e poi abbiamo fatto praticamente la stessa domanda senza saperlo,carina 'sta cosa....ciao!

2006-12-15 16:41:31 · answer #2 · answered by Anonymous · 1 0

sicuramente erano maestre deficienti, o musulmane o amiche di musulmani.

2006-12-14 09:42:33 · answer #3 · answered by pilettone 5 · 1 0

io mi chiedo,se i nostri figli vivessero in un paese di altra religione,pensate che le maestre avrebbero tutti questi riguardi verso di loro?Ogni paese ha la propria religione ed i propri costumi ed ognuno di noi deve rispettarli ,ma da questo a non fare cantare le canzoncine ai nostri bambini ce ne corre.Capisco la tolleranza ma capisco di più non tradire la nostra religione e privare i bambini di una educazione religiosa soprattutto in un periodo tanto particolare come il Natale.Non sono una bigotta,ma mi sento offesa se in casa mia(Italia)sono costretta a "rinnegare" quello in cui credo .Tolgono i Crocefissi,tolgono i canti natalizi,tolgono la LIBERTA',ma se ne stanno rendendo conto?

2006-12-13 18:11:05 · answer #4 · answered by fairyeyes03 6 · 2 1

Italia sì, Italia no, il paese dei cachi

2006-12-13 17:42:26 · answer #5 · answered by Luciano D. 7 · 2 1

purtroppo siamo allo sfacelo totale

2006-12-13 17:37:16 · answer #6 · answered by cyberfotocoppia 2 · 2 1

Mah..insomma!!!Non so'se sono d'accordo con te,sai? Innanzitutto la festa del Natale esisteva anche prima,tra i pagani(e l'abete di Natale ne e'sempre stato il simbolo),ed era chiamata "festa dellla famiglia".E anche babbo natale deriva da questa festa!Poi,a livello cristiano,ovviamento il riferimento e'andato alla Sacra Famiglia(ed e'stato aggiunto il presepio).Io sono credente,pero'credo che la religione sia una cosa personale,e che non c'entri con il mondo della scuola.Quindi ok a parlare del Natale anche come festa religiosa(xche'cmq fa parte della cultura del nostro Paese ed e'bello che chi vive qui la conosca),ma far fare dei canti con riferimenti espliciti alla religione,quando se ne potrebbero fare altri piu'generici..non lo trovo giusto IN GENERALE!Non mi riferisco,infatti,solo agli stranieri,ma anche per quegli italiani che xesempio sono atei! Quindi, a maggior ragione,per bimbi di altre religioni(stranieri o no).Ti diro':io fin da piccola non vedevo l'ora che cambiasse nelle scuole quest'usanza!!! E ti ripeto che io sono cristiana!Ma non l'ho mai trovato giusto! Ok educare alla pace,alla fratellanza,alla solidarieta',ecc.. ma xla religione in se e per se ci sono altri posti,non la scuola pubblica. (Stesso discorso vale xil crocefisso:io gia'alle medie notavo la contraddizione:facendo a scuola educazione civica studiavamo che l'Italia e'uno stato laico,poi...crocefiisso in tutti i posti pubblici...mah!Per me e'sempre stata mancanza di rispetto del prossimo). E poi,sinceramente:volenti o nolenti il mondo si sta aprendo:quando si apriranno anche le mentalita'???!!!! Ricorda che l'identita' di un Paese o di una cultura si rafforza nell'incontro-confronto con le altre,non con la chiusura in se'!

2006-12-21 05:00:43 · answer #7 · answered by curiosona 2 · 0 0

Ti sei mai chiesto come mai nella storia sono scomparsi tanti popoli tranne uno?
Per non scomparire si deve avere coscienza di sè e del valore di ciò in cui si crede. Buon Natale.

2006-12-14 02:25:56 · answer #8 · answered by salsa 1 · 1 1

Non credo sia paura: credo sia un - forse maldestro - tentativo di far qualcosa di meglio, qualcosa di buono. Quanto alla disintegrazione ti ricordo la frittata: se non rompi le uova non la fai. Dici che il natale fa parte della nostra cultura: sai che il 25 dicembre era anticamente il giorno della "rinascita" del dio Sole 4 giorni dopo il solstizio d'inverno? e che quel giorno venne assegnato al natale a scopo pubblicitario, come una direttiva di marketing, per attirare nell'alveo cristiano più pagani che fosse possibile? Tu, sei ben sicuro delle tue origini? sai che ci sono elevatissime probabilità che tu abbia nelle vene (se sei un bianco) sangue longobardo o bizantino, quindi nomade asiatico - barbaro - o greco/turco? Dove stiamo andando? Se si affermerà il tuo pensiero a CATAFASCIO, nota discarica universale. E per favore non invocare Gesù, era troppo in gamba per te, lìmitati ad inginocchiarti in silenzio quando ne parli...... Shalom vecchio mio, che la pace sia con te.

2006-12-13 17:48:21 · answer #9 · answered by Ariel 6 · 2 2

Sei un grande...GRANDE...
La prostituzione è semprre dietro l'angolo ma premesso che io non sia contro alla multietnia, queste persone sanno di essere arrivate in Italia con la sua religione e tutto ergo hanno accettato, questa è casa nostra.
Le maestre fanno schifo altro che psicologia infantile solo che tedianze mentali, è penoso che ai bambini gli si tolga la poesia perchè non è altro che un modo per odiare gli extracomunitari e creare tanti piccoli "Hitler"; odiando gli altri perchè non gli permettono di cantare quella che è una tradizione italiana.
Nel bene ipocrito fanno un male costante, l'obbligo della rassegnazione non porta altro che odio verso chi ti obbliga di privarti.
Provabilmente Kristal sarà votata all'altro sesso o obesa... Da quanto sembrerebbe scritto. Non si vergogna nel menzionare frasi prive d'ogni riscontro logico etico e sociale. Se non sa godere e vivere delle nostre tradizioni non vedo perchè per un suo egoismo dobbiamo privarcene noi stessi? Se non si emozione d'innanzi niente fà pena ma perchè dobbiamo privarcene tutti?
Io vivo a Trieste ed in piazza hanno messo due file infinite di alberi di natale e musica "tipica italiana" di sottofondo sinceramente mi sono emozionato e commosso, ora basti che venga un extracomunitario e dica mi offendo!!! E rovinare qualcosa di troppo bello. Si dovrebbe pensare "oltre che agli stranieri" agl'Italiani stessi perchè se lo vogliamo nessuno può togliercelo; questa è casa nostra.Leggi la costituzione che l'italia è una repubblica e guarda cosa c'è anche scritto che si basa sulla religione cattolica???
Premetto che la maggior parte dei miei amici sono di colore ma non gli passa per la mente di obbligare a togliere le tradizioni così come il crocefisso nelle scuole "altro scandalo" e l'ora di religione scolastica"seconda bestemmia". Scusa ma almeno quando c'era il duce era obbligatorio e benchè sappia che il comunismo ora al governo sia ateo penso che faccia altro che "prostituire" la nostra cultura.
-Odi Profanum Vulgus et Arceo-
Grande ancora.
Ciao

2006-12-13 17:43:37 · answer #10 · answered by mathias 3 · 2 2

fedest.com, questions and answers