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15 risposte

siamo degenarati noi ma non lo ammetteremo mai

2006-12-13 00:18:04 · answer #1 · answered by giasterpo 3 · 4 4

infatti, pensa che quando nell'america precolombiana si praticava sport, questo era una specie di guerra figurata, e chi perdeva si ammazzava. e noi che lasciamo vivere gli sconfitti pensa!

siamo degenerati troppo sì.

2006-12-13 00:19:40 · answer #2 · answered by metal_lord85 3 · 4 0

Certo, per alcuni versi siamo molto migliori noi, specialmente per QUESTI versi! Ma lo sai che i ragazzini che si facevano i ricchi erano per lo piu' schiavi o comunque costretti per necessita'?
E' cosa arcinota!
Poi il fatto che, per l'antichita' l'omosessualita' non fosse un problema e' vero, ma anche la pedofilia era normale, e questa non mi sembra francamente una gran cosa.
Insomma, non tutto quello che facevano gli antichi era positivo.

2006-12-13 00:19:26 · answer #3 · answered by valentina13 4 · 2 0

c'è un grosso fondo di verità penso
ovvio il paradosso
i tempi richiedevano e l'etica era in formazione
oggi tolleriamo tutto
siamo imparagonabili, non credo meglio

2006-12-13 09:47:11 · answer #4 · answered by cyberfotocoppia 2 · 1 0

Nella Grecia antica l'amore omossesuale svolgeva un ruolo essenzialmente pedagogico fra un adulto e un giovanissimo (dai 12-13 anni in su, al di sotto di questa età era considerata una cosa infamante anche in Grecia, peciò non centra niente la schifosa pedofilia!!!)

Un adulto (erastai) dopo aver fatto la corte a un adolescente (eromenoi) e con il consenso dei genitori, ci si "findanzava", ma questo "affidamento" era finalizzato anche e soprattutto alla formazione civica e culturale del fanciullo.

Così la pederastia era lo strumento essenziale per la formazione dei cittadini.

Una relazione puramene carnale fra un adulto e un adolescente, era considerata cosa non buona e inutile.

In altre parole, tutta la civiltà greca era strutturata sulla pederastia, cioè senza pederastia la civiltà greca non sarebbe potuta esistere e con essa nemmeno il cosidetto "Occidente"

L'omossessualtià maschile (quella femminile era considerata stupida al limite grottesca e ridicola) era un fatto normale anche fra adulti basti pensare al rapporto fra Achille e Patroclo.

Anche gli antichi Roamani erano bisessuali

Questi, che per i Greci erano valori sociali da cui non si poteva prescindere, oggi sono, per fortuna, irrecuperabili: Chi vuole questo tipo di rapporto omosessuale è padronissimo di farlo, niete da dire, altrimenti, per diventare un buon cittadino, non c'è più bisogno di prederlo in quel posto.

E questo fa la differenza.Perciò siamo indubbiamente migliori noi.

2006-12-13 09:33:41 · answer #5 · answered by orazio 3 · 1 0

a mio parere quelli che chiami moralismi, che lo siano o no, sono parte integrante del pensiero di un'epoca, e in quell'epoca non sono falsi ne' inutili (cioè non lo sono più di ogni altro aspetto artificiale della società, che tradisce l'istinto animale dell'uomo).
esempio:
se fossi nata in una civiltà dove la gente gira abitualmente nuda, crescerei con l'idea che sia una cosa normale, e che non mi danneggia in alcun modo.
Nella nostra civiltà che ci ha inculcato il senso del pudore, per cui se qualcuno ci osserva nudi viola la nostra intimità, ciò diventa effettivamente un reato, e io mi sento davvero danneggiata, perchè ormai ho sviluppato la coscienza (buona o cattiva che sia) che il mio corpo è mio e può vederlo solo chi voglio io, quando voglio io.

Un ragazzino che al giorno d'oggi viva una esperienza sessuale con un adulto, magari non ne soffrirà immediatamente, ma senza dubbio lo farà quando verrà a confrontarsi con il pensiero della società in cui vive, sviluppando la coscienza di aver subito un abuso e di averlo permesso, alimentando anche il senso di colpa.
Se poi questa coscienza si è già formata, allora l'atto è già a tutti gli effetti violenza...

Quindi non si può fare paragoni con civiltà passate, e nemmeno con le civiltà contemporanee delle quali critichiamo i costumi. La loro verità entrerà in crisi solo quando sarà raggiunta da una nuova consapevolezza (è quel che accade ad esempio a molte donne islamiche). Ugualmente, le nostre verità entreranno in crisi, solo quando saranno raggiunte da una nuova coscienza.

2006-12-13 04:17:11 · answer #6 · answered by cly 2 · 1 0

Sì.
Un conto è l'omosessualità, altra la pedofilia.

Il rapporto sessuale tra maschi era apprezzato soprattutto tra un adulto-maestro e un ragazzino-allievo.
E i rapporti omo tra donne erano profondamente disprezzati (non mi citare Saffo; c'entra poco)

Se per questo nell'antichità c'era la schiavitù e la donna (soprattutto nella Grecia classica) era quasi un oggetto.

2006-12-13 02:47:07 · answer #7 · answered by ? 7 · 1 0

Se ti riferisci al moralismo riservato agli omosessuali è vero è fastidioso è scandaloso, se ti riferisci alla condanna della pedofilia bè stiamo meglio adesso che quanto meno cerchiamo di punire chi si aprofitta dell'innocenza di bambini e ragazzini di qualunque sesso! Non ne faccio una questione di religione di paura del sesso o che...semplicemente nel rapporto tra un adulto e un ragazzino ci può essere solo la prevaricazione di qualcuno che aprofitta di una superiore forza fisica o della posizione autorevole nella quale in genere i + giovani mettonio gli adulti! Nessun Limite al sesso...ma solo se è tra persone consenzienti e consapevoli del proprio consenso ...il resto è violenza!

2006-12-13 00:28:48 · answer #8 · answered by ? 6 · 1 0

siamo peggio perchè crediamo di essere meglio.

2006-12-13 00:17:39 · answer #9 · answered by fairy_tams 2 · 2 1

A parte che una relazione fisica, nel socrate platonico, è davvero implausibile; e in ogni caso la pedofilia di matrice spiccatamente sessuale non era ben vista nell'Atene fra V e IV secolo ac. Io penso di esser certamente meglio, noi sicuramente no: i falsi moralismi sono ciò che consente anche a te di agire; non penso ne esistano degli altri.

2006-12-13 09:06:58 · answer #10 · answered by diogene_cinico 3 · 0 0

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