Poniamo alcuni limiti... Voi abitate a 5,5 ore dal/la vostro/a lui/lei.
Lui/lei vuole "imperativamente" vivere da subito con voi e trova anche che vivere da 2 a 4 anni lontano da voi farà finire la vostra storia.
Vi viene offerto un posto di lavoro (contratto a tempo indeterminato) che vi allontana di 1 ora da lui/lei ma che sarà chiave del vostro futuro ed è ben renumerato... O almeno così credete.
Scusate se vi pongo troppi limiti... Ma in questo modo assomiglia tanto, tanto alla vita reale!
2006-12-12 22:02:19 · 7 risposte · inviata da maubra 2 in Relazioni e famiglia ➔ Fidanzamento e matrimonio
Gli "imperativi" sono sempre sbagliati e minacciosi, salvo che siano segno di un reale raggiungimento del "limite di sopportazione", ognuno ha il proprio. Penso che imporre la convivenza col fucile puntato sia una delle cose più sbagliate di questo mondo. Però penso anche che se questa non arriva mai e sembra allontanarsi sempre più per un motivo o per l'altro, è lo specchio di un problema.
Penso che si può trovare sempre il modo di conciliare vita di coppia e professione se si vuole, anche se ci sono situazioni molto difficili. Solo voi sapete come poter dare il meglio alla vostra storia anche nella distanza e nei limiti, solo voi sapete perchè uno/a non vuole convivere e l'altro/a non vuole attendere.
Invece di impantanarvi in cifre rigide (2-4 anni) o fare il braccio di ferro su chi aspetta e chi raggiunge, chiedetevi davvero quanto vale la vostra storia e quanto potreste rimpiangervi una volta persi.
2006-12-12 22:56:20 · answer #1 · answered by lady oscar 1 · 1⤊ 0⤋
se è amore vero non finirà perchè vi sono sacrifici da affrontare. Bisogna pensare ed agire da persone adulte e responsabili quando si fanno certi tipi di scelte. I capricci, da qualunque parte vengono sono sinonimo di profondo infantilismo da parte di chi impone di scegliere tra la sicurezza del futuro economico ed una storia d'amore che chissà se ha le basi per durare. Solo il tempo te lo potrà dire.
2006-12-12 22:52:54 · answer #2 · answered by Bibi 5 · 1⤊ 0⤋
Io ho sposato mio marito che stava a 300 km di distanza da dove vivevo io . Se tieni davvero alla persona con cui stai fai tutti i sacrifici possibili e immaginabili per poter stare più tempo possibile insieme. Certo la disponibilità deve venire da tutti e due! Adesso abitiamo nel mezzo e siamo equidistanti rispetto alle nostre due città di origine.
La lontananza non fa finire una storia se ci si vuole bene veramente !
2006-12-12 22:45:11 · answer #3 · answered by tittitre 5 · 1⤊ 0⤋
beh,puoi sempre andare da Bonolis e farti denaro no value parlando delle tue sensazioni a "Il senso della vita". oppure prendi l. a. ketamina (prima me ne dai un pò) e finalmente scopriremo cosa c'è dopo l. a. morte. oppure ti trovi un ragazzo,ti tròmba,il tuo corpo rilascerà endorfine e tu ti sentirai felice e adeguata a vivere. oppure puoi adottare lo stile di vita gnorri:non parli,vegeti,vivi in un mondo tutto tuo e così aspetti l. a. morte. io propendo per l. a. soluzione finale. buona (???) serata
2016-12-18 12:36:49 · answer #4 · answered by edelmann 4 · 0⤊ 0⤋
Non rinuncio! Lavorare è molto importante per una vita a due. Se lei/lui non ha un lavoro potrebbe trasferirsi e vivere con me, se invece lavora e mi vuole veramente bene dovrebbe capirmi ed accettare la lontananza. 6 ore di distanza non permetteranno di vederla/lo tutti i giorni ma una volta la settimana sicuramente!
2006-12-12 22:57:19 · answer #5 · answered by lella 6 · 0⤊ 0⤋
Lavoro per primo, poi ti accorgerai che il resto si appiana
2006-12-12 22:20:50 · answer #6 · answered by paolapoggi50 6 · 0⤊ 0⤋
mah
io contavo di sposarmi uno che ha un ristorante che mi da da lavorare come cuoca
2006-12-12 22:04:12 · answer #7 · answered by ? 4 · 0⤊ 1⤋