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Il peccato originale fù, in sostanza, il voler a tutti i costi avere "la stessa intelligenza di Dio", lo stesso sapere...
Se noi adesso avessimo la stessa "mente", le stesse conoscenze e consapevolezze, come ci sentiremmo?
Non avremmo già perso il 99,99% dell'amore per la vita, dato che niente ci sembrerebbe nuovo o magnifico ai nostri occhi?
Sarà per questo che giustamente Dio proibise la mela ad Eva?

Cosa ne pensate?

2006-12-12 07:23:00 · 6 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

La mia domanda voleva essere in sostanza questa:
Se avessimo la stessa sapienza e conoscenza di Dio, non saremmo meno propensi a scoprire con occhi sempre nuovi il creato, dato che lo vedremmo con gli stessi occhi perfetti e non i nostri contemplativi e semplici?

Il fatto della mela è una mia reinterpretazione, nel senso che essa secondo me non è solo il simbolo della conoscenza del bene e del male, ma anche della "conoscenza uguale a Dio", per la quale Lucifero è stato punito per superbia, perchè voleva essere suo pari, soprattutto in conoscenza, nonchè di contestarlo.

2006-12-12 08:12:43 · update #1

6 risposte

Innanzitutto non capisco da dove arriva il mito della MELA?
Nella Bibbia non si parla mai di mela, ma di frutto. Quindi tutta la spiegazione di Errico puoi buttarla.
Mi associo in parte alle ultime 2 risposte.
Il peccato non fu di avere la stessa intelligenza di Dio, ma di aver disubbidito. Dio aveva dato un ordine: non mangiate quel frutto. Loro, affascinati dal fatto di essere UGUALI A DIO (parole di Satana, non di Dio) mangiarono il frutto. Così disubbidirono ed il peccato entrò nel mondo.
Infine, noi non abbiamo affatto la mente di Dio. Pensa a quello che ha creato Dio, a quante diverse varietà di piante, animali, stelle, opere ha creato. Pensa a quando ha definito i confini del mare e del cielo. Pensa a quando ha stabilito le leggi della natura. Pensi di avere almeno il 2% della sua mente?

2006-12-13 00:03:22 · answer #1 · answered by Atipico 2 · 1 0

La Bibbia specialmente l'Antico Testamento, non va letto come se fosse l'ultimo numero di Novella2000, ma deve essere necessariamente interpretato. Lo stesso temine "mela" deriva dal latino Malum, che può essere tradotto come Mela ma anche come Male.Questo esempio per capire quanto si forzi il testo leggendo superficialmente la Genesi.
Comunque , l'episodio di Adamo ed Eva vuole dimostrare come l'uomo che si allontana da Dio e disobbedisce al suo volere incorrerà certamente nel dolore(per la donna il parto) e nelle fatiche (per l'uomo il lavoro).

Spero di averti aiutato!!

2006-12-12 15:33:08 · answer #2 · answered by ★eRRiCo★ K & Q ™ 5 · 2 1

Nel paradiso terrestre l'uomo non conosceva il male.
Fù mangiando dell'albero della conoscenza che egli conobbe il male e quindi la sofferenza e la morte. (prima del peccato l'uomo non moriva e non soffriva, viveva in una condizione di beatitudine).
Le conseguenze del peccato sono sofferenza e morte.(ancora oggi).
Quando il serpente tentò l'uomo gli disse diventerai come Dio in quanto mangerai il frutto della conoscenza del bene e del male.
Il demonio dice sempre una mezza verità e una mezza bugia.
La verità è che l'uomo ha conosciuto il male, o meglio le conseguenze del male.
La bugia è che l'uomo non sà distinguere il bene dal male.
Ancora oggi infatti l'uomo che si erge a giudice del bene e del male, che vuol divenire simile a Dio, continua a cadere nelle conseguenze del male.
Dio con i comandamenti e Gesù con il comandamento nuovo "amatevi gli uni gli altri", ci insegnano a distinguere il bene dal male.

2006-12-12 17:47:16 · answer #3 · answered by blackbarry 4 · 0 0

Quella del peccato originale è uno dei miti più anticchi del mondo che si è perpetualta nei secoli nella storia e tutt'oggi abbiamo esempi in tutto il mondo e sotto i nostri occhi.
E' una metafora o parabola che ci insegna a non sbagliare più per ciò che attiene la nostra evoluzione.

2006-12-12 17:26:20 · answer #4 · answered by Doziweze 2 · 0 0

Ma il peccato originale non è quello della mela che viene offerta da Eva ad Adamo che poi hanno sbagliato perchè doveva essere una patatina oppure se da adamo ad eva una banana.
Insomma non ci capisco più niente.

Buona S. Lucia

2006-12-12 15:28:48 · answer #5 · answered by ermeio54 [AJO!] 5 · 0 0

Se quello che esprimi è una nuova teoria, non so!
I fatti sono tutt'altro,

Prendere il frutto proibito non fu solo un furto. Fu un atto di ribellione contro la sovranità di Dio. Una nota della Bibbia di Gerusalemme a Genesi 2:17 spiega che Adamo ed Eva rivendicarono l’“autonomia morale con la quale l’uomo rinnega il suo stato di creatura . . . Il primo peccato è stato un attentato alla sovranità di Dio”.

In sostanza l’uomo cominciò allora a sperimentare l’autodeterminazione. L’esperimento è riuscito? Sulla base di migliaia di anni di storia possiamo dire di no! Ecclesiaste 8:9 dichiara: “L’uomo ha dominato l’uomo a suo danno”. Il deplorevole passato dell’uomo in fatto di autogoverno conferma la veracità di Geremia 10:23: “So bene, o Geova, che non appartiene all’uomo terreno la sua via. Non appartiene all’uomo che cammina nemmeno di dirigere il suo passo”. La storia ha dimostrato che gli uomini non sono capaci di governare con successo senza il Creatore.

Gesù fu pienamente d’accordo. L’indipendenza da Dio era una cosa detestabile per lui. “Non faccio nulla di mia propria iniziativa”, disse. ‘Faccio sempre le cose che piacciono a Dio’. (Giovanni 4:34; 8:28, 29) Quindi non essendo autorizzato da Dio a ricevere il regno dagli uomini, Gesù non prese neppure in considerazione la possibilità di accettarlo. Questo non significa, però, che fosse restio ad aiutare il prossimo. Al contrario, fece tutto ciò che era in suo potere per aiutare le persone a trovare la massima felicità, allora e in futuro. Diede anche la vita per il genere umano. (Matteo 5:3-11; 7:24-27; Giovanni 3:16)

2006-12-12 19:51:24 · answer #6 · answered by papavero 6 · 0 1

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