Risposte abbastanza corrette ne sono state date diverse. Ma tu vuoi di più. Ci provo rischiando un po'. Leggendo nel capitolo il versetto citato hai omesso la frase : perché non le calpestino con le loro zampe e si rivoltino a sbranarvi. Gesù sembra esortarci alla prudenza poiché sa bene che l' ingratitudine è merce abbondantissima e la mano che a volte tendiamo è spesso mozzata dalla gelosia che suscita la nostra condiscendenza.
2006-12-13 04:46:08
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answer #1
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answered by Anonymous
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Gettare le perle ai porci significa dare qualcosa di valore a chi quel valore non apprezza. Il porco alle perle preferisce la broda o il fango in cui sguazzare, delle perle non sa che farsene. Al massimo, fin dove è possibile, si può provare a far capire al porco il valore della perla, prima di dargliela o mescergliela nella broda.
Fuor di metafora è evidente che ci sono due livelli di cultura: uno che agisce nella dimensione della profondità, è lento e faticoso come scavare in miniera per trovare diamanti; l'altro preferisce espandersi in superficie saltellando veloce qui e là come un grillo a raccogliere vetri colorati per sfuggire alla noia. Il primo ormai si pratica solo a livello accademico, il secondo lo si ritrova soprattutto in internet, dove lo spazio orizzontale che si ha a disposizione è vastissimo, la velocità notevole, la superficialità anche. Non dico che uno sia peggio e l'altro meglio, rispondono a esigenze diverse; il più delle volte occorre combinare le due cose per costruire una realtà tridimensionale. Oggi però ho l'impressione che questi due livelli si stiano sempre più allontanando tra loro, non so se siete d'accordo.
2006-12-14 07:26:39
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answer #2
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answered by etcetera 7
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Possono esistere svariate interpretazioni, ad esempio, non dare stima e credito a chi non se lo merita, non credere troppo nelle persone; oppure non dare il tuo affetto e la tua stima a chi non è in grado di riceverla, perchè magari è troppo egoista. In generale, dai alle persone quello che sono in grado di ricevere: così come un maiale non sa cosa farsene di una perla, un egoista non sa cosa farsene dell'affetto altrui. L'unica differenza è che ad un egoista puoi spiegare - avolte con molta pazienza, sia detto - il valore dei tuoi sentimenti, e sperare che lui li capisca, mentre non potrai mai far apprezzare una perla a un maiale, e questo forse da un barlume di speranza.
Non so se la mia spiegazione ti soddisferà, essendo io un ateo, ma questo è quello che sono stato in grado di dire al momento.
aggiungo che anche se è difficile, bisogna sempre cercare di spiegare agli uomini quanto possano essere belle le perle, a meno che non siano uomini senza sensazioni. ma in questo caso, non sarebbero nemmeno simili ai maiali; uomini del genere mi mettono tanta tristezza, sarebbe come portare un sordo ad un concerto. Ciao.
Vorrei aggiungere un piccolo commento per il sig. Coclite, che scrive questo:" l' ingratitudine è merce abbondantissima e la mano che a volte tendiamo è spesso mozzata dalla gelosia che suscita la nostra condiscendenza."
E' proprio vero, le dò ragione: l'ingratidutine sembra non avere limiti, e lo so per esperienza. ma io continuo nel mio piccolo ad aiutare anche chi non se lo merita. Non perchè sono un santo, ma perchè mi auguro che finalmente questi capiscano quanto sono ingrati, e se ne dolgano. In fin dei conti, a volte anche la gentilezza è una piccola vendetta..L'unica che ti lascia la coscienza a posto.
2006-12-13 11:22:44
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answer #3
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answered by Avatar ® 6
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Beh, qui siamo nel Sermone della montagna. Lì, evidentemente, Gesù voleva dire che se uno si dimostra simile a un cane o a un maiale (animali impuri sotto la Legge Mosaica), senza apprezzamento per le cose spirituali, non si dovrebbe più cercare di condividere con lui insegnamenti e pensieri spirituali. Persone del genere non farebbero che calpestare preziose cose spirituali e maltrattare o insultare chiunque cercasse di condividerle con loro. Quest'espressione ha poi preso una più ampia applicazione ed è usata generalmente per indicare l'azione di "istruire" qualcuno che non mostra riconoscenza. Spero sia chiaro. Ciao Ciao
2006-12-13 11:18:06
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answer #4
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answered by ♪♫ Fяαη§ί§к☼ ♫♪ 2
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Secondo me significa:
è inutile fare dei ragionamenti molto sottili con chi non è in grado di capirli, o regalare cose molto preziose a chi non è in grado di apprezzarle. Insomma, gli ignoranti vanno trattati per quello che sono.
2006-12-13 13:49:00
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answer #5
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answered by Zeus 4
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Non catechizzare gli stolti e coloro che disprezzano il cristianesimo.
Ciao.
2006-12-13 13:16:21
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answer #6
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answered by Vittorio 5
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ecco qui,anche questo spazio al interno di answers, e' pieno di porci.Cioè esseri che delle perle non sanno che farsene.Che e' poi triste dare delle perle, se non riconosciute come tale.E' credo un punto,molto delicato, come anche il "siate semplici come le colombe e prudenti come i serpenti".
E qui e' vero e' tutto mischiato come dappertutto.Ma C'è chi e' pronto a ricevere le perle, e dire grazie.Ed allora e' valsa la pena.
Non ho cercato di spiegare il detto, perche altri lo hanno ben analizzato,semplice, ma bene.
Ciao, Marte:)
Leggendo la risposta di gianni Colite, a livello generale di societa' C'è da riflettere, per come ci comportiamo in generale e specificatamente con alcuni argomenti, che alla fine rischiamo, di gettare contro di noi,le nostre stesse perle, fatte poi armi,dai cosi detti "porci".In generale si può dire tanto e approfondire molto.
2006-12-13 12:14:35
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answer #7
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answered by wm 5
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Gesù cosa intende "Santo"?
E cosa intende "non gettare perle ai porci".
Anche qui si dovrebbe fare una riflessione su molti che vedono solo amore su Gesù.
Lui stesso riconosce che vi sono uomini che non meritano di ricevere cose alte e di non regalare perle, cioè valori veri a coloro che non sanno poi apprezzarli.
Gesù da dei cani a delle persone, non penso che diceste cani agli animali.
Perciò riflettete bene questo concetto.
Come secondo la chiesa il nostro Dio che è amore assoluto da dei cani alle persone e porci?
Da ebreo sapeva cosa volesse intendere e parlava da umano.
Lui era studioso della Torà non dimenticatelo e della tradizione ebraica.
Non si è inventato tutto al momento con dei concetti di morale.
QUesti esistevano già da prima che lui arrivasse.
2006-12-13 12:06:11
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answer #8
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answered by Anonymous
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Ecco la mia interpretazione: non buttare via quello che hai di buono...
2006-12-13 10:49:45
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answer #9
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answered by Erik 2
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Gesù voleva dire che se uno si dimostra simile a un cane o a un maiale, senza apprezzamento per le cose spirituali, non si dovrebbe più cercare di condividere con lui insegnamenti e pensieri spirituali. Persone del genere non farebbero che calpestare preziose cose spirituali e maltrattare o insultare chiunque cercasse di condividerle con loro. (Come esempio, ci sono tanti in questo forum che disprezza e insulta la credenza di altri)
à però evidente che, per quanto riguarda il maiale, questa illustrazione non intendeva andare oltre l’aspetto esteriore delle cose. In effetti il maiale, in condizioni naturali, non è più sporco di altri animali, anche se a volte si rotola nel fango per rinfrescarsi durante la calura estiva e per eliminare i parassiti dalla pelle.
Il porco non si è offeso.
2006-12-13 19:00:45
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answer #10
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answered by papavero 6
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Non perdere troppo tempo con chi è più indietro di te poichè ti frenerebbe nell'ascesa spirituale.
2006-12-13 18:25:32
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answer #11
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answered by Doziweze 2
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