Quanto tempo possono vivere gli asini? Non ne ho la minima idea ma so che questo poteva vivere di più. Il suo proprietario era un povero contadino. Essere contadini significava già essere poveri a quel tempo ma lui lo era ancora di più perché gli mancava la ricchezza di una buona moglie e di una nidiata di figli. In compenso il buon Dio gli aveva dato un asino, uno di quegli asini che ti fanno il lavoro con un’espressione di riconoscenza e che si accontentano di un po’ di paglia per tirare a campare. Ma l’asino sembrava tanto contento di aiutare il padrone quanto questo di caricarlo a dovere. Eh, sì! Lo caricava quanto poteva e spesso molto di più. Lo si vedeva per quelle salite piccolo piccolo sotto il peso di sacchi pieni, di fasci e tronchi di legna. La mattina sembrava che si svegliassero insieme per andare ai campi e la sera tornavano assieme stanchi morti, lui come un asino e la bestia pure.
2006-12-13
06:07:20
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11 risposte
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inviata da
Lino41
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Società e culture
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“Povero animale” sembrava che dicessero tutti quelli che incontravano lungo il loro percorso, sempre lo stesso da un’eternità, “povero animale”… Aveva ancora lo stesso sguardo riconoscente quella sera tardi davanti alla sua ultima salita. Strano ma non riusciva più a muoversi. Non che avesse bisogno di un premio o di una spinta, era semplicemente “lompiu”, arrivato, come si dice da noi. E allora quella bestia, non questa, l’altra, prese dal carico un bel bastone e diede un colpo forte all’unico pezzo di groppa rimasto libero. L’asino non si mosse di un centimetro. Al massimo sembrò sorpreso. Sì, aveva proprio un’espressione di sorpresa. L’imbecille diede un altro colpo, e un altro e altri ancora, sulla groppa ma anche sulla testa, con rabbia sempre crescente. A un certo punto, l’asino si accasciò, privo di vita.
2006-12-13
06:07:41 ·
update #1